L’indicazione arriva da un nuovo disegno di legge che garantirà anche di poter cambiare nome senza il cambio di sesso o, ancora, di poter assumere un nome indipendentemente dall'identità di genere e senza passare attraverso una procedura speciale presso il tribunale della famiglia. Si tratta di una correzione rispetto alla legge “transgender” in vigore nel Paese dal 2018
In Belgio un disegno di legge del governo locale, che verrà presentato nelle prossime ore alla commissione Giustizia, garantirà alle persone con un'identità di genere fluida di poter cambiare sesso nel certificato di nascita più volte nel corso della propria vita. Oppure cambiare nome senza il cambio di sesso o, ancora, assumere un nome indipendentemente dall'identità di genere e senza passare attraverso una procedura speciale presso il tribunale della famiglia. Lo riporta il quotidiano “Le Soir”.
Una correzione rispetto alla legge “transgender” del 2018
La proposta rappresenta una correzione rispetto alla legge “transgender” in vigore in Belgio dal 2018, che ha annullato le condizioni mediche per chiedere il cambio di sesso, segnalando il principio di autodeterminazione alla base del processo di modifica dell'iscrizione del sesso nell'atto di nascita e di modifica del nome per specifici motivi di transidentità. Secondo la Corte Costituzionale, la legge aveva specificato che queste modifiche fossero sostanzialmente irrevocabili, ma la riforma non aveva considerato le persone la cui identità di genere è non binaria, di fatto con una violazione del diritto alla privacy. Il disegno di legge non ha però risolto totalmente la situazione, sottolineando un possibile "effetto stigmatizzante" dall'introduzione di un'ulteriore categoria 'X' accanto a quelle consuete (M/F). Tra le soluzioni possibili c’è quella dell’eliminazione del sesso come elemento di stato civile, ma proprio questo aspetto è ancora oggetto di dibattito.