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Guerra Ucraina Russia. Kiev: Condotto azioni offensive in alcuni settori del fronte

©Ansa

Lo ha dichiarato il ministero della Difesa ucraino che afferma inoltre di aver guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. Zelensky: "Sono grato a ciascuno dei nostri soldati, ben fatto". La Russia è pronta al dialogo con gli Usa sul controllo degli armamenti nucleari: lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Peskov. Mosca: "Da Kiev offensiva su vasta scala". Il cardinal Zuppi in missione a Kiev

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Zelensky vede a Kiev ministro Esteri Gb, focus su summit Nato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha incontrato a Kiev il ministro degli Esteri britannico James Cleverly. In un post su Telegram, Zelensky afferma che nel colloquio si è discusso di diverse questioni tra cui le aspettative dell'Ucraina dal vertice della Nato a Vilnius. Altri temi in agenda sono stati "la promozione della formula di pace ucraina e la preparazione del summit mondiale per la sua attuazione, come anche la conferenza internazionale per la ricostruzione a Londra", ha scritto il leader di Kiev. "Siamo molto grati per tutto il grande sostegno, che il Regno Unito ha dato e sta dando all'Ucraina", ha dichiarato Zelensky.
 
- di Redazione Sky TG24

Media: "Possibile che Mosca reimporti componenti militari da Asia"

La Russia è "sospettata" di reimportare componenti di carri armati e missili precedentemente venduti all'India e alla Birmania: lo scrive la testata Nikkei Asia, secondo cui Mosca potrebbe voler così tentare di "migliorare le armi più vecchie destinate all'uso in Ucraina, facendo affidamento sull'aiuto dei paesi con i quali ha legami militari di lunga data". Secondo i dati delle dogane analizzati dai giornalisti, la UralVagonZavod, che produce carri armati per l'esercito russo, nel dicembre dell'anno scorso avrebbe reimportato dall'esercito birmano proprie attrezzature per un valore di 24 milioni di dollari. Si tratterebbe di 6.775 telescopi di avvistamento e 200 telecamere per carri armati che, secondo gli analisti interpellati da Nikkei Asia, potrebbero servire a modernizzare i tank T-72. Il giornale riporta che ufficialmente le tecnologie militari sembrerebbero essere state rimandate in Russia per dei difetti ma sottolinea che erano state vendute alla Birmania quattro anni fa, e secondo l'analista militare giapponese Kinichi Nishimura, "qualsiasi prodotto difettoso dovrebbe essere sostituito quando il difetto viene scoperto in un'ispezione completa condotta al momento dell'importazione". Stando alla testata, inoltre, la società russa Npk Kbm, che produce missili, tra agosto e novembre 2022 avrebbe acquistato dall'India sei componenti per il visore notturno di missili terra-aria per 150.000 dollari. Si tratterebbe di parti prodotte dalla stessa Npk Kbm che potrebbero essere state reimportare per delle riparazioni, ma secondo Nikkei Asia alla fine di marzo non c'era traccia di un nuovo invio in India di queste tecnologie. 
- di Redazione Sky TG24

Belgorod, falso discorso Putin su "invasione" Russia

Un falso discorso di Vladimir Putin ha annunciato l'invasione di truppe ucraine in Russia, la proclamazione della legge marziale e l'evacuazione dei civili nelle zone di confine, oltre alla mobilitazione generale. Il discorso, smentito dal Cremlino, è stato diffuso per radio negli oblast russi di Belgorod, Rostov e Voronezh, riferisce il sito Meduza. 
"Russi, cittadini, fratelli e sorelle. Oggi alle 04:00 le truppe ucraine, armate dal blocco della Nato, con il sostegno di Washington, hanno invaso i territori degli oblast di Kursk, Belgorod e Bryansk. Le nostre guardie di confine e forze armate stanno coraggiosamente combattento contro le forze prevalenti degli aggressori. La legge marziale è stata imposta su mio ordine nei territori di Kursk, Belgorod e Bryansk. Oggi firmerò un'ordine per la mobilitazione generale, perchè dobbiamo unire tutte le forze della Federazione Russa per sconfiggere un nemico pericoloso e astuto", afferma il falso Putin, in un discorso asseritamente diretto alle popolazioni degli oblast "invasi", che sono invitate a lasciare le loro case e rifugiarsi  "in profondità nella Russia". 
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito che il discorso sia stato pronunciato dal presidente russo e ha denunciato l'azione di pirati informatici. Una smentita è arrivata anche dalle autorità di Belgorod, che hanno parlato di falso messaggio "per seminare il panico fra la popolazione". 
- di Redazione Sky TG24

Usa: "L'Ucraina è ben preparata per la controffensiva"

L'Ucraina "è molto ben preparata" per lanciare la controffensiva contro la Russia ma "è "troppo presto per dire quali saranno gli esiti". Lo ha detto in un'intervista alla Cnn Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto Usa. Il generale, che lascerà il suo incarico ad ottobre, è in Normandia per celebrare il 79esimo anniversario del D-Day del 1944   "Il conflitto rappresenta una minaccia all'esistenza stessa dell'Ucraina ma ha conseguenze anche per l'Europa, per gli Stati Uniti e il resto del mondo", ha sottolineato. Quanto agli attacchi sul Cremlino e a Belgorod il generale americano ha risposto che "il rischio di escalation c'è sempre" e "gli Stati Uniti stanno monitorando la situazione con grande attenzione". 
- di Redazione Sky TG24

Scholz non teme manovre parallele di Nato e Russia sul Baltico

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non teme che le grandi manovre militari parallele, annunciate nel Baltico, possano creare incidenti fra Nato e Russia. "Non ho questa paura. Le forze del nostro campo agiranno con grande responsabilità", ha risposto in proposito visitando oggi la fregata Meklenburg-Vorpommern  a Rostock. "Ovviamente con la manovra e le esercitazioni noi diamo un segnale: e cioè che abbiamo la forza di organizzare la difesa del paese e dell'Alleanza. E questo è quello che viene compreso", ha aggiunto. La flotta russa del Baltico ha annunciato di aver iniziato un'esercitazione con 40 navi e 3500 soldati, e questa avviene contemporaneamente alla manovra della Marina militare guidata dagli Usa con 50 navi e 19 imbarcazioni della Nato di 19 Stati della alleanza.

- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Abbiamo condotto azioni offensive in alcuni settori"

L'Ucraina conferma di aver condotto "azioni offensive" in alcuni settori del fronte, stando a quando dichiara la Difesa di Kiev, che afferma inoltre di aver guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. Kiev poi ha minimizzato la portata di quegli attacchi che Mosca ha dichiarato di aver respinto. "Il settore Bakhmut rimane l'epicentro delle ostilità. Stiamo avanzando su un fronte abbastanza ampio. Stiamo ottenendo successo", ha detto il vice ministro della Difesa ucraino Ganna Maliar su Telegram. 
- di Redazione Sky TG24

Cina: "Nato, sempre più vicina a Mosca. Non usi forza su Taiwan"

"La Cina e la Russia sono sempre più vicine, recentemente hanno svolto una grande esercitazione navale congiunta e vediamo sempre più pattugliamenti, sia aerei che navali, condotti insieme" dai due Paesi. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento al Nato Youth Summit. "La Cina - ha aggiunto - non dovrebbe usare la forza per cambiare status quo di Taiwan. Gli alleati della Nato non stanno cambiando sulla politica di 'una sola Cina' e non c'è giustificazione per minacce e per i comportamenti che abbiamo visto da parte della Cina negli ultimi mesi". In ogni caso, ha sottolineato, "ogni disputa va risolta con mezzi diplomatici e non militari". "La Cina non sta minacciando solo Taiwan, ma anche altri Paesi vicini nelle sue azioni mirate ad avere il controllo del  Mar cinese meridionale", ha concluso. 
 
- di Redazione Sky TG24

La candidata repubblicana a 2024: "Usa sostengano l'Ucraina"

Gli Stati Uniti devono continuare a sostenere l'Ucraina. La candidata repubblicana al 2024, Nikki Haley, prende le distanze dai suoi rivali conservatori nella corsa alla Casa Bianca. "Questa è una guerra per la libertà, è una guerra che dobbiamo vincere", dice alla Cnn nel corso di un town hall in Iowa. "Dobbiamo capire che una vittoria per l'Ucraina è una vittoria per tutti noi", aggiunge spiegando che la guerra finirebbe in un giorno se la Russia si ritirasse. Se invece la Russia vincesse allora il rischio sarebbe di una guerra mondiale.   Nel corso dei 90 minuti di town hall, Haley ha risposto alle domande del pubblico, ribadendo che sull'aborto serve un "consenso nazionale" e spiegando come, da presidente, si opporrebbe alle leggi 'red flag' sulle armi, quelle che consentono di togliere le armi a chi ritenuto pericoloso per se stesso e per gli altri. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, completato addestramento cappellani militari in Gran Bretagna

Un primo gruppo di cappellani militari ucraini ha completato il suo addestramento di due settimane con l'esercito britannico. Durante il corso, tenutosi nel sud-ovest dell'Inghilterra e gestito Royal Army Chaplains' Department (Rachd), i cappellani hanno imparato a fornire assistenza pastorale, sostegno spirituale e guida morale ai soldati sul campo di battaglia. 
All'addestramento ha preso parte un gruppo di dieci persone. Tra loro, il luogotenente Dmytro Povorotnyi, sacerdote di Dnipro, diventato cappellano militare nel 2014, dopo l'invasione russa della Crimea. "Una volta, quando la Russia bombardò Dnipro, mia nipote i mise i suoi giocattoli sotto le scale e li coprì con un ombrello. Abbiamo capito che l'ombrello che copre l'Ucraina sono le nostre forze armate. Lo scopo principale dei cappellani è quello di prestare un 'ombrello spirituale' al personale militare che si batte per noi. Non si tratta solo di fornire armi e razzi, ma anche di fornire supporto spirituale", ha sottolineato Povorotnyi.
Il luogotenente Taras Kotsyuba, cappellano militare dal 2014 come Porovotnyi, ha spiegato perché la religione è così importante per i soldati ucraini al fronte. "C'è un detto che dice che non c'è ateismo in guerra. Lo scopo principale dei cappellani non è quello di far tornare una persona da Dio, ma di aiutarla a trovare una via per raggiungere Dio". "È vero che sono un prete e non posso portare un'arma - ha aggiunto - ma posso stare con i soldati che non accettano l'idea dell'occupazione russa e hanno deciso di far parte della guerra".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 5 giugno 2023"

- di Redazione Sky TG24

Acli: "Buon lavoro al cardinal Zuppi, preghiamo per sua missione pace"

"Formuliamo i migliori auguri al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, per la delicata missione che papa Francesco gli ha affidato in vista di una possibile soluzione della guerra causata dall'aggressione della Russia all'Ucraina". Lo affermano le Acli in una nota. "Lo accompagniamo nella preghiera - aggiungono -, certi che a noi vorranno unirsi tutte le donne e gli uomini di buona volontà nel mondo, consapevoli che la guerra non è mai la soluzione dei problemi, e che ogni possibile spiraglio di pace merita di essere ricercato". 

- di Redazione Sky TG24

Fonte Gb svela presunto documento su armi Iran a Mosca

Un presunto documento ufficiale, in forma di contratto, potrebbe dimostrare l'avvenuta vendita di armi e munizioni per tank e cannoni dall'Iran alla Russia, oggetto di numerose accuse e congetture da parte dell'occidente fin da qualche mese dopo l'inizio della guerra in Ucraina. Almeno a dar credito a una fonte britannica d'intelligence la quale ha fatto filtrare a Sky News Uk l'incartamento: 16 pagine in tutto, come riporta oggi l'emittente.  La fonte si è dichiarata persuasa "al 100%" dell'autenticità del documento, datato 22 settembre 2022, che peraltro fa riferimento a una fornitura di materiale bellico limitata all'equivalente di 800.000 sterline (circa un milione d'euro). Mentre Sky sottolinea che "potrebbe rappresentare una prova", ma ammette di non essere in grado di produrre "verifiche indipendenti". La redazione riferisce di aver mostrato il file sia al premier ucraino Denys Shmytal, durante la sua ultima visita a Londra, sia al ministro degli Esteri britannico, James Cleverly. E precisa di aver ricevuto risposte per ora interlocutorie dai due governi, prima di una qualunque ipotetica certificazione ufficiale. Il materiale fornito, stando a quanto elencato nel testo, risulta essere in larga parte fatto di proiettili d'artiglieria: incluse granate per carri armati T-72 e per obici modello Howitzer. 
- di Redazione Sky TG24

Il nunzio a Kiev: "Zuppi ascolterà, poi si valuterà su cosa porre gli accenti"

“Prima” l’inviato del Papa a Kiev, il cardinale Matteo Zuppi, “ascolterà. Tutto il resto sarà da decidere: spetterà a lui decidere col Santo Padre, successivamente. Ci sarà tutta una serie di incontri, ma sarebbe discriminatorio menzionarli adesso perché è più una missione di lavoro, di studio. Poi si valuterà successivamente su che cosa porre gli accenti. Adesso invece conviene che lui li realizzi, gli incontri. Quindi si cerca di lavorare”. Lo sottolinea il nunzio apostolico a Kiev, mons. Visvaldas Kulbokas, in un video pubblicato da Avvenire. Oggi ha preso il via la missione di pace di Zuppi che sarà a Kiev anche domani.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, in arrivo un nuovo pacchetto di aiuti dalla Lituania

"La Lituania sta preparando una nuova spedizione di supporto per l'Ucraina. Milioni di unità di munizioni, anti-droni... Tra due settimane, dopo la riunione di Ramstein, annunceremo ulteriori informazioni sul sostegno ai combattimenti". Lo ha scritto su Twitter Arvydas Anušauskas, il ministro della Difesa nazionale della Lituania. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Il terrore russo deve essere sconfitto ogni giorno e ogni notte, in ogni regione ucraina, nei cieli di ogni città e villaggio"

- di Redazione Sky TG24

"Putin annuncia l'invasione": ma è un attacco hacker

Mentre si rincorrono le voci e le smentite sull'inizio della controffensiva ucraina, due attacchi di hacker sono avvenuti a stazioni radiotelevisive russe: uno ha portato alla diffusione di un falso messaggio del presidente Vladimir Putin sulla dichiarazione della mobilitazione generale a causa di un'invasione ucraina, mentre in un altro è stato mostrato un video di propaganda ucraino. Il falso messaggio di Putin è stato trasmesso da una radio locale, Mir, ed è stato ascoltato in almeno tre regioni, a Rostov, Voronezh e Belgorod, secondo quanto riferisce la Bbc in russo. In esso si sente la voce di Putin dire che le forze ucraine, con l'appoggio degli Stati Uniti, hanno invaso le regioni di Kursk, Belgorod e Bryansk, dove è stato proclamata la legge marziale. Il falso presidente annuncia poi che entro oggi firmerà un decreto per la mobilitazione generale. Nella Crimea, annessa dalla Russia, alcune televisioni via cavo, tra cui Pyatnitsa e Rossiya, hanno trasmesso un video realizzato dal ministero della Difesa ucraino in cui si invita a mantenere il silenzio sui tempi e il programma dell'annunciata controffensiva. Lo riferisce Current Time, la televisione di Radio Free Europe, secondo la quale il video era stato in precedenza postato sugli account dei social media del ministero della Difesa di Kiev. Nel video si vede un militare ucraino mettere il dito indice sulla bocca per invitare a non parlare. "I piani vogliono il silenzio, non ci sarà alcun annuncio dell'inizio", è il messaggio. 
- di Redazione Sky TG24

Difesa spagnola: "Le nostre armi non sono in mani russe"

La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha escluso che propri armamenti inviati all'Ucraina siano finiti nelle mani dei russi. Ha inoltre assicurato che, sebbene "in una guerra possa accadere di tutto", la Spagna non ha "assolutamente" elementi che possano avvalorare questa ipotesi. La ministra ha risposto a domande dei giornalisti riferite alla decisione del governo belga, che ha chiesto ai propri servizi di informazione di accertare se le milizie antirusse abbiano utilizzato armamenti di fabbricazione belga in territorio russo, come scritto dal Washington Post. "Non ci consta in alcun modo", ha detto Robles. "Quel che teniamo a ribadire con chiarezza è che appoggiamo l'Ucraina come il resto dei Paesi della Nato e della Ue, perché è un Paese barbaramente attaccato da Putin, e continueremo ad appoggiarla in tutti i modi, non solo con l'invio di armi ma anche di materiale umanitario". 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin accusa unità russa aver attaccato wagneriani

Il leader del gruppo di mercenari russi Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha denunciato che i suoi uomini sono stati bersaglio dell'esercito russo, il 17 maggio scorso, mentre cercavano di rimuovere mine da una strada; e ha pubblicato l'interrogatorio del tenente colonnello russo catturato che confessa, sostenendo di aver agito ubriaco. "Abbiamo trovato mine terrestri. Dopo un'ispezione preliminare, il gruppo ha iniziato lo sminamento, ma è stato costretto a interrompere i lavori, poiché nell'area del villaggio di Semihirya, è stato aperto il fuoco su di loro dalle posizioni del ministero della Difesa". Prigozhin sostiene che i suoi uomini hanno catturato il colpevole, un comandante dell'esercito russo; e ha anche diffuso il video dell'interrogatorio dell'ufficiale, che si presenta come "comandante della 72a brigata motorizzata, tenente colonnello Roman Vinevitenov". Nel video, l'uomo confessa di aver "attaccato" le unità Wagner e di aver agito "in uno stato di ebbrezza, guidato dall'animosità personale".
- di Redazione Sky TG24

Kadyrov propone invio truppe cecene a difesa Belgorod

Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha offerto al Cremlino le truppe della Repubblica del Caucaso per difendere la regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina, dalle incursioni nemiche. "I terroristi che penetrano nella regione di Belgorod potrebbero essere affrontati da distaccamenti ceceni", ha detto Kadyrov sul suo canale Telegram. Kadyrov ha sottolineato che per far fronte a questa minaccia serve non solo "l'esperienza militare, ma anche l'antiterrorismo". "Per eliminare le bande armate sul territorio russo senza conseguenze per la popolazione civile e le infrastrutture, sono necessarie conoscenze e preparazione speciali", ha affermato. A suo dire, i suoi battaglioni e le strutture di sicurezza della Repubblica contano oltre 70 mila uomini. Le unità speciali cecene "Akhmat" hanno sostituito i mercenari del gruppo Wagner sul fronte ucraino come battaglioni d'assalto nel Donbass. Dopo aver lasciato il campo di battaglia a metà del 2022, i ceceni sono tornati la scorsa settimana e da allora combattono nella città di Marinka, alla periferia di Donetsk, capoluogo dell'omonima regione.
- di Redazione Sky TG24

Russia-Ucraina, è guerra di informazione sulla controffensiva

Escalation di scontri nella notte, Mosca annuncia: "Respinta controffensiva nel Donbass", ma Kiev accusa: "Falsa operazione psicologica e mediatica volta a demoralizzare gli ucraini". LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

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