Lo ha dichiarato il ministero della Difesa ucraino che afferma inoltre di aver guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. Zelensky: "Sono grato a ciascuno dei nostri soldati, ben fatto". La Russia è pronta al dialogo con gli Usa sul controllo degli armamenti nucleari: lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Peskov. Mosca: "Da Kiev offensiva su vasta scala". Il cardinal Zuppi in missione a Kiev
Zelensky vede a Kiev ministro Esteri Gb, focus su summit Nato
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Belgorod, falso discorso Putin su "invasione" Russia
"Russi, cittadini, fratelli e sorelle. Oggi alle 04:00 le truppe ucraine, armate dal blocco della Nato, con il sostegno di Washington, hanno invaso i territori degli oblast di Kursk, Belgorod e Bryansk. Le nostre guardie di confine e forze armate stanno coraggiosamente combattento contro le forze prevalenti degli aggressori. La legge marziale è stata imposta su mio ordine nei territori di Kursk, Belgorod e Bryansk. Oggi firmerò un'ordine per la mobilitazione generale, perchè dobbiamo unire tutte le forze della Federazione Russa per sconfiggere un nemico pericoloso e astuto", afferma il falso Putin, in un discorso asseritamente diretto alle popolazioni degli oblast "invasi", che sono invitate a lasciare le loro case e rifugiarsi "in profondità nella Russia".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito che il discorso sia stato pronunciato dal presidente russo e ha denunciato l'azione di pirati informatici. Una smentita è arrivata anche dalle autorità di Belgorod, che hanno parlato di falso messaggio "per seminare il panico fra la popolazione".
Usa: "L'Ucraina è ben preparata per la controffensiva"
Scholz non teme manovre parallele di Nato e Russia sul Baltico
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non teme che le grandi manovre militari parallele, annunciate nel Baltico, possano creare incidenti fra Nato e Russia. "Non ho questa paura. Le forze del nostro campo agiranno con grande responsabilità", ha risposto in proposito visitando oggi la fregata Meklenburg-Vorpommern a Rostock. "Ovviamente con la manovra e le esercitazioni noi diamo un segnale: e cioè che abbiamo la forza di organizzare la difesa del paese e dell'Alleanza. E questo è quello che viene compreso", ha aggiunto. La flotta russa del Baltico ha annunciato di aver iniziato un'esercitazione con 40 navi e 3500 soldati, e questa avviene contemporaneamente alla manovra della Marina militare guidata dagli Usa con 50 navi e 19 imbarcazioni della Nato di 19 Stati della alleanza.
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Ucraina, completato addestramento cappellani militari in Gran Bretagna
All'addestramento ha preso parte un gruppo di dieci persone. Tra loro, il luogotenente Dmytro Povorotnyi, sacerdote di Dnipro, diventato cappellano militare nel 2014, dopo l'invasione russa della Crimea. "Una volta, quando la Russia bombardò Dnipro, mia nipote i mise i suoi giocattoli sotto le scale e li coprì con un ombrello. Abbiamo capito che l'ombrello che copre l'Ucraina sono le nostre forze armate. Lo scopo principale dei cappellani è quello di prestare un 'ombrello spirituale' al personale militare che si batte per noi. Non si tratta solo di fornire armi e razzi, ma anche di fornire supporto spirituale", ha sottolineato Povorotnyi.
Il luogotenente Taras Kotsyuba, cappellano militare dal 2014 come Porovotnyi, ha spiegato perché la religione è così importante per i soldati ucraini al fronte. "C'è un detto che dice che non c'è ateismo in guerra. Lo scopo principale dei cappellani non è quello di far tornare una persona da Dio, ma di aiutarla a trovare una via per raggiungere Dio". "È vero che sono un prete e non posso portare un'arma - ha aggiunto - ma posso stare con i soldati che non accettano l'idea dell'occupazione russa e hanno deciso di far parte della guerra".
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Acli: "Buon lavoro al cardinal Zuppi, preghiamo per sua missione pace"
"Formuliamo i migliori auguri al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, per la delicata missione che papa Francesco gli ha affidato in vista di una possibile soluzione della guerra causata dall'aggressione della Russia all'Ucraina". Lo affermano le Acli in una nota. "Lo accompagniamo nella preghiera - aggiungono -, certi che a noi vorranno unirsi tutte le donne e gli uomini di buona volontà nel mondo, consapevoli che la guerra non è mai la soluzione dei problemi, e che ogni possibile spiraglio di pace merita di essere ricercato".