"Nessun attacco da o contro la centrale nucleare, non usare l'impianto come deposito o base per armi pesanti, non mettere a rischio l'alimentazione esterna dell'impianto, proteggere da attacchi o atti di sabotaggio tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento protetto, non intraprendere azioni che compromettano questi principi". Questo il piano che il direttore dell'Aiea ha presentato al Consiglio di Sicurezza Onu per prevenire incidenti nucleari. Attacchi di droni su Kiev e Mosca
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Attacco droni, Putin: "Kiev vuole terrorizzare i russi, il Cremlino saprà rispondere"
Mosca: "Diritto a misure dure dopo attacchi terroristici di Kiev"
Mosca "si riserva il diritto di adottare le misure più dure possibili" in risposta agli "attacchi terroristici del regime di Kiev". E' quanto afferma il ministero degli Esteri russo dopo gli attacchi con droni di questa mattina.
Zelensky a Scholz: "Grazie per pacchetto di misure da 3 miliardi"
"Ho avuto un'importante telefonata con il cancelliere federale della Germania Olaf Scholz. Gli sono grato per l'attuazione di un potente pacchetto di misure di difesa da 3 miliardi di euro". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo discusso - spiega Zelensky - dell'attuazione degli accordi raggiunti durante la mia recente visita in Germania e dell'ulteriore rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina, in particolare della nostra difesa aerea. Abbiamo coordinato le nostre posizioni alla vigilia dei prossimi eventi internazionali".
Ucraina, Oms: "Oltre 1.000 attacchi a sanità da inizio guerra, 101 morti"
Hanno raggiunto la cifra record di mille gli attacchi alla sanità ucraina in 15 mesi di guerra con la Russia. Lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che si tratta del numero più alto mai registrato dall'Oms in un'emergenza umanitaria. Nel dettaglio, i 1.004 attacchi verificati dall'agenzia Onu in Ucraina dall'invasione della Federazione russa nel febbraio dello scorso, hanno causato almeno 101 vittime, tra operatori sanitari e pazienti, e un numero incalcolabile di feriti, con un impatto su operatori sanitari, forniture, strutture e trasporti, comprese le ambulanze.
"Questa triste pietra miliare evidenzia ancora una volta - commenta l'Oms Europa - le circostanze difficili e pericolose in cui opera il sistema sanitario del Paese e le sfide per fornire servizi sanitari di routine e di emergenza. Gli attacchi ostacolano l'accesso all'assistenza sanitaria per decine di migliaia di persone, aumentando i rischi di malattia e morte".
"Questa triste pietra miliare evidenzia ancora una volta - commenta l'Oms Europa - le circostanze difficili e pericolose in cui opera il sistema sanitario del Paese e le sfide per fornire servizi sanitari di routine e di emergenza. Gli attacchi ostacolano l'accesso all'assistenza sanitaria per decine di migliaia di persone, aumentando i rischi di malattia e morte".
Droni su Mosca, Cremlino: "Terrorismo ucraino". Decine di attacchi anche su Kiev
Alcuni edifici residenziali delle capitali dei due Paesi in guerra sono state colpite tra la notte di ieri, 29 maggio, e la mattinata di oggi. I russi puntano il dito contro gli avversari - che però negano ogni responsabilità - e aprono un'inchiesta per atti terroristici. Putin: "Ucraini cercando di provocare una nostra risposta". COSA E' SUCCESSO
Putin: "L'Ucraina controllata da persone guidate dall'Occidente"
"Il territorio che si chiama Ucraina in realtà è stato controllato fin dall'inizio, dopo il crollo dell'Urss, da persone guidate dall'Occidente. Non solo hanno intrapreso la strada della lotta con la Russia, ma hanno creato l'anti-Russia su questo territorio": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ripreso dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti.
Russia, mandato d'arresto per il comandante ucraino Zaluzhny
Il ministero degli Interni russo ha emesso un mandato di arresto per il comandante delle forze armate ucraine Valerij Zaluzhny. Si evince dal database del ministero, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass.
Putin su droni a Mosca: "Kiev vuole provocarci e intimidirci"
Il presidente russo Vladimir Putin, in relazione all'attacco di droni a Mosca e alla regione di Mosca, ha affermato che Kiev sta provocando la Federazione a intraprendere contromisure di natura speculare. Il Cremlino "penserà a come rispondere" a quanto accaduto. "Sono preoccupato per i tentativi di provocare una risposta dalla Russia. Apparentemente, questo è progettato per provocarci a intraprendere misure speculari. Vedremo cosa fare al riguardo", ha detto Putin alla stampa a margine la sua visita allo spazio creativo 'Zotov'. "L'Ucraina", ha proseguito, "sta cercando di intimidire i cittadini russi: questo è il segno di un'attività terroristica. Siamo arrivati agli attacchi con droni, si tratta della via dell'intimidazione".
Scholz parla con Zelensky e condanna gli attacchi russi
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sentito al telefono il presidente ucraino Zelensky. Nel colloquio, di cui rende conto la cancelleria in una nota, il Kanzler ha condannato gli attacchi aerei russi agli obiettivi civili ucraini e ha rinnovato la sua incrollabile solidarietà all'Ucraina, alla luce dell'aggressione russa. Scholz ha ribadito che la Germania porterà avanti il sostegno anche militare a Kiev, in stretto coordinamento con gli alleati europei e internazionali.
Putin: "Giorni fa colpita la sede degli 007 militari a Kiev"
La Russia ha bombardato due o tre giorni fa il quartier generale dell'intelligence militare ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, dopo che il suo portavoce Dmitry Peskov aveva definito gli attacchi con i droni su Mosca di oggi come una rappresaglia ad un bombardamento russo su un "centro decisionale" a Kiev avvenuto domenica.
Putin: "Sistema difesa aerea funziona ma c'è da lavorarci"
Il sistema di difesa aerea ha funzionato in modo soddisfacente durante l'attacco con droni oggi su Mosca, ma "c'è ancora del lavoro da fare". Lo ha ammesso il presidente russo Vladimir Putin, commentando il raid di questa mattina sulla capitale. Lo riporta Ria Novosti.
Putin conferma, droni su Mosca "azione terroristica"
Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato la versione del ministero della Difesa secondo cui l'attacco con droni su Mosca questa mattina è "un'azione terroristica". Lo riporta Ria Novosti, dopo che il leader del Cremlino ha commentato per la prima volta quanto accaduto nella capitale.
Mosca: "La Nato ipocrita su attacchi di Kiev in Russia"
"Le assicurazioni della Nato che il regime d Kiev non avrebbe colpito in profondità sul territorio russo si sono rivelate completamente ipocrite". Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo dopo gli attacchi con i droni su Mosca di oggi. La Russia, si aggiunge in una nota, "si riserva il diritto di adottare le misure più severe in risosta agli attacchi terroristici di Kiev".
Kiev: "In ultimo attacco Bakhmut uccisi 80 fra militanti Wagner e soldati russi"
Le forze armate ucraine hanno ucciso 80 fra militanti di Wagner e soldati dell'esercito russo nel corso dell'ultima offensiva a Bakhmut. Lo ha riferito il portavoce del Battaglione Orientale delle Forze Armate ucraine, Serhi Cherevati, aggiungendo che la rotazione delle truppe russe negli ultimi giorni ha portato a una "significativa diminuzione" dei combattimenti.
"Il Gruppo Wagner continua a ritirarsi - ha detto ancora il portavoce militare - e questo ha un effetto deprimente su coloro che prendono il loro posto, perché hanno già partecipato a molte battaglie e perché possono vedere con i propri occhi in quali condizioni si trovino i criminali di Wagner una volta tornati dai campi di battaglia".
Cherevati ha sottolineato inoltre che durante l'ultima offensiva alcuni dei rifornimenti e degli equipaggiamenti delle forze russe sono stati distrutti. "Siamo riusciti a porre fine al suo potenziale di combattimento", ha detto, aggiungendo che la decisione di Wagner di lasciare Bakhmut non è mai stata un gesto di buona volontà del suo fondatore ma una "capitolazione latente", in gran parte dovuta alla mancanza di personale disposto a combattere.
"Il Gruppo Wagner continua a ritirarsi - ha detto ancora il portavoce militare - e questo ha un effetto deprimente su coloro che prendono il loro posto, perché hanno già partecipato a molte battaglie e perché possono vedere con i propri occhi in quali condizioni si trovino i criminali di Wagner una volta tornati dai campi di battaglia".
Cherevati ha sottolineato inoltre che durante l'ultima offensiva alcuni dei rifornimenti e degli equipaggiamenti delle forze russe sono stati distrutti. "Siamo riusciti a porre fine al suo potenziale di combattimento", ha detto, aggiungendo che la decisione di Wagner di lasciare Bakhmut non è mai stata un gesto di buona volontà del suo fondatore ma una "capitolazione latente", in gran parte dovuta alla mancanza di personale disposto a combattere.
Mosca: "Appoggio Occidente a Kiev la porta a crimini avventati"
"La Federazione russa si riserva il diritto di adottare le misure più severe in risposta all'attacco terroristico con droni su Mosca". Lo ha fatto sapere, in una nota, il ministero degli Esteri russo. Il dicastero ha sottolineato poi che l'attacco era diretto "contro i civili per seminare il panico". "Il sostegno occidentale al regime di Kiev sta spingendo la leadership ucraina a crimini sempre più avventati", ha denunciato Mosca.
Zelensky: "Putin vuole ricostruire Urss, si sta divorando Minsk"
"Lo scopo della vita" del presidente russo Vladimir Putin è "il ripristino dell'Urss", dopo l'Ucraina toccherà alla Bielorussia. A dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano coreano Chosun, in cui sottolinea che, prima della guerra, Putin ha evitato di parlargli per due anni.
"Il ripristino dell'Urss. Questo è lo scopo della sua vita- ha detto Zelensky parlando di Putin - non può essere raggiunto diplomaticamente, così ha tentato ogni tipo di ricatto, usando l'energia come arma. Senza successo. Allora ha deciso di diventare apertamente un aggressore". Putin "ha evitato anche solo una conversazione telefonica con me per quasi due anni. C'è una sola ragione. Non aveva nulla da dire. La verità è dalla nostra parte e non aveva nulla da dire di fronte alla verità", ha commentato.
"Putin non vuole altro che prendere l'Ucraina con la forza, distruggere l'identità ucraina e 'l'ucrainicità' con la guerra. Il prossimo obiettivo di Putin è la Bielorussia. Si sta divorando la Bielorussia. E' ovvio che Putin è una persona completamente diversa da come lo vedevamo prima. Sarebbe difficile parlare con lui prima che ritiri tutte le sue truppe dal territorio dell'Ucraina", ha affermato Zelensky.
"Il ripristino dell'Urss. Questo è lo scopo della sua vita- ha detto Zelensky parlando di Putin - non può essere raggiunto diplomaticamente, così ha tentato ogni tipo di ricatto, usando l'energia come arma. Senza successo. Allora ha deciso di diventare apertamente un aggressore". Putin "ha evitato anche solo una conversazione telefonica con me per quasi due anni. C'è una sola ragione. Non aveva nulla da dire. La verità è dalla nostra parte e non aveva nulla da dire di fronte alla verità", ha commentato.
"Putin non vuole altro che prendere l'Ucraina con la forza, distruggere l'identità ucraina e 'l'ucrainicità' con la guerra. Il prossimo obiettivo di Putin è la Bielorussia. Si sta divorando la Bielorussia. E' ovvio che Putin è una persona completamente diversa da come lo vedevamo prima. Sarebbe difficile parlare con lui prima che ritiri tutte le sue truppe dal territorio dell'Ucraina", ha affermato Zelensky.
Kiev, l'aeronautica militare: "Al lavoro"
Lavrov: "Occidente sostiene genocidio russofoni"
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha denunciato che l'Occidente "sostiene il genocidio" in Ucraina, approvando il piano di pace di Kiev, che a suo dire "distruggerebbe tutto ciò che è russo" in Donbass e Crimea. "La conclusione e' molto semplice: l'Occidente sostiene direttamente il genocidio", ha detto Lavrov durante una conferenza stampa in Kenya. Lavrov non ha offerto prove a sostegno della sua affermazione, ma Mosca accusa da tempo l'Occidente di ignorare quella che sostiene sia la persecuzione dei russofoni in Ucraina. Kiev ha detto di non avere alcun interesse in un cessate il fuoco che fisserebbe le conquiste territoriali russe e vuole l'attuazione del piano di pace proposto dal presidente Zelensky, che prevede il completo ritiro delle truppe russe. "Non puo' esserci un piano di pace brasiliano, un piano di pace cinese, un piano di pace sudafricano quando si parla della guerra in Ucraina", ha dichiarato Igor Zhovkva, vicecapo dell'ufficio presidenziale.
Downing Street: "No armamenti Gb usati in attacco Mosca"
Il governo di Londra ha detto di ritenere che non è stato usato equipaggiamento militare britannico nell'attacco condotto con droni su Mosca. Lo ha affermato Downing Street in una nota. Il portavoce del primo ministro britannico Rishi Sunak ha aggiunto che ''non è possibile fare illazioni sull'origine degli attacchi'', ma ''quello che è certo è che negli ultimi giorni abbiamo visto notevoli attacchi su Kiev, anche su obiettivi civili''.
Shoigu: "16.000 soldati ucraini morti in un mese"
La Russia afferma che oltre 16.000 militari ucraini sono morti in combattimenti registrati nel mese di maggio e parla della distruzione di circa 400 carri armati e 16 velivoli delle forze di Kiev. "Le truppe russe continuano a sconfiggere con successo il nemico - ha detto il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu - Solo questo mese le sue perdite militari sono più di 16.000". Distrutti anche, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass, cinque elicotteri e 466 droni ucraini, 196 sistemi Himars, 16 missili Harm e 29 missili da crociera Storm Shadow.
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