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Guerra Ucraina Russia. Grossi presenta all'Onu piano in 5 punti per Zaporizhzhia

"Nessun attacco da o contro la centrale nucleare, non usare l'impianto come deposito o base per armi pesanti, non mettere a rischio l'alimentazione esterna dell'impianto, proteggere da attacchi o atti di sabotaggio tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento protetto, non intraprendere azioni che compromettano questi principi". Questo il piano che il direttore dell'Aiea ha presentato al Consiglio di Sicurezza Onu per prevenire incidenti nucleari. Attacchi di droni su Kiev e Mosca

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Lituania, 15 cittadini russi dichiarati persone non grate

Quindici dipendenti delle forze dell'ordine e del sistema giudiziario della Federazione Russa, responsabili della persecuzione del politico dell'opposizione Vladimir Kara-Murza, sono stati dichiarati persone non grate dal ministro degli Interni lituano, Agnė Bilotaitė. Una richiesta in tal senso era stata inoltrata a inizio mese dal ministro degli Esteri del paese baltico, Gabrielius Landsbergis. "La Lituania", ha aggiunto Bilotaitė, "sta inviando un messaggio chiaro: le persone che supportano il regime e hanno contribuito a ledere gravemente i diritti personali di uno dei principali difensori dei diritti umani della Federazione Russa, non sono benvenute nel nostro Paese. Una simile situazione non può essere tollerata da nessun paese democratico". 
- di Redazione Sky TG24

Ex ministro russo: "Droni? Potrebbe essere operazione del Cremlino"

L'attacco con i droni a Mosca potrebbe essere stato organizzato dal Cremlino per giustificare mobilitazioni di soldati. Lo ipotizza su Twitter l'ex ministro degli Esteri russo negli anni Novanta, Andrei Kozyrev, da anni residente in Usa. 
"Sono anche io un moscovita", ma condivido i sentimenti di chi dice che "l'Ucraina ha diritto di difendersi". Tuttavia "potrebbe essere un altro incendio del Reichstag, un'operazione di falsa bandiera contro i russi condotta dal Cremlino per giustificare le mobilitazioni", ha notato Kozyrev. L'ex ministro dell'era Eltsin aveva già paragonato l'attacco di droni contro il Cremlino del 3 maggio all'incendio del parlamento di Berlino nel 1933, che servì come scusa ad Adolf Hitler per abolire i diritti civili e molto probabilmente fu organizzato dagli stessi nazisti.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, seconda incursione droni su Mosca, dopo il Cremlino le residenze delle elite

Quella di oggi è la seconda incursione di droni a Mosca, a 450 chilometri dal confine ucraino in linea d'aria, dopo quella che ha portato altre due aerei senza pilota sul Cremlino lo scorso 3 maggio. Anche in quel caso, l'attacco alla capitale si era verificato, come quello di oggi, alle prime ore della giornata. I due droni erano stati fatti esplodere sulla cupola del Palazzo del Senato del Cremlino. Nessuna vittima, pochi danni materiali, solo due tegole del manto in rame a copertura del tetto da sostituire, come questa mattina, ma impatto simbolico enorme. 
Il centro del potere in Russia e, oggi, anche la zona in cui risiedono, nei boschi intorno all'autostrada della Rublyovka, le elite del Paese, la stessa aerea in cui si trova Novo Ogarevo, la residenza del presidente Vladimir Putin, e quella del numero due del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Non è ancora chiaro quanti siano stati i droni coinvolti nell'attacco, forse 32. Variano anche le versioni di Mosca sul numero dei droni abbattuti. Tre di questi, secondo quanto hanno ammesso il presidente della Commissione informazione della Duma Aleksander Khinshtein e il comandante della Wagner Evgheny Prigozhin, sono stati abbattuti mentre sorvolavano la zona della Rublyovka. 
- di Redazione Sky TG24

Shoigu: "Occidente intensifica forniture armi a Kiev"

L'Occidente sta intensificando la fornitura di equipaggiamenti e armi a Kiev in vista della controffensiva ucraina "su larga scala". Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, denunciando anche "l'attacco terroristico nella regione di Mosca" lanciato stamane da Kiev con droni "su obiettivi civili". 
- di Redazione Sky TG24

Shoigu: "Russia monitora fornitura armi per colpirle"

Il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu afferma che Mosca sta monitorando l'accresciuto invio di armi occidentali all'Ucraina e ne colpisce i depositi. I paesi occidentali "stanno aumentando la fornitura di armi all'Ucraina. Monitoriamo il volume e la via dei rifornimenti e, quando la individuiamo, la colpiamo. Negli ultimi giorni, grandi depositi occidentali di armi a Khmelnitsky, Ternopol e Nikolayev sono stati spazzati via e un sistema anti missile Patriot è stato colpito a Kiev", ha detto Shoigu in una conference call, secondo quanto riferisce la Tass. Secondo Shoigu, i paesi occidentali premono su Kiev perché lanci una controffensiva su vasta scala malgrado, sostiene, l'Ucraina abbia avuto significative perdite di soldati. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, aperta inchiesta per terrorismo dopo l'attacco con droni

La Russia ha aperto un'inchiesta penale per "terrorismo" dopo l'attacco di droni su Mosca di questa mattina: lo riporta il Comitato investigativo russo, ripreso dall'agenzia Interfax. 
- di Redazione Sky TG24

Shoigu: "Droni sono attacco terroristico di Kiev"

"Questa mattina, il regime di Kiev ha condotto un attacco terroristico nella regione di Mosca. Contro obiettivi civili". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Shoigu, parlando alla televisione russa , dopo l'attacco con droni oggi a Mosca. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Ogni giorno è importante. Più facciamo oggi, prima finiremo la guerra con la nostra vittoria"

- di Redazione Sky TG24

Picierno (Pd): "Resistenza Kiev e sanzioni a Russia chiavi del conflitto"

"Possiamo dire, a ragion veduta, che tra le scommesse del regime di Putin vi fosse l’indolenza e la neutralità dell’Europa, divisa e debole di fronte al ritorno dei cingolati sul terreno". Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, durante un iniziativa iniziativa sui crimini di guerra russi in Ucraina ospitata negli uffici del Parlamento europeo a Bruxelles.  
"Con la stessa ragione - ha continuato - possiamo affermare, pur in un contesto ancora sicuramente incerto, che questa scommessa, almeno quanto quella che dubitava della volontà di resistenza del popolo e del governo ucraino, è stata già persa. Nessuna analisi contraddice che il regime aveva immaginato un’aggressione dalla rapida conclusione, nell’immobilismo dell’Europa e della comunità internazionale. Nessuna delle due previsioni si è rivelata fondata". 
"La resistenza ucraina - ha sottolineato - e l’uso combinato di sanzioni alla Russia e sostegno economico, umanitario e militare a quella resistenza sono diventati le chiavi di interpretazione, di analisi e di movimento del conflitto in corso. La sfida che a questo punto ci si pone ora davanti è duplice: quella di colmare le lacune esistenti, e di concretizzare un più ampio consenso internazionale".
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, bambini in fuga dalle bombe a Kiev (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "Viaggio in Africa servirà a liberarla da influenza russa"

"Stiamo cercando di garantire che i paesi africani votino a favore delle nostre risoluzioni all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, oltre che isolare la Russia sulla scena internazionale nei limiti delle loro possibilità". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba di ritorno dal suo secondo viaggio in Africa - dopo essere stato in Marocco, Etiopia, Ruanda, Mozambico, Nigeria - esprimendo fiducia nel "liberare" il continente dall'influenza russa attraverso un "tranquillo lavoro diplomatico".
- di Steno Giulianelli

L'Ucraina abbassa da 27 a 25 l'età dei coscritti alla leva

La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha adottato una legge sulla riduzione del limite di età per la registrazione militare dei coscritti da 27 a 25 anni. Il documento nel suo insieme è stato sostenuto da 304 deputati. Lo riporta RBC-Ucraina con riferimento al deputato del popolo Yaroslav Zheleznyak su Telegram . 
- di Steno Giulianelli

Deputato russo: "Droni su quartiere vip Rublyovka, dentro anche residenza Putin"

Almeno tre droni questa mattina hanno sorvolato l'esclusivo quartiere residenziale alle porte di Mosca della Rublyovka, dove si trova anche la residenza del presidente Vladimir Putin di Novo Ogarevo e quella del numero due del Consiglio di sicurezza nazionale, Dmitry Medevedv, ha reso noto il deputato russo, Aleksander Khinshtein, presidente della Commissione informazione, sul suo account Telegram. 
- di Steno Giulianelli

Peskov: "Russia sarà adeguatamente rappresentata al vertice Brics"

"La Russia parteciperà al vertice Brics a un livello adeguato". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo alla domanda dei giornalisti se il presidente Vladimir Putin parteciperà all'incontro dei  leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e che si terrà in quest'ultimo Paese a fine agosto.
Peskov ha promesso che fornirà "tutti i dettagli" prossimamente. "La Russia attribuisce grande importanza allo sviluppo di questo formato di integrazione", ha aggiunto.
 
- di Steno Giulianelli

Kiev: "Senza munizioni Ue missili russi devasterebbero il Paese"

"La Russia manda dozzine di missili su civli innocenti ogni giorno. Noi riusciamo a intercettarne circa il 90% solo grazie all'assistenza grazie militare e alle munizioni degli alleati. Vi immaginate cosa succederebbe senza tale assistenza? sarebbe una devastazione immensa". Lo ha detto il capo della missione ucraina presso l'Ue Vsevolod Chentsov a margine dell'evento sui crimini russi in Ucraina organizzato dalla vicepresidente dell'Eurocamera ed eurodeputata del Pd, Pina Picierno.  "Per liberare il nostro territorio abbiamo bisogno di supportare le nostre truppe dal cielo e abbiamo bisogno di un'aviazione forte. Per questo abbiamo chiesto gli F16 per difendere l'Ucraina  e cacciare i russi dal nostro territorio", ha aggiunto Chentsov. 
- di Steno Giulianelli

Reznikov: "Servono oltre 100 caccia da combattimento"          

 L'Ucraina ha bisogno di oltre 100 caccia da combattimento di ultima generazione, F-16 inclusi: lo dice il ministro ucraino della Difesa, Oleksiy Reznikov, in un'intervista al giornale Ouest-France. Il numero di caccia necessari "dipende dai nostri piani strategici. Ma normalmente, alla fine di questo programma, credo ci sia bisogno di oltre 100 apparecchi" tra F-16 e altri modelli, afferma il ministro. "La questione - puntualizza Reznikov invocando fino a 120 jet - è il numero di caccia di questo tipo prodotti nel mondo. Gli F-16 sono di più. Oltre 5.000 nel mondo, se ricordo bene. Gli Eurofighter sono molti di meno, i Gripen ancora meno e anche i Rafale". Nell'intervista al quotidiano regionale francese, il ministro dice di aver comunque "bisogno di aerei da combattimento di ultima generazione", siano essi F-16, Eurofighter, Gripen o Rafale. 
- di Steno Giulianelli

Ue: "Non sappiamo nulla sull'origine dei droni su Mosca"

"Abbiamo presto nota delle notizie di attacchi con droni su Mosca ma non sappiamo nulla sulle origini: chiediamo a Mosca di non usare questi incidenti come scusa per aumentare ulteriormente la pressione violenta sull'Ucraina". Lo ha detto un portavoce della Commissione europea nel corso del briefing quotidiano.
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin attacca ministero Difesa per droni su Mosca 

Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Evgheni Prigozhin, si èscagliato contro il ministero della Difesa, accusandolo di aver consentito l'attacco con i droni contro Mosca oggi. "Bestie disgustose, cosa state facendo?", ha tuonato su Telegram, "alzate il c..o dagli uffici dove eravate seduti a proteggere questo Paese. Voi siete il ministero della Difesa (...) Perché  diavolo state permettendo a questi droni su Mosca?".
- di Redazione Sky TG24

Mosca denuncia la "falsa propaganda" occidentale su Kosovo

L'Occidente deve mettere fine alla sua "falsa propaganda" sul Kosovo. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. I Paesi occidentali, aggiunte la portavoce in una dichiarazione pubblicato sul sito del ministero, "devono smettere di imputare gli incidenti in Kosovo ai Serbi disperati che pacificamente, e senza armi in mano, cercano di difendere i loro legittimi diritti e libertà".
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Forze Nato in Kosovo hanno provocato escalation"

Le forze della Nato in Kosovo hanno agito in modo "non professionale", provocando "una violenza non necessaria" e una "escalation" della situazione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
- di Redazione Sky TG24

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