Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia, le news. Medvedev: "Gli F-16 avvicinano l'apocalisse nucleare"

©Getty

Più armi l'Occidente fornisce all'Ucraina e più distruttive sono queste armi, "più diventa probabile" uno scenario da "apocalisse nucleare". Lo ha detto l'ex presidente russo e attuale vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, Dmitry Medvedev. Il presidente ucraino si è recato nelle posizioni in prima linea. Raid notturni con i droni a Belgorod: Mosca fa sapere che i "nazionalisti" che si sono infiltrati nella regione russa sono stati "bloccati e sconfitti". Evacuati i residenti di 9 centri abitati

1 nuovo post

Poroshenko, 'su Bakhmut non è ancora detta l'ultima parola'

"A Bakhmut la situazione è difficile ma non è ancora detta l'ultima parola". Così l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha commentato all'ANSA la situazione dell'avanzata russa sul fronte di Bakhmut, nell'est dell'Ucraina, a margine della sua visita al Parlamento europeo. Oggi a Bruxelles Poroshenko ha incontrato il 'gruppo di amicizia con l'Ucraina' dell'Eurocamera, e la segreteria del Ppe per parlare della situazione in Ucraina e delle tappe del processo d'ingresso dei Kiev  nell'Ue. "Il mio obiettivo con gli incontri di oggi è rafforzare la stabilità dell'Ucraina e la nostra vittoria sull'aggressore russo", ha spiegato Poroshenko che nella giornata di domani incontrerà anche il leader del Ppe Manfred Weber. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: addestramento F-16 ci prepara al lungo termine

Per il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, l'annuncio di addestramento dei piloti ucraini per gli F-16 "dimostra la volontà di sostenere l'Ucraina contro l'invasione russa e di essere preparati per il lungo termine". "Questo ci da' l'opportunità, la possibilità, di prendere decisioni anche sulle consegne (di F-16 all'Ucraina) in seguito", ha spiegato al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa Ue a Bruxelles. L'ex premier norvegese ha sottolineato l'importanza di una "stretta cooperazione" tra Ue e Nato nel contesto della guerra in Ucraina e ha evidenziato come, "solo negli ultimi mesi" è stato possibile consegnare a Kiev carri armati o missili da crociera a lungo raggio che "cominciano a fare la differenza sul campo di battaglia". 
- di Redazione Sky TG24

Eletto Duma accusa, Usa dietro a sabotatori Belgorod

Un esponente del parlamento russo, la Duma di Stato, ha accusato gli Stati Uniti di sostenere le azioni dei sabotatori nella regione di Belgorod. Secondo quanto riporta Ria Novosti, il deputato Adalbi Shkhagoshev, membro del Comitato per la sicurezza della Duma e vice responsabile del gruppo Russia Unita al parlamento, ha affermato che "ciò che sta accadendo ora nella regione di Belgorod sono, ovviamente, azioni sostenute e preparate dagli Stati Uniti. In particolare, da servizi speciali come l' FBI , la CIA e, di conseguenza, il servizio di intelligence britannico MI-6". Infatti, ha aggiunto, "qualsiasi conflitto militare esterno degli Usa è sempre accompagnato da sabotaggio e azioni terroristiche". Shkhagoshev ha poi osservato che la Russia ha "una grande esperienza" nel respingere gli attacchi di sabotaggio e nel lavorare con le cellule terroristiche.
- di Redazione Sky TG24

In Russia chiesti 21 anni per attivista per i diritti umani

La pubblica accusa ha chiesto 21 anni di reclusione per l'attivista per i diritti umani Bakhtom Khamroev, accusato di "giustificazione del terrorismo" e "organizzazione dell'attività di un'entità terroristica" in un processo che si svolge in un tribunale militare russo. A riportare la notizia sono la testata Nastoyashchee Vremya e l'ong Ovd-Info, che citano a loro volta l'organizzazione per la difesa dei diritti umani Memorial, insignita del Nobel per la Pace l'anno scorso e per la quale Khamroev lavorava fino a quando le autorità russe non ne hanno ordinato lo scioglimento. Gli investigatori russi accusano Khamroev di "giustificazione del terrorismo" per dei post su internet in cui affermano di ravvisare il suo sostegno al gruppo Hizb ut-Tahrir, di cui Khamroev assicura però di non essere mai stato membro. Dietro le accuse di "organizzazione dell'attività di un'entità terroristica" ci sarebbero invece proprio le sue attività nella difesa dei diritti umani.  "La descrizione di 'attività criminale' è una descrizione del lavoro più comune per i diritti umani e riguarda le richieste alla Corte di Strasburgo e per i casi di estradizione", ha detto a Ovd-Info il suo avvocato, Timofei Shirokov. Memorial considera Khamroev, che si occupava soprattutto di difesa dei diritti degli immigrati, un prigioniero politico. "Sottolineiamo che nessuna legge della Federazione Russa proibisce attività, denunce e dichiarazioni sui diritti umani alle forze dell'ordine e alle organizzazioni internazionali. La nuova accusa contro Khamroev contraddice direttamente la Costituzione della Federazione Russa e gli obblighi internazionali del nostro Paese", denuncia Memorial. 
- di Redazione Sky TG24

Viceministro russo Kucherenko muore dopo malore in aereo

Un politico russo è morto per cause ancora sconosciute dopo essersi ammalato su un aereo, l'ultimo di una serie di morti misteriose tra le élite di Mosca. E' il viceministro della Scienza Pyotr Kucherenko, 46 anni, che si era ammalato gravemente durante un volo sabato dall'Avana, ed è deceduto al suo rientro. Lo riporta la Cnn. I familiari hanno parlato di arresto cardiaco. Il giornalista Roman Super, fuggito dalla Russia poco dopo l'invasione dell'Ucraina, ha dichiarato su Telegram di aver parlato con Kucherenko "pochi giorni" prima della fuga, affermando che il viceministro - critico della guerra - temeva per la sua sicurezza. 
- di Redazione Sky TG24

Tass, inviato cinese a Mosca il 26 maggio

L'inviato speciale di Pechino per gli affari eurasiatici, Li Hui, sarà in vista a Mosca il 26 maggio. Lo ha riferito una fonte citata dall'agenzia russa Tass. Il 16 e 17 maggio Li era stato a Kiev per incontrare, tra gli altri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'fatti di Belgorod non saranno ultimo caso di ribellione'

L'incidente nella regione di Belgorod non sarà l'ultimo caso di ribellione all'interno della Russia. Lo sostiene il consigliere del ministero della Difesa ucraino, Yuriy Sak, in un'intervista a Times Radio citata da Rbc Ukraine. Questi eventi, secondo Sak, stanno accadendo perché gli ucraini hanno dimostrato che la Russia può e deve essere battuta sul campo di battaglia. "Per noi è sorprendente che ci sia voluto così tanto tempo perché i ribelli e i partigiani russi diventassero attivi nel tentativo di sbarazzarsi del regime terroristico che porta morte e distruzione in Ucraina e isola la Russia a livello internazionale. Più di 200.000 soldati russi sono stati uccisi", afferma Sack. 
- di Redazione Sky TG24

Putin, 'non abbiamo iniziato la guerra, cerchiamo di fermarla'

E' da nove anni che "il nemico" ha scatenato una guerra contro il popolo russo. Quindi con l'operazione militare speciale Mosca non ha cominciato la guerra in Ucraina, ma "sta cercando di fermare questa guerra contro il nostro popolo che a causa dell'ingiustizia storica si è trovato fuori dai confini della nostra patria". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Tass.
- di Redazione Sky TG24

Russi bombardano condominio ad Avdiivka, 2 feriti

Le forze russe hanno lanciato oggi un attacco missilistico sulla città di Avdiivka, nella regione ucraina di Donetsk, distruggendo completamente un edificio residenziale di nove piani: due persone sono rimaste ferite, di cui una è in gravi condizioni, e altre cinque potrebbero essere sotto le macerie: lo ha reso noto  su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città, Vitaliy Barabash, come riporta Ukrainska Pravda.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'per Orban Mosca non ha responsabilità? Cremlino sarà contento'

"Il Cremlino dovrebbe rallegrarsi: il capo del governo ungherese ha sollevato la Russia dalla propria responsabilità per la sua aggressione contro l'Ucraina. L'anno scorso gli stessi politici affermavano che l'Ucraina non avrebbe resistito per più di 72 ore. Si sbagliavano allora e si sbagliano adesso". Lo ha scritto su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, commentando l'ultima dichiarazione del primo ministro ungherese Viktor Orban, secondo cui "Kiev non può vincere la guerra contro Mosca". 
"Gli ucraini continueranno a combattere fino alla completa liberazione dei loro territori dall'occupazione russa - ha aggiunto Nikolenko - Questo è l'unico modo non solo per riportare la pace in Ucraina, ma anche per garantire la sicurezza di tutta l'Europa. Pertanto, ora è di fondamentale importanza unire le forze in modo che l'Ucraina abbia tutto il necessario per accelerare la sconfitta della Russia".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'Orban sbaglia, libereremo tutti i nostri territori'

Viktor Orban "si sbaglia", l'Ucraina "continuerà a combattere fino alla liberazione" dei territori occupati dai russi. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, replicando alle parole del premier ungherese secondo cui Kiev non può vincere la guerra. "Gli stessi politici europei dicevano l'anno scorso che l'Ucraina non aveva alcuna possibilità di resistere per più di 72 ore. Si sbagliavano allora e si sbagliano adesso. A differenza dei sostenitori della resa al nemico senza resistenza, gli ucraini continueranno a combattere fino alla completa liberazione dei loro territori". 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, 'con F-16 messaggio a Mosca, non ci logorerà' 

L'addestramento dei piloti ucraini all'uso degli F-16 o di altri caccia di produzione occidentale è "un passo importante" che permetterà agli alleati di fornire i jet "a un certo momento". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg arrivando al palazzo Europa di Bruxelles per prendere parte al Consiglio Difesa. "Così diamo anche un messaggio: sosterremo l'Ucraina quanto serve e Mosca non pensi di logorarci sfruttando il fattore tempo", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev, con invio armi rischio apocalisse nucleare

Più distruttive sono le armi che l'Ucraina riceve dai Paesi occidentali, maggiore è il rischio di un'"apocalisse nucleare". E' l'avvertimento lanciato dall'ex premier russo, Dmitry Medvedev, citato dall'agenzia di stampa Ria. Quanto a Kiev che ha negato di essere coinvolta nell'incursione nella regione di confine di Belgorod, per l'attuale vicepresidente del consiglio di sicurezza russo sono "bugie".
- di Redazione Sky TG24

Nato, Putin ha sottostimato sostegno alleati a Kiev

"Il presidente Putin ha commesso diversi grandi errori strategici nell'invasione dell'Ucraina. Ha totalmente sottostimato il coraggio e la determinazione degli ucraini e ha totalmente sottostimato gli alleati Nato sulla volontà e prontezza a fornire sostegno all'Ucraina e questo ha permesso agli ucraini di respingere e riprendere territori". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Consiglio della Difesa dell'Ue.
 
- di Redazione Sky TG24

Ue versa 1,5 mld di aiuti, quarta rata pacchetto assistenza

La Commissione Europea ha versato oggi 1,5 miliardi di euro all'Ucraina, la quarta rata del programma di assistenza macrofinanziaria che ha un massimale di 18 miliardi. Il pacchetto mira ad aiutare l'Ucraina a coprire il proprio fabbisogno per il 2023. I soldi serviranno allo Stato ucraino a continuare a pagare stipendi e pensioni, nonché a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per gli sfollati. Consentirà inoltre all'Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture distrutte dalla guerra in corso.
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, 'rafforzare industria difesa transatlantica'

"Per continuare a sostenere l'Ucraina dobbiamo aumentare la produzione di armi. Discuterò con i ministri come possiamo lavorare insieme per aumentare e rafforzare la base industriale transatlantica". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del Consiglio Ue Difesa in corso a Bruxelles. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'contro l'incursione usate aviazione e artiglieria'

Le forze russe hanno fatto ricorso ad "attacchi dell'aviazione" e al "fuoco dell'artiglieria" nell'operazione "antiterrorismo" per respingere l'incursione nella regione di Belgorod. Lo ha detto il ministero della Difesa russo.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'sconfitti nazionalisti a Belgorod, oltre 70 eliminati'

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che nel corso dell'operazione antiterrorismo a Belgorod "le formazioni nazionaliste sono state bloccate e sconfitte" grazie ad attacchi aerei e al fuoco di artiglieria.
"Il regime di Kiev, dopo aver subito una sconfitta nella città di Artemovsk (nome russo di Bakhmut, ndr), è passato all'attuazione di azioni terroristiche contro la popolazione civile", ha precisato il ministero in una nota, ribadendo che "un'unità di una formazione nazionalista ucraina ha invaso il territorio della Federazione Russa". Nell'operazione antiterrorismo, si precisa, "più di 70 terroristi ucraini e quattro veicoli corazzati sono stati distrutti", mentre "il resto dei nazionalisti è stato ricacciato in territorio ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Mosca, a Belgorod terrorismo di Kiev per perdita Bakhmut

L'incursione nella regione russa di Belgorod è stata compiuta da "una formazione nazionalista ucraina" come "azione terroristica" in risposta alla sconfitta subita a Bakhmut. Lo ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa. 
- di Redazione Sky TG24

Media, in Bulgaria arrestato un combattente del gruppo Wagner

Le forze dell'ordine bulgare avrebbero arrestato il 15 maggio scorso un combattente della compagnia militare privata russa 'Wagner' mentre tentava di attraversare illegalmente il confine della Bulgaria. È quanto scrive oggi l'agenzia d'informazione di Sofia 'Vesti' citando la Gulagu.net, un'organizzazione russa per la tutela dei diritti umani. Il suo fondatore, Vladimir Osechkin, è ricercato dalle autorità di Mosca e da anni vive in Francia. Secondo la pubblicazione su Telegram di Gulagu.net, il combattente della 'Wagner' si chiama Sergey Gorshenin e ha combattuto per la compagnia militare privata dal 2018 al 2022, in Siria e Ucraina. Attualmente Gorshenin si troverebbe in un centro per migranti in Bulgaria dove sarebbe sottoposto a interrogatori. L'ufficio stampa del Ministero dell'Interno bulgaro ha reso noto che il ministero è "a conoscenza delle informazioni sul caso del combattente di 'Wagner' detenuto in Bulgaria", ma al momento non può fornire altre informazioni. 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti