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Guerra Ucraina Russia, Zelensky andrà a Berlino. Ipotesi visita a Roma

©Ansa

Il presidente ucraino, all'interno di una serie di visite in Paesi Ue, nei prossimi giorni potrebbe ipotizzare una visita lampo nella Capitale italiana per incontrare il Papa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e forse anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Zelensky è stato a Helsinky, in Finlandia, e all'Aia, nei Paesi Bassi e nei prossimi giorni sarà prima a Berlino per incontrare il cancelliere Scholz e il presidente Steinmeier. Bombe a grappolo su Zaporizhzhia che è stata bombardata più

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Filorussi: "8 feriti, 2 bambini, in attacchi ucraini su Donetsk"

Otto civili, di cui due bambini, sono rimasti feriti oggi da bombardamenti delle forze ucraine su aree residenziali della autoproclamata Repubblica di Donetsk. Lo riferiscono le autorità locali citate dall'agenzia Tass. Nella città capoluogo di Donetsk si registrano sei feriti in due bombardamenti nel distretto di Petrovsky. Altri due feriti sono segnalati nella località di Aleksandrovka. Sono segnalati danni a edifici residenziali, a una conduttura del gas e a una linea di trasmissione elettrica.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "L'Ucraina non ha ancora vinto ma la Russia ha già perso"

"La Russia continua a bombardare sistematicamente. L'esercito russo è stato sconfitto, hanno
provato a conquistare Kiev in un paio di settimane, hanno fallito, sono stati respinti. Non sono stati in grado di prendere Bakhmout. E' una guerra sanguinosa ma la Russia ha già perso questa guerra. L'Ucraina non ha ancora vinto ma per la Russia è chiaramente una sconfitta militare". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, intervenendo al Summit europeo sulla difesa e sulla sicurezza. 
 
- di Redazione Sky TG24

Tass: "Erdogan e Putin potrebbero discutere risultati colloqui su grano"

I presidenti di Turchia e Russia, Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, potrebbero discutere i risultati dei colloqui sul grano in corso a Istanbul in una conversazione telefonica. Lo ha riferito una fonte di Ankara alla Tass, aggiungendo che si tratta di "una possibilità, dal momento che il presidente Erdogan e il presidente Putin tengono spesso colloqui telefonici. L'accordo sul grano è molto importante, quindi potrebbero discuterne i risultati".
Oggi a Istanbul si terrà la seconda giornata dei negoziati tra rappresentanti di Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite. I colloqui sono dedicati all'estensione dell'accordo sul grano del Mar Nero e all'attuazione della parte russa dell'accordo. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Cina: "Manteniamo comunicazione con tutte le parti"

La Cina ribadisce di mantenere la comunicazione con tutte le parti coinvolte nella guerra in Ucraina e di svolgere un "ruolo costruttivo". Lo ha dichiarato il ministro degli esteri, Qin Gang, citato in una nota diffusa oggi dalla diplomazia cinese, durante il colloquio avuto a Parigi con la ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna. "La Cina è impegnata a promuovere la soluzione politica della crisi, mantiene la comunicazione con tutte le parti e continuerà a svolgere un ruolo costruttivo a riguardo", ha detto il ministro degli Esteri cinese durante l'incontro con l'omologa francese, nella seconda tappa del suo tour europeo. Qin era già stato in Germania, dove aveva fatto appello alla calma e calma e alla razionalità nell'affrontare la crisi ucraina, come Pechino definisce il conflitto, e manifestato "risoluta opposizione" a eventuali sanzioni da parte dell'Unione Europea contro aziende cinesi sospettate di produrre armi usate dalla Russia nella guerra all'Ucraina, durante l'incontro con la sua omologa tedesca, Annalena Baerbock. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ministro degli Esteri della Siria incontra Lavrov a Mosca

Il ministro degli esteri siriano Faysal Miqdad è stato ricevuto nelle ultime ore dal suo collega russo Serghiei Lavrov a margine dell'incontro quadripartito sulla Siria tra i ministri degli esteri di Turchia, Iran, Siria e Russia. Lo riferisce l'agenzia governativa siriana Sana, secondo cui Miqdad e Lavrov hanno affrontato i temi relativi al rispetto della sovranità e unità territoriale della Siria - in riferimento alla presenza di truppe straniere, tra cui turche, nei territori siriani -  e al rimpatrio di milioni di profughi siriani fuggiti negli anni nei paesi della regione. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Il sostegno Usa non verrà meno dopo le elezioni"

Volodymyr Zelensky non crede alla possibilità di perdere il sostegno degli Stati Uniti se il presidente Joe Biden non fosse rieletto nel 2024. "Chissà dove saremo quando ci saranno le elezioni, ma credo che per allora avremo vinto", ha detto il leader ucraino nel suo quartier generale a Kiev, in un'intervista per le emittenti del servizio pubblico membri di Eurovision News, tra cui la Bbc. Sottolineando che l'Ucraina "gode ancora del supporto bipartisan del Congresso".   "Tutti avranno un'idea" sulle possibili soluzioni al conflitto, "ma non possono fare pressione sull'Ucraina affinché ceda territori. Perché un Paese del mondo dovrebbe dare a Putin il suo territorio?", ha poi aggiunto.  Quanto all'arsenale russo, Zelensky ha rilevato che le sanzioni occidentali hanno avuto un impatto sulla loro industria della difesa, portando al progressivo esaurimento di scorte di missili e di artiglieria. "Hanno ancora molto nei loro magazzini, ma vediamo già che hanno ridotto i bombardamenti quotidiani in alcune zone", ha spiegato. Sottolineando però che Mosca ha trovato il modo di aggirare alcune delle sanzioni. Quindi, ha chiesto ai partner occidentali di prendere di mira i Paesi che aiutano la Russia ad aggirare i divieti. 
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Wagner non recluta più detenuti dopo scontro con la Difesa"

"Dall'estate del 2022, i detenuti sono stati il principale bacino di reclutamento per le operazioni della milizia privata Wagner in Ucraina. Tuttavia, è molto probabile che l'organizzazione paramilitare di Yevgeny Prigozhin abbia perso l'accesso al sistema penale russo nel febbraio 2023, quando la faida pubblica con il ministero della Difesa russo si è inasprito", ha scritto su Twitter nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra in ucraina l'intelligence del ministero della Difesa britannico. 
- di Redazione Sky TG24

Russia, dopo Bryansk attacchi ucraini anche su regione Kursk

Dopo quello di Bryansk, anche il governatore della regione russa di Kursk, Roman Starovoit, ha riferito di un bombardamento della sottostazione elettrica sul suo territorio. L'infrastruttura si trova nel villaggio di Tiotkino, dove parte della popolazione è rimasta senza elettricità in seguito al raid. "Quando la situazione lo consentirà, gli specialisti inizieranno i lavori di riparazione", ha scritto su Telegram il governatore. Negli ultimi giorni, le province russe al confine con l'Ucraina hanno subito molteplici attacchi di droni, in particolare contro depositi di carburante e infrastrutture logistiche che possono servire a scopi militari; un fatto interpretato come un preparativo alla prevista controffensiva ucraina. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kyiv Independent: "Le stime indicative delle perdite in combattimento della Russia all'11 maggio, secondo le forze armate dell'Ucraina"

- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Attacco droni a Cremlino è attentato terroristico a Putin"

Mosca considera il tentativo di Kiev del 3 maggio, di attaccare il Cremlino usando i droni, come un passo oltraggioso che mette l'Ucraina alla pari con gli stati sponsor del terrorismo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al canale serbo ATV.
"In effetti, lo possiamo interpretare come un tentativo di compiere un atto di terrorismo contro il presidente russo - ha aggiunto Peskov - Si tratta di un'attività terroristica del Paese assolutamente oltraggiosa e inaccettabile. Riteniamo che in questo modo l'Ucraina si metta effettivamente alla pari con gli stati sponsor del terrorismo. Nemmeno de jure, ma de facto. Ovviamente, come abbiamo già detto, risponderemo quando e come lo riterremo lo riterremo opportuno".
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, cosa sono le batterie Skynex usate contro i russi e prodotte in Italia

Come ha spiegato il quotidiano "La Repubblica", provengono dal nostro Paese i cannoni che stanno proteggendo i cieli di Kiev dalle incursioni degli aerei di Mosca: prodotti vicino a Roma da un’azienda svizzera e pagati dalla Germania, sono un sistema di contraerea modulare e automatizzato di ultima generazione
- di Redazione Sky TG24

Fonti Usa: "Wagner ha ancora munizioni a Bakhmut"

"Le forze affiliate a Wagner, la principale organizzazione paramilitare russa, continuano a detenere la maggior parte del territorio nella città ucraina orientale di Bakhmut e possiedono notevoli scorte di munizioni nonostante alcune perdite". Lo scrive il sito 'Politico', citando due alti funzionari statunitensi. Lunedì il leader di Wagner Yevgeny Prigozhin è apparso in una serie di video sui social minacciando di ritirare completamente i suoi soldati da Bakhmut a causa della carenza di munizioni. Successivamente, aveva dichiarato che il ministero della Difesa russo aveva assicurato che avrebbe inviato risorse aggiuntive in prima linea.
Le dichiarazioni hanno suscitato speculazioni secondo cui i combattenti di Wagner potrebbero presto abbandonare del tutto Bakhmut, creando potenzialmente un'apertura per l'avanzata delle forze ucraine.
- di Redazione Sky TG24

Gb: "In aprile Mosca ha arruolato 10mila detenuti"

"Dall'inizio del 2023, il ministero della Difesa russo  ha intensificato un programma di reclutamento di detenuti russi per combattere in Ucraina. È probabile che solo in aprile si siano arruolati fino a 10.000 detenuti": lo scrive su Twitter nell'aggiornamento quotidiano l'intelligence del ministero della Difesa britannico. "La campagna di reclutamento di detenuti fa parte di un più intenso sforzo delle forze armate russe per rafforzare i propri effettivi, cercando al contempo di evitare una nuova mobilitazione obbligatoria, che sarebbe molto impopolare per l'opinione pubblica russa". 
- di Redazione Sky TG24

Governatore di Bryansk: "Drone su deposito petrolio russo"

Un drone ucraino ha attaccato un deposito di petrolio nella regione russa di Bryansk: lo ha annunciato il governatore Alexander Bogomaz su Telegram. 
 
- di Redazione Sky TG24

"Col greggio russo l'India risparmia 5 miliardi di dollari"

Secondo uno studio della Bank of Baroda, la seconda più grande tra le  banche indiane controllate dallo stato, dall'inizio della guerra in Ucraina, l'India ha risparmiato quasi 5 miliardi di dollari acquistando petrolio greggio dalla Russia. Mentre i Paesi occidentali hanno tagliato le importazioni di energia russa, Delhi le ha aumentate di cinque volte, pagandole a prezzi scontati. Nel 2021 l'India acquistava dalla Russia il 2% del totale delle importazioni; oggi la percentuale è salita a quasi il 20%. Per ogni tonnellata di grezzo Delhi ha risparmiato 89 dollari. Dopo l'invasione dell'Ucraina, l'India non ha aderito alle sanzioni contro la Russia e ha difeso i suoi acquisti, affermando che, in quanto paese che dipende dall'import per l'energia, non può permettersi di pagare costi più elevati. Alla fine dell'anno scorso, il ministro agli Esteri, S. Jaishankar, ha dichiarato in un'intervista televisiva che, nonostante le sanzioni, i Paesi europei hanno comunque acquistato dalla Russia greggio in quantità sei volte superiore agli acquisti indiani. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Serve ancora tempo per avviare la controffensiva"

Volodymyr Zelensky ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di più tempo per lanciare una controffensiva contro la Russia, poiché l'esercito ha ancora bisogno degli aiuti occidentali promessi. "Con quello che abbiamo possiamo andare avanti e avere successo, ma perderemmo molte persone", ha detto in un'intervista ad alcune emittenti del servizio, tra cui la Bbc. Le brigate da combattimento, alcune delle quali addestrate dai paesi Nato, sono "pronte", ma l'esercito ha ancora bisogno di "alcune cose", compresi i veicoli blindati, che "arrivano a stock", ha spiegato. "Quindi dobbiamo aspettare. Ci serve un po' più di tempo". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky alla Bbc: "L'Ucraina ha bisogno di più tempo per l'offensiva"

- di Redazione Sky TG24

Fonti: "Wagner occupa buona parte di Bakhmut, nessuna prova del ritiro"

La milizia Wagner, organizzazione paramilitare russa che fa capo a Yevgeny Prigozhin, continua a controllare la maggior parte del territorio di Bakhmut (almeno l'85%), possiede notevoli scorte di munizioni nonostante alcune perdite, e non ci sono prove che si stia preparando a lasciare la città dell'Ucraina orientale: questo è quanto dichiarano due alti funzionari statunitensi a Politico. Secondo i funzionari, le recenti minacce di Prigozhin di abbandonare Bakhmut non sono credibili e probabilmente hanno lo scopo di suscitare una reazione all'interno dell'apparato di difesa di Mosca. Nelle ultime settimane Prigozhin è apparso in una serie di video sui social minacciando di ritirare completamente i suoi soldati dalla città se l'esercito russo non consegna un numero sufficiente di munizioni. "Le dichiarazioni  - scrive Politico - hanno suscitato speculazioni secondo cui i combattenti di Wagner potrebbero presto abbandonare del tutto Bakhmut, creando potenzialmente un'apertura per l'avanzata delle forze ucraine. La completa partenza delle forze di Wagner cambierebbe probabilmente la traiettoria della guerra nella parte orientale del Paese, poiché Russia e Ucraina sono state bloccate in un'intensa battaglia all'interno della città per mesi e hanno perso migliaia di soldati". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kuleba: "Controffensiva forse non sarà l'ultima" (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Isw: "Capacità russa di combattimento limitata intorno a Bakhmut"

La scarsa capacità di combattimento russa nelle battaglie logoranti nell'area di Bakhmut rende le forze di Mosca vulnerabili agli attacchi ucraini. Lo sostiene l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto di oggi sulla guerra in Ucraina.
"L'apparente impiego da parte del comando militare russo di elementi di una formazione che ha subito due sconfitte consecutive sull'asse di Bakhmut, insieme a elementi del gruppo Wagner già logorati, probabilmente offre alle forze ucraine opportunità di successo in contrattacchi limitati", affermano gli analisti del think tank americano, facendo riferimento a "filmati diffusi il 9 e il 10 maggio, che mostrano che le forze ucraine probabilmente hanno condotto con successo limitati contrattacchi a nord del villaggio di Khromovye (a ovest di Bakhmut) e a nord-ovest di Bila Hora (a sud-ovest di Bakhmut) e hanno ottenuto piccoli successi in queste aree".
"Fonti ucraine - aggiunge l'Isw - hanno affermato il 9 maggio che le forze ucraine hanno distrutto la 6a e l'8a compagnia della 72a brigata fucilieri motorizzata del Terzo corpo d'armata vicino a Bakhmut e sono avanzate di 2,6 chilometri lungo una linea del fronte".
- di Redazione Sky TG24

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