Il sisma è stato registrato alle 7:42 italiane a una profondità di 10 chilometri. Un uomo ha perso la vita dopo esser caduto da una scala nella città di Suzu, nella stessa area in cui si è verificato anche il crollo di due stabili e altre due persone risultano disperse
La terra torna a tremare in Giappone. E' di un morto e diversi feriti e dispersi il bilancio del terremoto di magnitudo 6.5, dato rivisto al rialzo rispetto al 6.3 precedentemente segnalato, che ha colpito la regione centrale di Ishikawa. Come indicato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma è stato registrato alle 14:42 ora locale (7:42 in Italia) a una profondità di 10 chilometri.
Crolli e collegamenti ferroviari in tilt
Diversi palazzi sono crollati nella regione centrale di Ishikawa, mettendo in allerta la popolazione locale nel mezzo del lungo periodo di festività della Golden Week. Come riferisce la polizia, un uomo ha perso la vita dopo essere caduto da una scala nella città di Suzu. Nella stessa area si è verificato il crollo di due stabili e due persone risultano disperse. Almeno tre treni veloci Shinkansen sono stati sospesi tra le città di Nagano e Kanazawa, e gli operatori hanno riferito di lunghe code di turisti alle stazioni a causa della cancellazione di altre tratte ferroviere regionali. Complicazioni e paura anche per i visitatori del grattacielo Abeno Harukas di Osaka, alto 300 metri: gli ascensori si sono arrestati in modo autonomo dopo la prima scossa, interrompendo il trasporto tra il 58esimo e il 60esimo piano per circa un'ora.
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Non è stata diramata l'allerta tsunami
L'agenzia meteorologica nipponica (Jma) non ha rilasciato nessun allarme tsunami malgrado sia stato segnalato un cambiamento di 10 centimetri del livello del mare. Anche per le centrali nucleari di Shika e Kashiwazaki-Kariwa, rispettivamente nelle prefetture di Ishikawa e di Niigata, non sono state evidenziate anomalie. La Jma ha avvertito di possibili forti scosse di assestamento nell'area per almeno una settimana.