Guerra Ucraina Russia. Attacco con droni al Cremlino. Kiev: "Non siamo stati noi"

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Putin accusa l'Ucraina: "Si tratta di un attentato, risponderemo". E Medvedev: "Non resta che eliminare fisicamente Zelensky". La Casa Bianca non conferma l'autenticità della notizia dell'attacco. Annunciata, intanto, la costituzione di otto nuove brigate d'assalto. I 27 ambasciatori Ue approvano secondo pilastro piano munizioni a Kiev. Sale a 21 il numero dei morti negli attacchi russi su Kherson. Zelensky terrà un discorso a L'Aja

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Allerta aerea su Kiev e gran parte del Paese

L'esercito ucraino ha diramato l'allerta aerea su Kiev e in tutte le regioni centrali, settentrionali e orientali del Paese. "Rimanete nei rifugi", scrive Ukrinform su Telegram.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, i droni una mossa russa per attaccare su larga scala

"Per quanto riguarda i droni sul Cremlino, è tutto prevedibile... La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "L'Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa", perché "non risolverebbe alcun problema militare e fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili". "I droni sulle strutture energetiche o sul Cremlino possono solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

I 27 approvano secondo pilastro piano munizioni a Kiev

"Gli ambasciatori dell'Ue hanno approvato la decisione sulla misura di assistenza nell'ambito del Fondo europeo per la pace (Epf) per sostenere le forze armate ucraine con 1 miliardo di euro per l'acquisto congiunto di munizioni e missili". Lo fa sapere la presidenza di turno svedese. Si tratta del cosiddetto "secondo pilastro" del piano munizioni, che prevede acquisti congiunti attraverso l'Agenzia per la Difesa (Eda) - oppure un consorzio di Paesi membri - sia per le esigenze degli Stati membri sia per le forniture a Kiev. Il miliardo di euro dell'Epf si applica solo alle munizioni che saranno fornite all'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'guerra Kiev è difensiva, non attacchiamo in territorio russo'

- di Redazione Sky TG24

Attacco a Cremlino, Duma invoca missili su residenza Zelensky

Dal Parlamento russo si è levato un coro di appelli ai vertici militari per inizi colpire direttamente la residenza del presidente Volodymyr Zelensky a Kiev, dopo lo sventato attacco con droni di questa notte contro il Cremlino, denunciato da Mosca. "E' ora di lanciare un attacco missilistico contro la residenza di Zelensky a Kiev", ha detto il deputato della Duma Mikhail Sheremet, citato da Ria Novosti. "Zelensky dovrebbe iniziare ad avere paura", ha aggiunto. "Si tratta di un vero casus belli per dare il via all'eliminazione dell'élite terroristica dell'Ucraina, sappiamo come colpirla nei loro bunker", ha ammonito il presidente del Consiglio della Federazione, il Senato russo, Serghei Mironov. "Dobbiamo puntare al centro di Kiev", è l'appello del deputato Aleksei Zhuravlev, "distruggere l'ufficio del presidente, la Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino, ndr), lo stato maggiore e gli edifici che ospitano i servizi segreti".
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin, 'controffensiva Kiev è già iniziata'

La controffensiva di primavera ucraina è già iniziata. Ne è convinto il leader e fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, che su Telegram ha parlato di una aumentata attività delle truppe di Kiev sulla linea del fronte. Nei prossimi giorni, ha stimato, inizierà quella che ha definito ''la fase attiva'' della controffensiva ucraina.
"Credo che l'offensiva dell'esercito ucraino sia, in effetti, già iniziata. Vediamo una maggiore attività degli aerei nemici. Vediamo una maggiore  attività lungo il perimetro e all'interno del nostro fronte", ha detto Prigozhin. "Il nemico è diventato più attivo anche al di fuori dei confini storici dell'Ucraina. Vediamo la situazione nelle nostre varie regioni. Pertanto, penso che tutto sia già iniziato. Quando entrerà in una fase attiva? Penso che nel prossimo futuro, forse tra qualche giorno", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Accordo grano, Onu propone estensione e miglioramenti

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato di aspettarsi dalla Russia una risposta alla sua proposta di estendere ed espandere la Black Sea Grain Initiative, l'accordo per l'export di grano dal Mar Nero. "Ho avanzato una nuova proposta. Ha lo scopo di estendere, espandere e migliorare l'iniziativa sul grano. La proposta è stata inviata ai presidenti di Russia, Ucraina e Turchia", ha detto Guterres in una conferenza stampa in Kenya. "Sono stato informato che il Cremlino sta studiando la proposta e che ci sarà una risposta", ha aggiunto il segretario generale. Parlando dei negoziati per risolvere il problema delle esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti dalla Federazione russa, ha affermato che il capo della Conferenza sul commercio e lo sviluppo (Unctad) Rebecca Greenspan arriverà a Mosca per un nuovo round di colloqui previsti il 5 maggio. L'accordo sul grano, mediato da Turchia e Onu, scade il 18 maggio e Mosca ha più volte minacciato di uscirne se non verrà rispettata la parte dell'intesa sul suo export.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ingegneri e architetti One Works pronti a nuova fase ricostruzione Mykolaïv

Gli ingegneri e gli architetti di One Works sono pronti alla seconda fase di ricostruzione di Mykolaïv. Oggi, all'headquarter della società, a Milano, si è infatti chiuso il workshop "Build back better - a vision for Mykolaïv" che ha ufficialmente aperto la seconda fase dei lavori per lo sviluppo del Masterplan di ricostruzione della città ucraina. All'incontro ha preso parte anche il sindaco di Mykolaïv, Oleksandr Syenkevc. L'intervento è parte del progetto "Un4Mykolaiv" nato sotto l’egida di Unece, che ha operato come matchmaking favorendo l'incontro tra le istituzioni di Un4Mykolaiv e l'italiana One Works, partner del Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities di Unece e Liuc - Università Cattaneo.
In particolare, nel corso del Workshop, One Works e i suoi partner accademici Politecnico di Milano e Università Liuc - con i partner tecnici GisDevio per la digitalizzazione, Systematica per i modelli di traffico, Land per il landscape - hanno illustrato i risultati della prima fase che li vede tutti coinvolti pro-bono, insieme alle autorità e istituzioni della città di Mykolaïv. Un lavoro, è stato sottolineato al workshop "imponente di analisi e progettualità preliminare per la ricostruzione della città", tra le più importanti città in Ucraina e tra le più colpite dalla guerra.
Il sindaco di Mykolaïv, Oleksandr Syenkevc, commentando i lavori del workshop, ha sottolineato che "durante la nostra collaborazione, One Works ha svolto un'enorme quantità di lavoro preparatorio per la creazione di un nuovo masterplan della città. Da parte nostra, abbiamo fornito agli specialisti della società tutte le informazioni necessarie e l'accesso al nostro sistema di georeferenziazione". "Una parte particolarmente importante del lavoro per i residenti di Mykolaïv - ha osservato il primo cittadino - è stato il loro coinvolgimento nello studio della situazione della città. È importante per loro capire quali cambiamenti attendono la città, e partecipare al processo di ricostruzione". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, 'finché la guerra continua non entreremo nella Nato'

Finché la guerra continua, l'Ucraina non sarà nella Nato. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa congiunta con il presidente della Finlandia Sauli Niinisto a Helsinki, aggiungendo di attendere un invito dall'Alleanza per entrare e garanzie di sicurezza.
"Mentre la guerra è in corso, non saremo nella Nato - ha dichiarato Zelensky - Ne siamo chiaramente consapevoli. Ma vorremmo che, oltre ad aprire le porte, i nostri partner facessero anche dei passi importanti verso di noi, che motivino la società ucraina sul fatto che non si tratta solo di aprire le porte per il futuro. Vorremmo supporto oggi. E oggi vogliamo che il sostegno politico in questa direzione sia un invito per l'Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, nulla a che fare con attacco al Cremlino

"Non abbiamo nulla a che fare" con il presunto attacco al Cremlino con i droni di cui Mosca accusa Kiev. "Naturalmente l'Ucraina non ha nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino", ha dichiarato Mykhailo Podoliak, consigliere di Volodymyr Zelensky, in un messaggio ai giornalisti.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'droni contro Cremlino lanciati da partigiani russi'

- di Redazione Sky TG24

Zelensky, 'presto azioni offensive, dopo avremo i caccia' 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "certo" che gli alleati occidentali consegneranno i caccia a Kiev dopo "le azioni offensive" che ci saranno "presto" sul campo. In conferenza stampa con il presidente finlandese Sauli Niinistö a Helsinki, Zelensky ha affermato che gli alleati dell'Ucraina hanno consegnato le armi dopo le azioni di successo dell'esercito ucraino sul campo di battaglia. "Perché credo che avremo aerei? Perché presto avremo azioni offensive. E dopo di loro, ne sono certo, ci verranno dati aerei", ha detto il presidente ucraino, citato da Ukrainska Pravda.
- di Redazione Sky TG24

Attentato a Putin, due droni attaccano il Cremlino. Peskov: 'Lui non era nel palazzo'

Nella notte tra il 2 e il 3 maggio è stato sventato un attentato terroristico al presidente della Russia Vladimir Putin, che è rimasto illeso. Due droni hanno tentato di colpire il Cremlino. Sui social netwrk russi sono comparse le immagini delle esplosioni. Nel video si vede una colonna di fumo bianca che si leva dagli edifici presidenziali. Mosca ha denunciato che i due droni erano ucraini aggiungendo che adotterà misure di ritorsione contro Kiev. Il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha spiegato che Putin non era al Cremlino nel momento dell'attacco con droni. Dopo l'attentato, il sindaco di Mosca, Serghey Sobyanin, ha disposto il divieto di sorvolo di questo tipo di velivoli sulla capitale.
- di Redazione Sky TG24

Breton, 'guerra mette sotto stress capacità industria, produrre più munizioni'

La guerra in Ucraina ha messo "sotto pressione le nostre capacità di produzione industriale. Per mantenere lo sforzo nel quale siamo impegnati si tratta di produrre più" armi e munizioni, "per compensare l'assottigliamento delle scorte" di materiale bellico degli Stati membri. Lo dice il commissario europeo all'Industria Thierry Breton, in conferenza stampa a Bruxelles. "Per essere onesti, questa è una guerra ad alta intensità, che nessuno probabilmente aveva previsto: abbiamo carenza di questo tipo di supporto", cioè armi e munizioni, "non solo in Europa". Per questo è "importante aumentare la capacità produttiva in Europa", conclude.
Nell'atto adottato oggi per sostenere la produzione di munizioni nell'Ue per aiutare l'Ucraina, con uno stanziamento di 500 mln di euro di fondi comunitari, non sono previsti vincoli relativi alla provenienza dei componenti, dice. Per rendere le cose più semplici, dice, "non abbiamo previsto alcun requisito per le catene di fornitura: se la polvere arriva fuori dall'Ue, non c'è problema".
"Investire nella nostra difesa ci permetterà di difendere la nostra democrazia. E' quello che dobbiamo dire ai nostri cittadini, che ne sono perfettamente consapevoli", sottolinea. "Tutto quello che facciamo" per sostenere l'Ucraina "è stato difficile da fare, ma lo abbiamo fatto, insieme, con il sostegno dei 27 Stati membri", aggiunge.
- di Redazione Sky TG24

Video con drone che esplode sopra la cupola del Cremlino

Un video circolato su vari canali Telegram, e ripreso tra l'altro dalle testate dell'opposizione russa Dozhd e Meduza, mostra quella che sembra l'esplosione di un drone sopra la cupola del palazzo del Cremlino nell'attacco che secondo il servizio stampa presidenziale è avvenuto la scorsa notte. Nelle immagini si vede un oggetto bianco precipitare verso la cupola e poi esplodere. Il video è accompagnato dalla didascalia 'Moment udara', il momento dell'attacco.
- di Redazione Sky TG24

Video-provocazione, mai colpito nessun sistema Himars

La guerra è fatta di tutto, anche di sfide, provocazioni, spiate e richieste di 'soffiate' dalle fila nemiche. Il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato su Twitter un video che mostra un sistema Himars in azione e un soldato, a volto coperto, che invita alla delazione. E precisa: "gli Himars li teniamo in strutture antiatomiche dell'Unione Sovietica, nessuno è stato distrutto". Il testo dell'appello è questo: "Soldato russo, mi chiamo capitano HIMARS e mantengo la parola. Non colpisco le caserme di quei settori da dove ottengo le coordinate dei veicoli blindati e dei depositi di munizioni. "Continuano a mentirti dicendo che non ci sono praticamente più HIMARS. Vedi le condizioni in cui li conserviamo. Queste sono strutture militari costruite in Unione Sovietica. Non hanno paura nemmeno degli attacchi nucleari. All'inizio della guerra, non un singolo sistema HIMARS è stato distrutto. "Soldato russo, continua a mandarmi le coordinate degli obiettivi e poi la morte non cadrà su di te dal cielo".
 
- di Redazione Sky TG24

Mattarella, 'Nato e Ue pilastri nostra politica estera per difesa libertà'

"L'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione russa ha creato una condizione del tutto imprevedibile, inattesa, riproponendo il dramma della guerra nel cuore del nostro Continente che sembrava esserne definitivamente uscito. Questi scenari richiedono un rafforzamento delle alleanze, del nostro impegno, alleanze a cui abbiamo aderito liberamente per difendere i valori di libertà, di popoli e di persone. E questo è quello che in questo momento stiamo interpretando anche grazie alle nostre Forze Armate, grazie all'impegno dell'Esercito". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il capo di stato maggiore dell'Esercito, Pietro Serino, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti al Corpo, in occasione del 162/mo anniversario di costituzione. 
"Alleanza atlantica e Unione europea -ha ribadito il Capo dello Stato- sono i pilastri della nostra politica estera, della nostra concezione di sicurezza, proprio con riferimento ai valori della libertà, delle singole persone e dei popoli. In questo momento, dal Baltico fino al mar Nero, in diversi Paesi, vi sono contingenti delle nostre Forze armate e dell'Esercito, che contribuiscono alla sicurezza collettiva in Europa e per questo desidero ringraziare l'Esercito per il contributo che fornisce così importante e così apprezzato ovunque".  
- di Redazione Sky TG24

Diffuso secondo video dell'attacco, il drone viene abbattuto sul Cremlino'

E' stato pubblicato sui canali Telegram in Russia un secondo video, più ravvicinato, la cui autenticità non è stata confermata, dell'attacco contro il Cremlino. Il drone in arrivo viene abbattuto in una nuvola di fuoco a pochi metri dalla cupola del Senato del Cremlino. 
- di Redazione Sky TG24

Il sindaco di Mosca vieta voli di droni non autorizzati

Il sindaco di Mosca ha annunciato il divieto di voli di droni non autorizzati sulla capitale russa, proprio mentre il Cremlino ha dichiarato di aver abbattuto due droni ucraini che avevano come obiettivo il presidente Vladimir Putin. Il sindaco Sergei Sobyanin ha affermato che i voli dei droni saranno vietati a meno che non sia stato ottenuto un permesso speciale dalle "autorità governative". Ha aggiunto che il divieto è volto a prevenire voli non autorizzati di droni che potrebbero "ostacolare il lavoro delle forze dell'ordine".
 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "La parata del 9 maggio ci sarà"

La parata della Vittoria il 9 maggio si farà, non vi sono stati cambiamenti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo la notizia di un presunto attacco ucraino con i droni contro il Cremino.
- di Redazione Sky TG24

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