Donald Trump, quando l'insediamento come presidente Usa? Le tappe

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Introduzione

Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Come previsto dal protocollo, però, il cambio della guardia alla Casa Bianca non è avvenuto immediatamente dopo le elezioni dello scorso novembre. Sono infatti previsiti diversi step prima di arrivare all’Inauguration Day, fissato per il 20 gennaio, che segnerà l’inizio del mandato del 47° Presidente degli Stati Uniti.

 

Intanto, il 6 gennaio, il Congresso Usa ha convalidato l’esito delle elezioni. La sessione è stata presieduta, in quanto presidente del Senato, dalla vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, che era anche la candidata dei Democratici e che è stata sconfitta proprio da Trump

Quello che devi sapere

Il lavoro del team di transizione

  • Dopo le elezioni entra in funzione il “Transition Team”, la squadra di transizione che aiuta il Presidente Eletto a subentrare nell'amministrazione del governo federale degli Stati Uniti al presidente in carica. La transizione dura fino al giuramento del nuovo presidente, che avverrà il 20 gennaio 2025

 

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Le prime scadenze

  • Prima del giuramento ci sono altre scadenze previste dal calendario della transizione. In molti Stati c'è la procedura del conteggio ufficiale dei voti. Tocca ai board elettorali di ciascuno Stato certificare i risultati con accuratezza. Le scadenze sono sfalsate. Tra gli Stati chiave, ad esempio, la Georgia ha dovuto farlo entro il 23 novembr. Lo stesso vale per il Michigan, la cui scadenza è stata il 25 dello stesso mese.

  • Una volta che gli Stati hanno certificato i risultati, ogni board governativo ha avviato la procedura di accertamento dei grandi elettori da associare alla lista di Trump. Entro l'11 dicembre gli Stati hanno dovuto completare gli elenchi, con le copie inviate anche al Congresso e agli archivisti di Stato

I voti dei grandi elettori

  • Nel primo lunedì dopo il secondo mercoledì di dicembre, che quest'anno è caduto il 17 dicembre, gli elettori del collegio elettorale hanno votato per il presidente e il vicepresidente in relazione all'esito del voto nei loro singoli Stati, incontrandosi nelle rispettive capitali. Sebbene i membri del collegio elettorale possano votare per chiunque secondo la costituzione Usa, 32 Stati più il Distretto di Columbia hanno leggi contro i cosiddetti "elettori infedeli", ossia quegli elettori che non esprimono il loro voto elettorale per la persona per la quale hanno promesso di votare. La Corte Suprema ha stabilito all'unanimità nel 2020 che la Costituzione non impedisce agli Stati di penalizzare o sostituire gli elettori infedeli

L’invio dei certificati

  • I certificati sigillati dei voti sono poi stati inviati al presidente del Senato e all'archivio statale e ricevuti prima del quarto mercoledì di dicembre 

L’arrivo al Congresso

  • La tappa successiva arriva il 3 gennaio (o anche prima) e prevede che l'archivista trasferisca i set di certificati al Congresso. Il 3 gennaio 2025, a mezzogiorno, si riuniranno le nuove Camere e Senato

La certificazione del voto

  • Il 6 gennaio, il Congresso Usa, con Camera e Senato in sessione congiunta, ha convalidato l’esito delle elezioni presidenziali di novembre, vinte da Donald Trump. La sessione è stata presieduta, in quanto presidente del Senato, dalla vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, che era anche la candidata dei Democratici alle elezioni. Il suo scopo era registrare e ratificare i voti assegnati da ciascuno stato, con i rispettivi grandi elettori: 316 a Trump e 226 a Harris. Si è trattato comunque di un passaggio formale

Inauguration day

  • Lunedì 20 gennaio 2025, il presidente Trump e il vicepresidente Vance si insedieranno prestando giuramento sulla Bibbia a Capitol Hill, in una cerimonia solenne seguita da decine di migliaia di persone assiepate lungo il National Mall. L’atto di giuramento del nuovo presidente comporta il passaggio legale di poteri, immunità e responsabilità dalla vecchia presidenza alla nuova. Solitamente chi lascia la Casa Bianca partecipa sempre alla Cerimonia di Insediamento del suo successore: l'unico a non farlo fu Donald Trump nel 2021
  • Al giuramento assistono - tra gli altri - i membri del Congresso, i giudici della Corte Suprema, vari alti funzionari, ufficiali militari ed ex presidenti. La formula che si usa per il giuramento è sempre la stessa, ed è presente nella Costituzione. Dopo il giuramento normalmente il presidente tiene un breve discorso alla nazione. Poi, accompagna il presidente e la first lady uscenti su un elicottero che li scorterà via dal Campidoglio

Il giuramento e gli eventi

  • L'Inauguration Day però prevede anche molti altri eventi più "profani": in passato si sono esibiti cantanti di livello, come Beyoncé, Garth Brooks e Lady Gaga e anche la celebre poetessa Amanda Gorman. All'Inauguration Day seguono anche altri eventi, come la Parata Inaugurale e i Balli Inaugurali 

 

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