
Il prossimo test di SpaceX potrebbe avvenire "tra pochi mesi": lo scrive in un tweet Elon Musk, subito dopo il test della Starship congratulandosi con tecnici e ingegneri della SpaceX che hanno costruito la nave destinata a Marte e il più grande razzo che abbia mai volato, lo Space Heavy

Starship, il razzo più potente mai costruito, è stato fatto esplodere oggi durante il suo primo volo per motivi di sicurezza, ma Elon Musk si è congratulato con il suo team SpaceX per un "emozionante" test del veicolo spaziale progettato per inviare astronauti sulla Luna, Marte e oltre
Il lancio
Il razzo si è disintegrato pochi minuti dopo essere decollato con successo alle 8:33 di mattina, ora locale, da Starbase, lo spazioporto di SpaceX a Boca Chica, Texas. Nella foto, Elon Musk segue le operazioni
Il rinvio del lancio
La navicella spaziale Starship, che in futuro trasporterà l'equipaggio e il carico, era stata programmata per separarsi dal primo stadio del lanciatore tre minuti dopo il decollo, ma la separazione non si è verificata e il razzo è stato fatto esplodere in una palla di fuoco sul Golfo del Messico
Il programma SpaceX
La mancata separazione rendeva la navicella altamente instabile. Subito dopo il lancio, la navetta ha cominciato a ruotare in modo disordinato e i tecnici della SpaceX hanno deciso di distruggere la nave perché il suo rientro a Terra sarebbe avvenuto in modo incontrollato

Nonostante non sia stato possibile completare il test di volo di 90 minuti e raggiungere l'orbita, Musk, il fondatore e CEO della società spaziale privata, ha definito il test un successo. "Congratulazioni al team SpaceX per l'entusiasmante lancio di Starship!" ha twittato Musk. "Ho imparato molto per il prossimo test di lancio in pochi mesi"

L'agenzia spaziale statunitense NASA ha scelto la navicella spaziale Starship per trasportare gli astronauti sulla Luna alla fine del 2025 - una missione conosciuta come Artemis III - per la prima volta da quando il programma Apollo si è concluso nel 1972
La missione Artemis II
Quello che è certo, aggiunge l'ex astronauta, è che "succede di fare errori a chi cerca di fare cose innovative"

Secondo Nespoli, "la Nasa non può permettersi di fare errori, ma per un'azienda privata è diverso e Musk è contento del fatto che il test sia andato parzialmente bene"