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Guerra Ucraina Russia, news. Bombe su Kharkiv. Minsk chiede tregua e colloqui di pace

©Ansa

Le forze russe hanno bombardato il villaggio di Dvorichna uccidendo due civili. Il ministro degli Esteri bielorusso, Sergei Aleinik: "Necessario fermare la morte di persone". Le autorità ucraine smentiscono la notizia contenuta nei file top secret sfuggiti al Pentagono, secondo cui vi sarebbero forze speciali occidentali in Ucraina. Sui social video di soldati ucraini decapitati dalle forze armate russe. Zelensky: "Il mondo reagisca"

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Mosca: "Orribile il video della decapitazione, indagheremo"

Se il video con "immagini orribili" della decapitazione di un soldato ucraino da parte di militari russi fosse vero, "potrebbe esserci un'indagine. Dobbiamo verificare le immagini": lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Video decapitazioni soldati, Zelensky: "Bestie"

L'ultimo orrore della guerra in Ucraina è rappresentato da due video che mostrano la decapitazione di soldati ucraini: diffusi nei giorni scorsi sui social network, hanno scatenato oggi la reazione furiosa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: " "C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono", ha denunciato, riferendosi alle terribili immagini, il leader di Kiev. Secondo quanto riferisce CNN, il primo video potrebbe essere girato di recente, forse dai mercenari del gruppo Wagner, ed e' stato pubblicato sul canale social di un media filorusso lo scorso 8 aprile: mostrerebbe i cadaveri decapitati di due soldati ucraini a terra accanto a un veicolo militare distrutto. Una voce distorta dietro la videocamera spiega in russo che il veicolo è stato distrutto da una mina e con una risata aggiunge che i soldati sono stati decapitati. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "La Russia decapita i prigionieri come l'Isis"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba paragona la Russia allo Stato islamico dopo il video della decapitazione di soldati ucraini prigionieri. "Sta circolando online un orribile video delle truppe russe che decapitano un prigioniero di guerra ucraino. È assurdo che la Russia, che è peggio dello Stato islamico, presieda il Consiglio di sicurezza dell'Onu", ha denunciato, riferendosi alla presidenza di turno assunta da Mosca questo mese. "I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini", ha aggiunto Kuleba. 
- di Redazione Sky TG24

Video soldati ucraini decapitati, Zelensky: "Tutti devono reagire. Ogni leader. Non dimenticheremo nulla. La sconfitta del terrore russo è necessaria"

- di Redazione Sky TG24

Ryabkov: "Incontro Blinken-Lavrov? Usa non hanno nemmeno dato visto"

E' troppo presto per parlare di un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano Anthony Blinken a New York. Anche perché, ha ricordato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, gli Stati Uniti non hanno nemmeno concesso il visto a Lavrov e alla sua delegazione per partecipare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. ''Gli americani non hanno nemmeno rilasciato visti ai delegati della nostra delegazione, quindi di che tipo di incontri possiamo parlare quando non è stato risolto un problema tecnico?", ha detto Ryabkov ai giornalisti, rispondendo a una domanda se gli Stati Uniti hanno richiesto un incontro tra Blinken e Lavrov a New York.
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Fuga notizie mossa Usa per ingannare Russia"

Secondo la Russia, la fuga di notizie sulle strategie militari di Kiev dagli Stati Uniti potrebbe essere stata pilotata con l'obiettivo di "ingannare" Mosca. Secondo il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov, "probabilmente è interessante per qualcuno guardare questi documenti, se sono davvero documenti o se potrebbero essere un falso o una fuga di notizie intenzionale". Ma, ha aggiunto, "dal momento che gli Stati Uniti sono parte in causa nel conflitto e stanno essenzialmente conducendo una guerra ibrida contro di noi, è possibile che tali tecniche vengano utilizzate per ingannare il loro avversario, la Federazione Russa". In particolare, nei "leak" si esprimevano le preoccupazioni del Pentagono sulla capacità dell'Ucraina di continuare a difendersi dagli attacchi russi, mentre il Washington Post ha riferito che in un documento si esprimevano dubbi sul successo di un'imminente controffensiva delle forze di Kiev; ancora, si citava la presenza di forze speciali dei Paesi Nato fra cui 50 soldati britannici. 
 
- di Redazione Sky TG24

Gb chiede cautela sulle ultime rivelazioni dalle carte Usa

Il ministero della Difesa britannico sollecita alla "cautela" sulla credibilità dei contenuti attribuiti a documenti segreti che sarebbero sfuggiti al Pentagono americano e che sono trapelati in questi giorni sui media, pur senza smentire categoricamente nulla. Incluso l'imbarazzante rivelazione delle scorse ore sulla presunta presenza attuale in Ucraina di decine di militari dei reparti speciali del Regno Unito e di altri Paesi Nato, impegnati verosimilmente come consiglieri sul fronte delle operazioni di guerra contro la Russia.   I documenti contengono "un significativo livello d'imprecisione" su alcuni punti", ha sostenuto oggi un portavoce, sollecitando "i lettori a essere cauti di fronte ad accuse che hanno il potenziale di spargere disinformazione". Il portavoce ha comunque evitato di andare al concreto e di confermare o smentire alcunché di specifico: come la rivelazione rimbalzata ieri sui media del Regno secondo cui i commandos occidentali indicati come presenti in Ucraina alla data del 23 marzo sarebbero in maggioranza  britannici (50), assieme a 17 lettoni, a 15 francesi, a 14 statunitensi e uno olandese. Finora Londra aveva riconosciuto d'aver inviato militari dei  suoi reparti speciali a Kiev nel giugno 2021 nell'ambito di un programma di "addestramento congiunto", senza mai confermare una loro permanenza successiva all'inizio dell'attacco di Mosca del febbraio 2022. Mentre la Nato ha sempre negato di essere attualmente presente nel Paese ex sovietico "boots on the ground". 
- di Redazione Sky TG24

Per carte segrete Pentagono "la Serbia invia armi all'Ucraina"

La Serbia, l'unico Paese d'Europa che ha rifiutato di imporre sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, si sarebbe invece detta d'accordo a inviare armi a Kiev e le starebbe già inviando: è quanto rivelano alcuni dei documenti top secret del Pentagono trapelati in questi giorni, secondo quanto scrive l'agenzia Reuters sul suo sito. Il documento, scrive Reuters - che è anche citata dall'Ukrainska Pravda -, è una lista della risposta Paese per Paese, che include 38 Paesi europei, alla richiesta di "armi letali" e di addestramento da parte dell'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Russia, avvocato Navalny: "Sospetto lo stiano avvelenando"

Trasferito nuovamente in cella d'isolamento, Alexei Navalny soffre di gravi problemi di salute, che le autorità carcerarie rifiutano di spiegare o trattare. Lo denuncia il suo avvocato, Vadim Kobzev, aggiungendo di non escludere che il dissidente russo venga lentamente avvelenato. Secondo il legale, scrive il sito indipendente Meduza, il veleno potrebbe essere somministrato a piccole dosi, calcolate per un declino "graduale ma costante" della sua salute. 
"Quando ha chiesto al medico del carcere: 'cosa mi fa star male?', questi ha risposto; 'è primavera, tutti hanno sintomi acuti'. A giudicare dalla bizzarra e oltraggiosa situazione attorno alla salute di Navalny, con attacchi improvvisi che prima non aveva, non possiamo escludere che lo stiano avvelenando gradualmente ma costantemente. Se si fosse trattato di un'altra persona potrebbe sembrare un'idea paranoide, ma non per Navalny dopo il Novichok. Chiederemo un test tossicologico e uno studio radiologico", afferma l'avvocato, riferendo al grave avvelenamento con l'agente nervino Novichok nell'estate 2020, che portò al ricovero del dissidente in Germania.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, la minaccia di Medvedev: “Nessuno ne ha bisogno, sparirà"

L'ex presidente russo Dmitri Medvedev rilancia sui social le accuse al "regime nazista di Kiev" nel quale vivono "milioni di compatrioti". "Nessuno sul pianeta ha bisogno di una simile Ucraina” ha affermato. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Leader reagiscano a video soldati Kiev decapitati"

''C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Non dimenticheremo nulla. Né perdoneremo gli assassini''. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando, in un videomessaggio diffuso attraverso Twitter, i due filmati che circolano sui social dei soldati di Kiev decapitati dalle forze armate russe vicino a Bakhmut. ''Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Questo è un video che dimostra la Russia così com'è. Che tipo di persone sono'', ha aggiunto Zelensky.
''Questo non è un incidente, non è un episodio isolato. Era così già prima. E' stato così a Bucha. Migliaia di volte. Tutti devono reagire. Ogni leader'', ha esortato il presidente ucraino. Perché ''è necessario agire ora'' e ''nessuno capirà se i leader non reagiranno''. Ai russi, Zelensky ha detto i''non aspettatevi che venga dimenticato. Il tempo passerà, ma non dimenticheremo nulla. Né perdoneremo gli assassini. Ci sarà responsabilità legale per tutto. La sconfitta del terrore è necessaria''.
Per quanto riguarda l'impegno degli ucraini, Zelensky ha detto che ''noi in Ucraina dobbiamo concentrarci il più possibile sulla prima linea. Aiutare il più possibile. Mandare via l'occupante dalla nostra terra''. Perché, prosegue il leader ucraino, ''l'obiettivo principale è vincere. L'obiettivo principale è avere la forza per la vittoria dell'Ucraina e per la sconfitta dell'occupante, la condanna degli assassini''. Serve, ha aggiunto Zelensky, un ''Tribunale per lo stato malvagio'' oltre che la ''memoria eterna per ogni persona la cui vita è stata tolta dal terrore russo. Gloria a tutti coloro che combattono contro questo male. Gloria all'Ucraina''.
- di Redazione Sky TG24

Capo Cia: "La Russia rischia di diventare colonia economica della Cina"

La Russia ''rischia di diventare una colonia economica della Cina" man mano che aumenta l'isolamento seguito alla guerra che ha lanciato contro l'Ucraina. Lo ha affermato il direttore della Cia William Burns. "La Russia sta diventando sempre più dipendente dalla Cina e, per certi aspetti, corre il rischio di diventare nel tempo una colonia economica della Cina, dipendente per l'esportazione di risorse energetiche e materie prime", ha detto Burns in un evento alla Rice University di Houston.
- di Redazione Sky TG24

Nuove sanzioni Gb, nel mirino altre 11 realtà russe

La Gran Bretagna ha inserito altri 11 soggetti russi nella lista delle realtà sottoposte a sanzioni. Lo si legge sul sito del governo britannico.
 
- di Redazione Sky TG24

Russia, processo a oppositore Kara-Murza: 17/4 la sentenza (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Trump: "Putin è molto intelligente, Xi è brillante, con Kim andiamo d'accordo"

Donald Trump torna ad affermare che Vladimir Putin è "molto intelligente" e di aver avuto con il presidente russo "un rapporto molto buono". Nell'intervista a Fox News, la prima dopo l'incriminazione a New York della scorsa settimana, l'ex presidente, oltre ad affermare che non 'abbandonerà mai" la nuova corsa per la Casa Bianca, anche in caso di condanna, ribadisce la sua fascinazione per i leader autocrati. 
Ha avuto parole di lode per il presidente cinese Xi Jinping definito "un uomo brillante" che ha "l'aspetto, il cervello, tutto". E poi è tornato a vantarsi del fatto di "andare molto d'accordo" con il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, che ha incontrato tre volte durante il suo mandato. Trump ha infine definito "grandi persone" i monarchi sauditi, compreso il principe ereditario Mohammed bin Salaman, considerato dall'intelligence Usa il mandante dell'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.
- di Redazione Sky TG24

Carte Usa, da morte di Putin all'attacco di Kiev: 4 scenari jolly

Un documento segreto dell'intelligence Usa, ottenuto dal New York Times, analizza quattro ipotetici scenari a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina. L'analisi della Defense Intelligence Agency delinea quattro scenari "jolly", fuori dagli schemi, e come potrebbero influenzare l'andamento del conflitto in Ucraina. Gli scenari ipotetici includono la morte dei presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, il cambio della leadership all'interno delle forze armate russe e un attacco ucraino al Cremlino.  Il documento, afferma il New York Times, afferma che la guerra probabilmente si protrarrà. Uno dei quattro scenari svela cosa potrebbe accadere se l'Ucraina colpisse il Cremlino. Viene identificata un'ampia gamma di potenziali implicazioni. L'evento potrebbe portare a un'escalation, con Putin che risponde alle proteste pubbliche lanciando una mobilitazione militare su vasta scala e considerando l'uso di armi nucleari tattiche. Oppure, i timori della gente potrebbero indurlo a negoziare una soluzione alla guerra.  "L'amministrazione Biden - sostiene il Nyt - è stata particolarmente preoccupata per un possibile attacco a Mosca da parte dell'Ucraina perché potrebbe provocare una drammatica escalation da parte della Russia. I pericoli di un simile attacco da parte dell'Ucraina sono uno dei motivi per cui gli Stati Uniti sono stati riluttanti a fornire missili a lungo raggio a Kiev".  Mentre alcune analisi delle agenzie di intelligence forniscono valutazioni del risultato più probabile di un determinato evento, gli scenari jolly no. Descrive vari scenari possibili senza valutare ciò che potrebbe essere più probabile.
- di Redazione Sky TG24

Cnn, due video soldati Kiev decapitati circolano sui social

Due agghiaccianti video con soldati ucraini decapitati sono stati diffusi in questi giorni sui social. Il primo, riferisce la Cnn, appare più recente e sarebbe stato girato vicino Bakhmut. L'altro dovrebbe risalire all'estate scorsa, a giudicare dalle piante circostanti.
Diffuso su un canale pro russo l'8 aprile, il primo video sarebbe stato girato dai mercenari della Wagner a Bakhmut, ma la Cnn non è in grado di confermare il luogo. Si vedono i corpi di due soldati ucraini decapitati, e con le mani tagliate, che giacciono accanto ad un veicolo militare distrutto. Una voce fuori campo, apparentemente distorta per non permetterne l'identificazione, racconta con espressioni volgari che il mezzo è saltato su una mina, uccidendo i due soldati. "Qualcuno è poi venuto e ha tagliato le loro teste", aggiunge la voce, con una risata.
Il secondo video circola su Twitter ed è molto sfocato. Sembrerebbe girato l'estate scorsa e mostra un combattente russo che taglia con un coltello la testa di un soldato ucraino. Una voce all'inizio del video suggerisce che il soldato decapitato fosse ancora vivo quando è stato attaccato. Poco dopo la diffusione del video, il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak ha twittato una breve frase: "Dovranno rendere conto di tutto". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ambasciatore Zazo a Chernihiv con l'Unhcr

L'ambasciatore dell'Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazo, insieme al capo delegazione Unhcr nel Paese, Karolina Lindholm Billing, ha effettuato nei giorni scorsi una visita sul campo a Chernihiv, città ucraina gravemente colpita dall'offensiva russa.  "Anche a Chernihiv si vedono i benefici del progetto sviluppato da Unhcr, e generosamente finanziato dal nostro Paese per un valore di tre milioni di euro, volto a sostenere le attività delle istituzioni ucraine nell'assistenza agli sfollati, con particolare attenzione ai minori e ai soggetti particolarmente vulnerabili", ha dichiarato l'ambasciatore Zazo. Il progetto è mirato ad assistere le popolazioni colpite dal conflitto nelle procedure relative all'ottenimento di nuovi documenti di identità, consentendo loro all'accesso ai servizi fondamentali quali sanità, istruzione e pensioni, oltre all'assistenza legale ove necessario. Un supporto specifico è fornito per migliorare il sistema pubblico ucraino di registrazione delle nascite, così da garantire ai minori la fruizione dei servizi governativi. Dopo l'accoglienza da parte del governatore di Chernihiv Vyacheslav Chaus, la delegazione ha visitato un Centro ucraino di servizi amministrativi che Unhcr, grazie alle risorse italiane, ha dotato di adeguate attrezzature per l'assistenza alla popolazione. Si è svolto poi un incontro con alcune famiglie beneficiarie del programma.  "E' importante monitorare l'attuazione di questo significativo progetto ed è un piacere constatare di persona i grandi effetti positivi del contributo del nostro Paese. Il finanziamento a Unhcr è un altro, concreto gesto con cui l'Italia intende essere vicina alla popolazione ucraina travolta dall'aggressione armata", ha concluso l'ambasciatore.
- di Redazione Sky TG24

Russia: "Per Usa detenzione giornalista ingiusta? Irrilevante"

Il fatto che gli Stati Uniti considerino "ingiusta" la detenzione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, accusato di spionaggio dalle autorità russe, è "irrilevante" secondo Mosca, Lo ha detto il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov. "In questo campo, siamo guidati dalle nostre leggi, naturalmente tenendo in debito conto le disposizioni della Convenzione consolare e seguendo le rispettive pratiche", ha dichiarato Ryabkov. "La parte russa non accetta alcun tentativo di pressione - ha aggiunto - "Per noi è irrilevante il tipo di cosiddetto status attribuito a questa persona da Washington. Agiremo in conformità con le nostre esigenze interne, i requisiti, le norme e tutti i nostri atti legislativi applicabili a questa situazione. Niente di più", ha concluso.
 
- di Redazione Sky TG24

Visita in Spagna per il ministro della Difesa ucraino

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, è atteso oggi a Madrid, dove è previsto un incontro con la sua omologa spagnola Margarita Robles. I due rappresentanti politici e le loro rispettive delegazioni hanno in programma riunioni per parlare della situazione del conflitto con la Russia e fare il punto sugli aiuti prestati a Kiev dalla Spagna. Inoltre, Reznikov farà visita ad alcuni concittadini feriti in guerra e che attualmente sono in cura in un ospedale madrileno. Nelle prossime settimane, la Spagna prevede di inviare all'Ucraina sei carri armati Leopard. 
- di Redazione Sky TG24

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