Guerra Ucraina Russia, news. Bombe su Kharkiv. Minsk chiede tregua e colloqui di pace

©Ansa

Le forze russe hanno bombardato il villaggio di Dvorichna uccidendo due civili. Il ministro degli Esteri bielorusso, Sergei Aleinik: "Necessario fermare la morte di persone". Le autorità ucraine smentiscono la notizia contenuta nei file top secret sfuggiti al Pentagono, secondo cui vi sarebbero forze speciali occidentali in Ucraina. Sui social video di soldati ucraini decapitati dalle forze armate russe. Zelensky: "Il mondo reagisca"

1 nuovo post

Capo Wagner: non c'entriamo niente con il video dell'esecuzione

Il leader della milizia privata privata Wagner Yevgeny Prigozhin smentisce che i combattenti del suo gruppo siano coinvolti nell'esecuzione e nel video che sembra mostrare i cadaveri decapitati di due soldati ucraini vicino a un veicolo militare distrutto. Lo riporta la Cnn. "Ho visto questo video. È brutto quando le teste delle persone vengono tagliate, ma non ho trovato nulla a sostegno del fatto che questo sia accaduto vicino a Bakhmut e che i combattenti di Wagner abbiano partecipato all'esecuzione", ha dichiarato Prigozhin. Alcuni account dei social media russi affermano che il video è stato girato nei pressi di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, che da mesi è teatro di feroci combattimenti, con un forte coinvolgimento dei combattenti di Wagner. 
- di Redazione Sky TG24

Vaia (Spallanzani): "Fondamentale ricostruire Ssn ucraino, noi disponibili"

"Una convenzione tra l'Istituto Spallanzani di Roma e l'Agenzia Italia per la Cooperazione allo Sviluppo che va a potenziare l'intervento dello Spallanzani all'ospedale Sighetu Marmatiei, al confine tra Romania e Ucraina, e' stata firmata questa mattina presso la direzione generale dello stesso Istituto. Si tratta di un intervento di assistenza ai profughi ucraini e alla popolazione locale ma anche di formazione dei medici e sanitari dell'ospedale locale". Lo ha detto il direttore generale dell'INMI Spallanzani, Francesco Vaia, durante la cerimonia delle firme. "All'indomani dell'invasione dell'Ucraina e della conseguente emergenza migratoria - ha aggiunto - abbiamo subito pensato a come potevamo aiutare la popolazione che scappava e la comunita' che accoglieva. Assistiamo la popolazione ucraina e romena, formiamo i loro medici e sanitari ma dobbiamo già da adesso guardare avanti e cioé alla ricostruzione dell'Ucraina. Sarà fondamentale ricostruire in primis il loro sistema sanitario, pesantemente danneggiato. L'aiuto dell'Italia in tal senso può essere indispensabile. Lo Spallanzani, sotto l'egida del ministero della Salute, è disponibile a mettere a disposizione la propria competenza per contribuire alla rinascita del sistema sanitario ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: 'Per noi accordo su grano non funziona, non ottimisti su estensione'

La Russia denuncia pessimismo sulla possibilità di estendere l'accordo sul grano perché l'intesa, precisa il Cremlino, per Mosca continua a non funzionare. "L'accordo è stato esteso 60 giorni ma non completamente, solo per il fatto che la metà di questo accordo non ha funzionato e non sta funzionando ora. Sappiamo che l'Onu sta facendo uno sforzo, ma non possono fare molto, e la seconda parte dell'accordo continua a non funzionare e quanto prescrive non è rispettato", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, riferendosi al sollevamento delle sanzioni per consentire alla Russia di esportare fertilizzanti e altri prodotti agricoli. "Nessun accordo può basarsi solo su un piede, devono essercene due", ha precisato.  L'accordo raggiunto lo scorso luglio è stato esteso lo scorso 18 marzo per 60 giorni. 
- di Redazione Sky TG24

Senatrice russa contro ddl sulla convocazione dei militari: 'Togliamole il voto' 

Il presidente della commissione Regolamenti del Senato russo, Viaceslav Timcenko, avrebbe proposto di privare del diritto di voto la senatrice Ludmila Narusova dopo che questa è stata l'unica a votare contro il progetto di legge che prevede la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari: lo riporta la testata online Meduza citando a sua volta Rbk. Secondo Novaya Gazeta Europa, la senatrice ha definito non adeguata la pena per non aver ricevuto la convocazione militare e ha dichiarato che il ddl è stato approvato troppo in fretta.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Russi preparano piano evacuazione nella centrale di Zaporizhzhia"

Gli occupanti russi stanno preparando un piano per evacuare dalla città di Enerhodar i dipendenti della Rosatom che lavorano alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo afferma il Centro di Resistenza Nazionale, un organismo nell'ambito delle forze armate ucraine. Secondo quanto riferito, i collaborazionisti e i dipendenti dell'agenzia russa per l'energia atomica Rosatom sono stati avvertiti che presto potrebbe iniziare un'evacuazione forzata. Per questo devono fornire una lista con i nomi dei loro famigliari e prepararsi a partire se necessario.
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'Onu non riesce a far rispettare accordo su grano'

Le Nazioni Unite stanno cercando, senza riuscirci, di far rispettare l'accordo sull'esportazione di grano dai porti ucraini sul Mar Nero raggiunto lo scorso luglio a Istanbul. Lo ha sostenuto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. L'accordo è stato prorogato di 60 giorni, e non del tutto, solo perché esattamente la metà di questo cosiddetto accordo non ha funzionato e continua a non funzionare - ha detto Peskov ai giornalisti -. Sappiamo che i rappresentanti delle Nazioni Unite stanno compiendo alcuni sforzi, ma non tutto sta andando a buon fine''. Inoltre, secondo Peskov non ci sono buone prospettive che l'accordo resti in vigore. "Come prima, la seconda metà dell'accordo non funziona, le condizioni non vengono soddisfatte. Nessun accordo può stare su una gamba sola, deve stare su due gambe. A questo proposito, ovviamente, a giudicare lo stato attuale, le prospettive non sono così buone", ha proseguito Peskov, rispondendo a una domanda su come il Cremlino valuta le prospettive di un'estensione dell'accordo sul grano.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Onu condanna 'brutale esecuzione' soldati Kiev: 'Non è caso isolato'

L'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la ''brutale esecuzione'' di un sospetto prigioniero di guerra ucraino d aparte delle forze armate russe, come si vede in un video diffuso su Internet. La missione delle Nazioni Unite in Ucraina ha parlato di video ''estremamente spaventosi'' per il loro contenuto. ''Non si tratta di un incidente isolato'', ha sottolineato l'organizzazione. L'Onu constata ''gravi'' violazioni dei diritti umani dall'inizio dell'offensiva militare russa contro l'Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ha chiesto che gli ultimi avvenimenti vengano indagati e che ''gli autori vengano riconosciuti responsabili'' dei crimini commessi.
- di Redazione Sky TG24

Il Senato russo approva la convocazione elettronica dei militari

- Il Consiglio della Federazione - il ramo alto del Parlamento russo - ha approvato il progetto di legge che prevede la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo Meduza, ci sono stati 163 voti a favore e uno contrario. Perché diventi legge, il documento deve essere firmato da Putin. 
- di Redazione Sky TG24

007 su video decapitazione: "Prenderemo questi mostri"

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu), ha aperto un'indagine sul video che immortala la presunta decapitazione di un prigioniero di guerra ucraino. "Troveremo questi mostri. Se necessario li prenderemo ovunque si trovino: sottoterra o nell'aldilà, ma saranno sicuramente puniti per quanto fatto", ha dichiarato Vasyl Malyuk, capo della Sbu, secondo quanto riportano i media ucraini.
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "i russi preparano l'evacuazione di Zaporizhzhia"

I russi starebbero preparando un piano per l'evacuazione dei dipendenti Rosatom dalla centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia a Energodar. Lo riferisce il servizio stampa del Centro Nazionale di Resistenza, come riporta Ukrinform. Secondo il Cns, collaboratori e dipendenti di Rosatom sono stati avvertiti che presto potrebbe iniziare un'evacuazione forzata. 
- di Costanza Ruggeri

Patriarca Kirill non proporrà tregua per Pasqua: "A Natale nessun esito"

Il Patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa di Mosca, non proporrà all'Ucraina una tregua per il periodo della Pasqua ortodossa. E questo perché, una proposta simile per Natale, non ha avuto alcun esito. Lo ha spiegato Vakhtang Kipshidze, vicepresidente del dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i media del Patriarcato di Mosca, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. "Sua Santità il Patriarca (Kirill, ndr) ha proposto una tregua per iNatale e le autorità russe l'hanno sostenuto in ogni modo. Invece la parte ucraina non ha espresso alcun consenso o desiderio di sostenere questa iniziativa. Quindi ora è strano pensare a una proposta simile, anche perché le possibilità di avere una reazione positiva dalla parte opposta tendono a zero", ha detto Kipshidze in una conferenza stampa alla vigilia della celebrazione della Pasqua ortodossa.
 
- di Costanza Ruggeri

Serbia, "non vendiamo armi a Kiev o alla Russia"

"Non abbiamo venduto, né venderemo" armi alla Russia o all'Ucraina. Il ministro serbo della Difesa, Milos Vucevic, ha così smentito oggi le notizia che Belgrado si sia impegnata a fornire o abbia già fornito armi letali all'Ucraina. La notizia appariva in alcuni dei documenti compresi nella fuga di notizie del Pentagono, secondo quanto aveva riportato l'agenzia Reuters.
La Serbia, ha assicurato Vucevic, non ha neanche inviato armi a paesi vicini al conflitto. "Qualcuno ha chiaramente l'obiettivo di destabilizzare il nostro paese, coinvolgerlo in un conflitto in cui non vogliamo partecipare", ha aggiunto in dichiarazioni riportate dall'agenzia stampa Tanjug. La Serbia non ha aderito alle sanzioni europee contro la Russia, malgrado sia un paese candidato ad entrare nell'Ue.
 
- di Costanza Ruggeri

Londra sanziona prestanome di Abramovich e Usmanov

Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi l'allargamento delle sanzioni anti-Mosca legate alla guerra in Ucraina anche a presunti "prestanome finanziari" degli oligarchi Roman Abramovich e Aliser Usmanov. Lo si legge in una nota diffusa dal Foreign Office, il ministero degli Esteri di Londra. I due uomini d'affari, fra i più ricchi di tutta la Russia, erano già personalmente sanzionati da tempo dal Regno Unito, dove entrambi hanno avuto negli ultimi anni vasti interessi d'affari, incluso nel mondo del calcio, e hanno vissuto in passato in lussuose proprietà. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev si appella alla Cpi per il video del prigioniero decapitato

Il ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina invita l'ufficio del procuratore della Corte penale internazionale a prestare immediatamente attenzione all'esecuzione del prigioniero ucraino decapitato dall'esercito russo nell'ambito delle indagini sui crimini di guerra e contro l'umanità. Lo riporta Ukrinform. "L'esercito della Federazione Russa continua a commettere terribili crimini di guerra in Ucraina. L'11 aprile un video mostra soldati russi che giustiziano un prigioniero ucraino. In posa per la telecamera, i carnefici russi prendono la vita di una persona con particolare cinismo", sottolinea il ministero. 
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Video decapitazioni? Se vero, chiederemo conto"

L'Ue "non ha informazioni sulla veridicità del video", ma "se confermato, è l'ennesimo duro promemoria della natura disumana dell'aggressione russa". Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali, rispondendo a una domanda sul video prigioniero ucraino decapitato da un soldato russo. L'Ue chiederà conto "di tutti gli autori e complici di crimini di guerra" in Ucraina, ha spiegato. 
 
- di Redazione Sky TG24

Fuga di documenti dal Pentagono, caccia alla talpa (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Onu: "Orrore per il video della decapitazione del soldato"

L'Onu "inorridisce" per il video della decapitazione di un prigioniero ucraino da parte di soldati russi che circola in rete. La missione Onu per i diritti umani in Ucraina ha dichiarato di essere "inorridita" da un video che sembra mostrare un soldato russo che decapita un prigioniero ucraino con un coltello. Ha inoltre fatto riferimento ad un secondo video che mostra "corpi mutilati, apparentemente di prigionieri di guerra ucraini", e ha chiesto che "questi episodi siano adeguatamente indagati e che i responsabili ne rispondano". 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Le prospettive per l'accordo sul grano non sono buone"

La parte russa dell'accordo sul grano non funziona ancora, quindi le prospettive di proroga oggi non sono "così buone": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti, ripreso dalla Tass. "L'accordo è stato prorogato per 60 giorni e non completamente per il fatto che esattamente la metà di questo cosiddetto accordo non ha funzionato e non funziona ancora. Sappiamo che i rappresentanti delle Nazioni Unite stanno facendo alcuni sforzi, ma non possono fare molto, e la seconda metà dell'accordo non sta ancora funzionando", ha dichiarato il portavoce del Cremlino. "Nessun accordo può stare in piedi su un piede solo, deve stare in piedi su due piedi. A questo proposito, ovviamente, a giudicare dalla situazione attuale, le prospettive non sono molto buone", ha sottolineato Peskov. 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Verificare autenticità video decapitazioni"

Il Cremlino ha chiesto di "verificare l'autenticità" del video circolato sui social media in cui si mostrano insostenibili immagini di decapitazioni sul fronte ucraino, che secondo Kiev sarebbero state compiute dai militari russi. "Sono davvero immagini orribili - ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitri Peskov - Nel mondo di disinformazione nel quale viviamo, bisogna assicurarsi dell'autenticità di questo video", ha però messo in guardia.
 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Sapevamo già della presenza di unità di Paesi Nato"

Mosca sapeva già, anche senza i documenti top secret americani trapelati, del coinvolgimento di unità dei paesi della Nato in Ucraina: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti, come riporta la Tass. "Come tutti, non sappiamo fino a che punto possiamo fidarci di questi documenti", ha precisato il portavoce del Cremlino. "Tuttavia, molto prima che questi documenti saltassero fuori, avevamo e abbiamo tuttora informazioni sul fatto che molti istruttori provenienti da Paesi della Nato, incluso il Regno Unito, così come combattenti, stanno prendendo parte alle operazioni di combattimento", ha sottolineato Peskov. 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti