La stampa brasiliana ha riportato che il tre volte campione del mondo ha affermato per iscritto di essere padre di Maria do Socorro de Azevedo e avrebbe autorizzato di destinare a lei e ai suoi figli parte della sua fortuna
Poco prima di morire, Pelé ha ammesso di essere il padre della 'figlia segreta' Sandra, nata da una relazione con la sua ex colf Anisia Machado. Lo hanno rivelano i media brasiliani confermando le indiscrezioni circolate già a gennaio. Il 28 dicembre, alla vigilia del suo decesso, il leggendario attaccante del Brasile e del Santos si sarebbe pentito di aver sempre allontanato da sé la donna, deceduta nel 2006, e per questo ha accettato di incontrarne i figli, suoi nipoti naturali, impegnandosi a inserirli nel testamento. Avranno quindi la loro fetta dell'eredità da 15 milioni di euro da spartire con la terza moglie Marcia Aoki e agli altri sei figli: Kely, Edinho e Jennifer, nati dal primo matrimonio con Rosemeri dos Reis Cholbi, i gemelli Joshua e Celeste, figli della seconda moglie Assiria Seixas Lemos, e Flavia, figlia della giornalista Lenita Kurtz.
La scoperta di essere figlia dell'ex calciatore nel 1991
Sandra, scoperto di essere figlia di Pelé all'età di 27 anni, nel 1991 aveva intentato una causa di riconoscimento, forte anche di un test del Dna: nel 1996 aveva ottenuto il diritto di portare il cognome di Edson Arantes do Nascimento ma poco tempo dopo era morta per un tumore. Il tre volte campione del mondo di calcio è morto di cancro lo scorso 29 dicembre in un ospedale di San Paolo, dove era ricoverato da circa un mese. Lo scorso settembre, la giustizia aveva autorizzato un'azione di Maria do Socorro de Azevedo per eseguire un test del Dna. Pelé è morto prima di sottoporsi al test del Dna, ma questo potrebbe essere eseguito sui suoi figli, secondo Folha.