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Guerra Ucraina Russia, Kiev: Mosca prepara escalation per 24 febbraio. Raid su Kramatorsk

©Ansa

Lo ha detto Oleksy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale di Kiev, in una intervista a Sky News. Attacco pesante su Kramatorsk, colpita zona residenziale. Gli Stati Uniti stanno preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina che dovrebbero includere anche razzi a lungo raggio. La risposta del portavoce del Cremlino, Peskov. "Non ci fermeranno"

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Presidente austriaco Van der Bellen a Kiev

Il presidente austriaco Alexander Van der Bellen questa mattina è giunto a Kiev per visitare alcuni progetti di aiuto austriaci. In vista del vertice Ue sull'Ucraina, in programma venerdì, Van der Bellen incontrerà anche il presidente Volodymyr Zelensky. "Siamo a fianco dell'Ucraina e non la abbandoneremo", ha ribadito Van der Bellen, secondo l'Apa. 
- di Costanza Ruggeri

Da Usa aiuti militari per 2 miliardi, inclusi missili a lungo raggio

Gli Stati Uniti stanno preparando un pacchetto di aiuti militari da oltre 2 miliardi di dollari per l'Ucraina, che includerà artiglieria e missili a lungo raggio. Lo riporta la Tass. Ieri il presidente americano Biden aveva detto che intende discutere con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di eventuali ulteriori forniture di armi all'Ucraina.
- di Costanza Ruggeri

Cremlino: "Nuovo pacchetto Usa non cambierà corso eventi"

Il prossimo pacchetto di assistenza militare statunitense all'Ucraina "è un modo diretto per aumentare il livello di escalation, ma non cambierà il corso degli eventi". Lo ha affermato il portavoce del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov, aggiungendo che "ciò richiede ulteriori sforzi da parte nostra, ma l'operazione militare speciale continuerà".
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "operazione in Ucraina continua con stessi obiettivi"

"L'obiettivo principale" della Russia rimane "il raggiungimento degli obiettivi" stabiliti dal presidente Vladimir Putin per l'operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che al momento non sono in programma negoziati tra lo stesso Putin e il presidente americano Joe Biden, di cui gli chiedeva un giornalista. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
- di Costanza Ruggeri

Cremlino: "Missili lungo raggio Usa aggraveranno escalation"

Le nuove forniture americane all'Ucraina, compresi eventuali missili a lungo raggio, "non cambieranno gli eventi" sul terreno ma contribuiranno solo ad aggravare l'escalation Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti. 

- di Redazione Sky TG24

Russia: "Armi a lungo raggio a Kiev non ci fermeranno"

La fornitura di armi a lungo raggio all'Ucraina non fermerà la Russia. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. 
 
- di Redazione Sky TG24

Boris Johnson sollecita l'Occidente a fornire aerei da combattimento a Kiev

L'ex Premier britannico Boris Johnson sollecita l'Occidente a fornire aerei da combattimento all'Ucraina, dopo che fino a ora solo la Francia non ha escluso di rispondere positivamente alle richieste di Kiev. Il governo Gb di Rishi Sunak ha escluso l'invio di caccia e lo stesso ha fatto Joe Biden. 
A Washington per incontrare esponenti politici americani per discutere del sostegno all'Ucraina, Johnson ha sottolineato che a Volodymir Zelensky va fornito tutto il sostegno di cui ha bisogno. "Tutto quello che dirò è che ogni volta che abbiamo detto che sarebbe stato un errore fornire questo e quest'altro sistema d'arma, finiamo poi con il cambiare idea e fare la cosa giusta per l'Ucraina. Ricordo che mi era stato detto che era sbagliato dare loro i missili anticarro da spalla. Che sono stati invece indispensabili per contrastare in battaglia i carri russi. Poi si diceva che non avrebbero dovuto essere inviati gli Himars che si sono dimostrati indispensabili per gli ucraini e lo stesso è avvenuto per i carri armati", ha affermato a Fox News.  
- di Redazione Sky TG24

Schianto elicottero, perquisita casa ex ministro Interni Avakov

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina e l'ufficio di investigazione hanno condotto perquisizioni nell'abitazione dell'ex ministro degli Interni Arsen Avakov in relazione allo schianto di un elicottero a Brovary l'8 gennaio in cui hanno perso la vita il ministro Denys Monastyrskyi, il suo vice Yevhen Yenin, il segretario di Stato del ministero degli Interni Yuriy Lubkovych, assistenti e membri dell'equipaggio. Lo riporta Unian.  La perquisizione è stata riferita dallo stesso ex ministro degli Interni spiegando che secondo lui il provvedimento è stato eseguito nell'ambito dell'all'acquisto di elicotteri Airbus francesi durante il suo mandato di ministro. "Abbiamo terminato le ricerche relative all'incidente dell'elicottero. Hanno esaminato i contratti Airbus di 6 anni fa. Naturalmente, non c'è nulla", ha affermato Avakov.      
 
- di Redazione Sky TG24

Tokio vuole vertice virtuale del G7 il 24 febbraio, ad un anno dall'invasione

Il Giappone vuole organizzare per il 24 febbraio - data in cui ricorre l'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina - un vertice online del G7, di cui il Giappone detiene la presidenza di turno. A dichiararlo sono fonti governative citate da Kyodo News. Il premier, Fumio Kishida, sta considerando la possibilità di invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice.
 
- di Redazione Sky TG24

Sicurezza Kiev: "Russia si prepara a massima escalation"

Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, ha affermato che la Russia si sta preparando per la "massima escalation" nel prossimo futuro e non ha escluso che il presidente russo Vladimir Putin tenterà un altro attacco all'Ucraina da nord, sud ed est, forse anche prima dell'anniversario dell'invasione.
"Non escludiamo alcuno scenario nelle prossime due o tre settimane", ha detto il segretario dell'Nsdc in un'intervista a Sky News, aggiungendo che la Russia sta addestrando nuovi militari, che le battaglie più difficili devono ancora arrivare e che i prossimi mesi saranno decisivi per il corso della guerra. 
Danilov ha esortato gli alleati occidentali a inviare più armi, compresi i jet Typhoon della Royal Air Force britannica e gli aerei da combattimento di altri partner. "Qualsiasi aiuto sarebbe utile", ha detto, fiducioso che l'Ucraina vincerà "perché il mondo intero ci sostiene".-
- di Redazione Sky TG24

Mosca respinge accuse Usa: "Continuiamo a rispettare New Start"

La Russia respinge l'accusa degli Stati Uniti di non rispettare il New Start, l'unico trattato bilaterale per la limitazione delle armi nucleari ancora in vigore, e risponde che è Washington a causare problemi alla cooperazione in questo campo con la sua politica volta "infliggere una sconfitta strategica" a Mosca. Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, citato dall'agenzia Interfax. Rispondendo a quanto affermato ieri dal Dipartimento di Stato Usa, Antonov afferma che "la situazione del New Start è una diretta conseguenze della guerra ibrida scatenata dall'Occidente contro la Russia". Il controllo delle armi, aggiunge il diplomatico, "non può essere isolato dalla realtà geopolitica" e pertanto nelle attuali circostanze la Russia giudica "inappropriato invitare militari americani" per compiere ispezioni alle sue strutture strategiche. Ma allo stesso tempo Mosca "rimane impegnata a rispettare gli obiettivi del New Start e continua a vederlo come uno strumento utile per mantenere la stabilità strategica e garantire la prevedibilità nelle relazioni tra le due più grandi potenze nucleari". 
- di Redazione Sky TG24

Gb, Kherson sotto fuoco russo per scoraggiare contrattacchi

Kherson rimane la grande città ucraina più costantemente bombardata al di fuori del Donbass: non è chiaro il motivo che spinge la Russia a consumare qui le sue scarse scorte di munizioni, ma è probabile che i comandanti mirino in parte a svilire il morale dei civili e scoraggiare eventuali contrattacchi di Kiev attraverso il fiume Dnipro: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese. Negli ultimi giorni alcuni dei bombardamenti più intensi del conflitto hanno probabilmente avuto luogo lungo il fiume Dnipro, nell'Ucraina meridionale, incluso il continuo bombardamento di Kherson, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Domenica scorsa, ricordano gli esperti di Londra, le autorità locali hanno riferito di altri tre civili uccisi nella città, mentre due navi di proprietà straniera ormeggiate lungo il fiume sono state danneggiate, causando una fuoriuscita di petrolio.     
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Mattarella: "Ue unita supera sfide"

"Insieme a tutti i nostri partner, in uno spirito di autentica solidarietà europea, sapremo superare anche le sfide che l'aggressione russa all'Ucraina ha portato alla sicurezza ed alla prosperità globali, assumendo le decisioni necessarie perché l'Unione Europea sappia rispondere con rapidità ed efficacia alle sfide dei nostri tempi". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio diffuso in occasione dell'entrata in vigore del Trattato del Quirinale con la Francia. 
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina Russia, Netanyahu disponibile come mediatore tra le parti

"Gli aiuti militari all'Ucraina li sto esaminando" ha detto il premier israeliano rispondendo a una domanda della Cnn su possibili forniture di armi, finora assenti da parte di Israele". LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Presidente ceco: "Kiev nella Nato quando la guerra finirà"

Il nuovo presidente ceco Petr Pavel ha detto alla Bbc che l'Ucraina dovrebbe essere autorizzata ad aderire alla Nato "non appena la guerra sarà finita". Pavel, generale della Nato in pensione, nella sua prima intervista televisiva con i media internazionali dal momento della sua elezione, ha affermato che l'Ucraina sarebbe "moralmente e praticamente pronta" ad aderire all'alleanza atlantica una volta terminato il conflitto. E ha difeso fermamente il sostegno militare occidentale a Kiev, dicendo che non dovrebbero esserci "limiti" a ciò che i Paesi occidentali dovrebbero inviare. Secondo Pavel l'invio di aerei da combattimento come gli F-16 "non è un tabù", ma ha espresso incertezza sui tempi di consegna  affinchè siano effettivamente utili per Kiev. 
- di Redazione Sky TG24

Vicepresidente Bundestag a Kiev: "Ammiro il loro coraggio"

- di Redazione Sky TG24

Il presidente austriaco e due ministri in visita a Kiev

Il presidente della Repubblica d'Austria, Alexander Van der Bellen, è arrivato a Kiev in treno proveniente da Rzeszow, in Polonia, per una visita a sorpresa. Assieme al Capo dello Stato austriaco, i ministri Leonore Gewessler (ambiente/Verdi) e Martin Kocher (economia/OeVP). Nel pomeriggio è previsto un incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il viaggio in Ucraina della delegazione austriaca non era stato annunciato per motivi di sicurezza. "Siamo al fianco dell'Ucraina, non la deluderemo", ha detto Van der Bellen. 
 
- di Redazione Sky TG24

Media, udite esplosioni a Kherson

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo riportano i media nazionali, che citano canali Telegram locali. "Le esplosioni si sentono di nuovo a Kherson", scrivono sulla rete alcuni residenti. Al momento non ci sono commenti ufficiali sulla situazione in città.     
 
- di Redazione Sky TG24

Crosetto: "In prossimo pacchetto armi difesa aerea"

Un prossimo pacchetto di aiuti militari italiani all'Ucraina, ora in fase di preparazione da parte del governo, "probabilmente" includerà "armi di difesa contro gli attacchi missilistici russi": lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, senza fornire dettagli, durante un'intervista al Financial Times (FT). Lunedì scorso la Francia ha annunciato la conclusione dell'accordo con l'Italia per la fabbricazione di altri 700 missili antiaerei Aster di media portata per il sistema di difesa aerea Samp-T. Ieri, ricorda l'FT, parlando a Parigi il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha detto di aver accolto con favore "i progressi sul sistema Samp-T". Kyiv ha chiesto all'Italia e alla Francia di fornirle il sistema Samp-T per proteggere le infrastrutture critiche e le città dagli attacchi missilistici russi. "L'Italia risponderà alle richieste dell'Ucraina nei limiti delle sue possibilità e dei mezzi di cui dispone", ha affermato Crosetto. "Daremo tutto quello che possiamo dare senza mettere a rischio la difesa italiana. L'Ucraina e i nostri alleati ne saranno felici", ha aggiunto. "Se smettessimo di aiutare l'Ucraina, probabilmente - tra non so quanto tempo - la Russia conquisterebbe tutta l'Ucraina", ha commentato il ministro. "Avremmo i carri armati russi al confine con i Paesi europei", ha aggiunto sottolineando che lui e Fratelli d'Italia vedono al momento poco spazio per i colloqui di pace, data la continua aggressione della Russia. "Invece di cercare... la pace, la Russia ha aumentato le sue truppe e i suoi carri armati", ha detto. Il ministro si è inoltre detto solidale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la cui esitazione nel trasferire all'Ucraina i carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca è stata fonte di frustrazione e di angoscia all'interno dell'Ucraina e tra i suoi alleati, scrive l'FT. "È giusto che la Germania abbia avuto il tempo di decidere", ha affermato detto: "Ogni Paese deve avere il tempo necessario per un processo democratico... per prendere decisioni". Tuttavia, nonostante l'Occidente abbia intensificato la fornitura di armi all'Ucraina, Crosetto ha espresso pessimismo sulle prospettive di Kiev di riconquistare tutto il territorio catturato, data la volontà del presidente Vladimir  Putin di assorbire ingenti perdite per mantenere i territori occupati. "Penso che Putin sarebbe disposto a sacrificare tutti i suoi giovani uomini pur di non ritirarsi più di quanto si sia già ritirato finora", ha detto Crosetto aggiungendo che il mancato sostegno dell'Occidente alle Forze Armate ucraine sarebbe un pericoloso segnale del fatto che i Paesi occidentali non sono più in grado di "garantire il rispetto delle regole internazionali" e che le nazioni canaglia e altri cattivi attori sarebbero in grado di farsi strada. "È già successo in Afghanistan", ha concluso il ministro: "Se dovesse accadere nel cuore dell'Europa, sarebbe la fine dell'Occidente". 
- di Redazione Sky TG24

Germania, anche Habeck contro invio caccia a Kiev

Anche il vice-cancelliere tedesco, il ministro dell'Economia Robert Habeck, si è espresso contro l'invio di caccia da combattimento a Kiev. Ci vuole un "atto di equilibrio" tra il fornire il "massimo sostegno" all'Ucraina senza che la Germania stessa diventi parte in causa nella guerra, e su questo non è naturalmente "del tutto chiaro dove sia il limite". Habeck lo ha detto ieri, in nella trasmissione serale "Markus Lanz", sulla tv pubblica tedesca Zdf. Lo riporta Dpa. Il ministro dei Verdi si è così accodato alla prudenza più volte ribadita dal cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. Secondo Habeck è giusto rifornire l'Ucraina di carri armati da combattimento, ma c'è invece "una differenza tra panzer e caccia".
- di Redazione Sky TG24

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