
Zelensky, da Cannes a Sanremo: il leader ucraino e le apparizioni nei grandi show. FOTO
Il presidente ucraino sfrutta ogni occasione per promuovere all'estero la causa del suo Paese, impegnato nella guerra contro la Russia. Nell’ultimo anno ha spesso recapitato videomessaggi sui palchi di importanti eventi dello spettacolo: dai Grammy ai Golden Globe, dalla Croisette alla Mostra del cinema di Venezia. Anche nella serata finale del Festival di Sanremo è atteso un suo intervento, che ha diviso il mondo politico

Una carriera da attore e filmaker prima di diventare presidente dell’Ucraina. Con lo scoppio della guerra nel suo Paese, scatenata dall’invasione russa, Volodymir Zelensky è diventato abile stratega comunicativo e non perde occasione per promuovere all'estero la causa ucraina, anche a costo di irrompere con i suoi videomessaggi in mimetica sui palchi più importanti dello show-biz
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Il prossimo Festival di Sanremo ospiterà un videomessaggio del presidente ucraino Zelensky nella serata finale di sabato 11 febbraio: un paio di minuti che dovrebbero andare in onda alla fine della gara dei cantanti. Il leader ucraino nei giorni scorsi ha rivelato il suo desiderio di intervenire al Festival nell'intervista concessa a Bruno Vespa, una richiesta che il conduttore di Porta a porta ha 'girato' ad Amadeus
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L'ultima incursione è stata ai Golden Globes lo scorso 11 gennaio: un messaggio recapitato a Beverly Hills ("È chiaro chi vincerà") anche grazie all'intercessione di Sean Penn, l'attore che ha invano provato a portarlo anche agli Oscar
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A Zelensky è andata meglio a Cannes. Con un blitz il presidente dell'Ucraina si è collegato a sorpresa alla cerimonia di apertura dell'ultimo festival: "Il cinema non dovrebbe restare in silenzio”
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“L'odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno", ha detto al pubblico della Croisette invocando l'arrivo di "nuovo Chaplin che dimostri che il cinema di oggi non è muto" e citando Apocalypse Now ("Mi piace l'odore del napalm al mattino")

Anche prima, a aprile, il leader ucraino era intervenuto ai Grammy con un messaggio registrato: "Riempite il silenzio con la vostra musica"
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A fine agosto è invece sbarcato virtualmente al Lido di Venezia. L'irruzione è avvenuta a metà della cerimonia in Sala Grande del Festival del Cinema in laguna con un video messaggio drammatico: l'appello con nomi, città di origine, città del martirio ed età, uno ad uno, delle 358 vittime innocenti a quella data
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Muro alzato, invece, dal calcio mondiale. La richiesta di condividere un messaggio di pace prima del calcio d'inizio della finale della Coppa del Mondo è stata respinta dalla Fifa. Zelensky si era offerto di apparire in un collegamento video con i tifosi nello stadio in Qatar e il no gli ha bruciato: su un campo da calcio, aveva commentato, "il peggio che può succedere è un cartellino rosso, non un bottone rosso. Quando le persone sono unite dal calcio, le persone sono unite dalla pace"
Il messaggio di Zelensky per la finale di Qatar 2022 bloccato dalla Fifa