Attacchi a sedi diplomatiche italiane a Barcellona e Berlino. Si segue la pista anarchica

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Nelle scorse ore si sono registrati alcuni danneggiamenti, incendi e imbrattamenti nel nome di Alfredo Cospito. Il riferimento potrebbe essere alla "chiamata internazionale alla solidarietà" per il detenuto, pubblicata su alcuni siti d'area anarchica. Un'automobile con la targa diplomatica di un funzionario è stata incendiata a Berlino e ci sono danni alla vetrata del palazzo sede del Consolato Generale a Barcellona. Diverse azioni dimostrative anche in Italia

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In poche ore si sono registrati danneggiamenti, incendi e imbrattamenti nel nome di Alfredo Cospito. Il motivo potrebbe risalire nella "chiamata internazionale alla solidarietà" per il detenuto in sciopero della fame a Sassari, pubblicata su alcuni siti che fanno riferimento all'area anarchica.  In particolare, a Berlino si è verificato l'incendio di un'automobile con la targa diplomatica di un funzionario, oltre ad un attacco alla vetrata del palazzo sede del Consolato Generale, a Barcellona, con scritte di solidarietà per lo stesso Cospito. Qui ignoti hanno sfondato la porta a vetri, lanciato barattoli di vernice rossa e sporcato un murale dello scultore Josep Maria Subirachs con le scritte in catalano "Estat italia assassin" e "Llibertat Cospito". Diverse azioni dimostrative si sono verificate anche in Italia.

Le informative della Digos e del Ros

In attesa delle informative della Digos e del Ros, la Procura di Roma  ritiene dunque che questi episodi siano riconducibili alla galassia anarchica, la stessa che aveva rivendicato nei mesi scorsi l'azione contro Susanna Schlein, numero due dell'ambasciata italiana ad Atene.

 

 

"Libertat Cospido", "Amnistia totale" e "Stato italiano omicida". Sono le scritte (nella foto già cancellate) ritrovate su un muro della facciata del Consolato generale italiano a Barcellona - ©Ansa

Indagini in corso

"Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi", scrive la Farnesina in una nota, sottolineando che "il ministro ha disposto l'avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato". "Le forze di polizia locali hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone", conclude la nota.

Solidarietà del premier Meloni

"Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, Luigi Estero, per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "È necessario e urgente capire quali siano i motivi e se vi sia una regia unica dietro questi atti criminosi. Al personale delle nostre Ambasciate la mia sincera vicinanza" ha detto il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

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Le azioni dimostrative in Italia

Anche in Italia ci sono stati degli episodi riferibili alla situazione verificatasi tra Berlino e Barcellona. A Cagliari  un'anarchica è stata denunciata per danneggiamento perchè la notte scorsa ha imbrattato le pareti del Consiglio regionale con scritte in favore di Cospito e contro il 41 bis. Anche in Umbria si è verificato un episodio nella giornata che sembra segnare una svolta nella protesta. E' stato rivendicato, infatti, da un gruppo anarchico il danneggiamento alla villa dell'imprenditore Giorgio Del Papa, titolare della Umbria Olii di Campello sul Clitunno, azienda nella quale, nel 2006, morirono 4 operai in seguito a un'esplosione. Infine, un incendio è stato appiccato sempre la notte scorsa, sulla collina torinese ad alcuni cavi del traliccio 'Torre Bert' utilizzato come ponte ripetitore da diverse aziende. Sono in corso indagini sull'accaduto da parte dei carabinieri ma dalle prime valutazioni il gesto sarebbe riconducibile ad esponenti dell'area anarchica. Sul posto, infatti, è stata trovata la scritta "Fuori Alfredo Cospito dal 41bis".  A Roma un agente è rimasto ferito durante alcuni momenti di tensione nel corso di una manifestazione degli anarchici in supporto allo stesso Cospito, da 101 giorni in sciopero della fame per protestare contro il regime di 41bis cui è sottoposto. Sono diverse decine le persone fermate e identificate dalla polizia per gli scontri avvenuti a piazza Trilussa, a Trastevere, nel cuore di Roma.

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