Media, in Occidente dibattito su caccia a Kiev già in corso
Il dibattito interno tra i Paesi alleati sulla fornitura di caccia all'Ucraina è già in corso: lo scrive oggi Politico, che cita conversazioni con più di sei funzionari militari e diplomatici occidentali. Ieri sera, nel suo consueto videomessaggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto agli alleati occidentali missili a lungo raggio e aerei da combattimento, dopo l'ok di Washington e Berlino all'invio di carri armati a Kiev. Secondo Politico, il dibattito sui caccia si rivelerà probabilmente ancora più conflittuale della disputa sulla fornitura dei carri armati. In Europa, diversi funzionari e diplomatici hanno dichiarato che i loro governi non considerano più l'idea fuori discussione, ma sottolineano che i timori di un'escalation rimangono elevati. Washington, da parte sua, ha fatto sapere a Kiev che la fornitura di aerei è un "'no-go', per il momento", ha detto un diplomatico, ma ha aggiunto: "Lì c'è una linea rossa, ma l'estate scorsa avevamo una linea rossa sui (lanciarazzi multipli) HIMARS e quella si è spostata. Poi è toccato ai carri armati, e si sta spostando". Anche un secondo diplomatico di alto livello di un Paese europeo ha sottolineato la velocità con cui si sta intensificando la fornitura di armamenti occidentali. Ma "i caccia sono del tutto impensabili oggi", ha detto. Il mese prossimo i ministri della Difesa dei Paesi alleati terranno un altro vertice nella base militare statunitense di Ramstein, nel sud-ovest della Germania, dove si prevede che l'aviazione e il supporto aereo saranno al centro dell'attenzione.