Guerra Ucraina Russia, news. Usa verso invio tank Abrams. Spiegel: Berlino manderà Leopard

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Il Wall street Journal: l'amministrazione Biden intenzionata a dare significativo numero carri armati. Bloomberg: domani ok tedesco a Polonia su tank. Dimissioni eccellenti a Kiev: lasciano il vice ministro della Difesa yacheslav Shapovalov e Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio della presidenza ucraina. Dimessi anche due viceministri per lo Sviluppo delle comunità e dei territori. Londra: uccisi i due volontari dispersi

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Zelensky, non attaccheremo mai il popolo bielorusso

Il presidente ucraino ha commentato questo pomeriggio la dichiarazione della Bielorussia sulla proposta di firmare un "patto di non aggressione": "Non attaccheremo la Bielorussia e non l'abbiamo mai fatto. Non c'è nessuna intenzione del genere. Questo è il segnale principale dell'intero popolo ucraino al popolo bielorusso", ha detto. Volodymyr Zelensky ha parlato in un briefing congiunto con il presidente della Finlandia Sauli Niinisto oggi nel Paese. E ha affermato di  ritenere che esista la possibilità di un'offensiva da parte dell'esercito russo dalla Bielorussia, "ma non avrà successo". Zelensky ha dato il benvenuto a Niinisto ringraziando lui e i finlandesi per il sostegno.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'Occidente non ha superato tutte linee rosse'

Il primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite Dmitry Polyansky ha dichiarato che la Nato e i paesi occidentali sono essenzialmente coinvolti nel conflitto in Ucraina, ma non tutte le linee rosse sono state ancora superate. Polyansky, scrive l'agenzia Tass, ha detto che "stiamo inviando sempre più segnali che, certo, alcune linee rosse sono state superate, ma forse non quelle ancora più rosse. Quando hai a che fare con una potenza nucleare come la Russia, devi calcolare tutte le possibilità se vuoi intensificare la guerra".
Polyansky ha affermato che l'invio di più armi occidentali in Ucraina non "cambierà drasticamente l'esito dell'operazione militare speciale russa, ma l'attraversamento delle linee rosse aumenta il rischio di un coinvolgimento diretto" dell'Occidente nel conflitto in Ucraina. Secondo il diplomatico, la Russia non vuole una "guerra diretta" con l'alleanza nordatlantica, e "la Nato sta dicendo la stessa cosa". Ma "in realtà non vengono fornite solo armi. Ci sono specialisti che sono in Ucraina per occuparsi di queste armi perché molte armi non possono essere utilizzate senza che specialisti occidentali siano sul posto".
Polyansky ha aggiunto che gli Stati Uniti "sono direttamente coinvolti nella pianificazione dell'operazione" da parte dell'esercito ucraino, e anche altri paesi della Nato stanno fornendo "informazioni di intelligence satellitare". "La Nato sta 'de facto' combattendo in Ucraina. Forse gli eserciti della Nato non sono presenti in massa, ma ci sono compagnie militari private, ci sono consiglieri, ci sono molti mercenari, che vengono uccisi e che vengono catturati".
- di Redazione Sky TG24

Medvedev, 'deludo gli avversari, abbiamo abbastanza armi'

"Voglio deludere i nostri avversari: abbiamo abbastanza armi di qualsiasi tipo". Lo ha detto l'ex presidente russo Dmitry Medvedev partecipando ad un gruppo di lavoro del complesso militare-industriale in uno stabilimento della Kalashnikov nella cità di Izhevsk. "In periodiche dichiarazioni - ha osservato Medvedev, citato dall'agenzia Interfax - i nostri avversari dicono che ci manca una cosa o l'altra, o che ci rimangono missili per poco più di due attacchi. Voglio deluderli: abbiamo abbastanza di tutto". "Dall'inizio dell'anno - ha aggiunto l'ex presidente - è in corso la fornitura degli armamenti e dei mezzi militari più richiesti. Si parla di migliaia di pezzi, tale ritmo è stato raggiunto alla fine dell'anno ed è necessario che sia mantenuto in questo periodo". 
- di Redazione Sky TG24

Berlino, risponderemo a Polonia con "urgenza"

Il governo tedesco ha confermato di aver ricevuto la richiesta ufficiale della Polonia del via libera all'invio di carri armati Leopard 2 a Kiev e ha sottolineato che risponderà a Varsavia con "l'urgenza necessaria". In base alla legge, i Paesi che usano armamenti prodotti in Germania devono ottenere l'autorizzazione di Berlino se vogliono trasferire l'equipaggiamento militare a Paesi terzi.
- di Redazione Sky TG24

Morawiecki, 'spero risposta rapida Germania su Leopard'

La Polonia spera in "una risposta rapida" della Germania sulla consegna dei carri armati Leopard all'Ucraina. Lo ha affermato il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, nel corso di un punto stampa. "Spero che la risposta dei tedeschi stavolta arrivi rapidamente perché stanno ritardando, procrastinando e agendo in un modo difficile da capire", ha detto.
- di Redazione Sky TG24

Polonia, Ue rimborsi invio tank e Berlino ci risponda

Varsavia si aspetta una "veloce risposta" dalla Germania circa l'invio dei Leopard all'Ucraina. Lo ha detto il premier polacco, Mateusz Morawiecki, dopo che il suo ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak, ha richiesto a Berlino l'autorizzazione al trasferimento dei carri armati a Kiev. Il premier polacco ha inoltre chiesto alla Ue il rimborso delle spese: "Questa sarà un'ulteriore prova di buona volontà. La Ue dovrebbe indennizzarci per questi costi". "Spero che stavolta la risposta dei tedeschi arrivi velocemente, perché i tedeschi tardano, tergiversano, agiscono in una maniera difficile da capire" ha detto Morawiecki ai giornalisti, sottolineando che la Polonia, "come tutti gli altri paesi" nei rispettivi territori, ha già addestrato soldati ucraini, ma senza precisare se la formazione abbia contemplato anche il training per l'impiego dei Leopard di fabbricazione tedesca.
- di Redazione Sky TG24

Allarme antiaereo in tutto Paese compresa Kiev

Un allarme antiaereo è risuonato a Kiev e contemporaneamente in tutta l'Ucraina. Lo riportano le autorità ucraine diffondendo una mappa del Paese completamente ''in rosso''.
- di Redazione Sky TG24

Russia, è allarme per la salute di Navalny

I collaboratori di Aleksei Navalny lanciano l'allarme per le condizioni di salute del dissidente in carcere oramai da più di due anni. "Stanno cercando di ucciderlo, è evidente. Questa volta lo stanno facendo molto molto lentamente", ha affermato la sua portavoce, Kira Yarmish. Dal suo trasferimento nella colonia penale IK-6 di Melekhovo, è dimagrito ancora - perde quasi 3,5 chili ogni 10 giorni passati in cella di isolamento, dove ne ha già trascorsi 15 - e la sua salute risente della deprivazione del sonno e agli altri abusi a cui è sottoposto da parte delle autorità carcerarie. 
E' stato già messo in cella di isolamento (la Shizo), uno spazio di due metri e mezzo per tre, dieci volte. Nella cella di isolamento ha una tazza e un libro, una latrina, e una branda piegata durante il giorno. Ha a disposizione 35 minuti al giorno con carta e penna, per poter scrivere. Il suo vicino di cella è un paziente psichiatrico che urla costantemente e che quindi non lo lascia dormire. Ed è stato costretto a intentare una causa per ottenere degli stivali invernali.
Centinaia di medici, avvocati e parlamentari russi hanno firmato una lettera aperta in cui sollecitano la fine dei maltrattamenti nei suoi confronti, dopo che gli sono state negate cure mediche o il ricovero in clinica, e perfino il diritto a sdraiarsi durante il giorno, quando di recente ha avuto la febbre. 
- di Redazione Sky TG24

Sanremo, Vauro contro intervento Zelensky: "Da Festival propaganda bellica"

Il vignettista Vauro Senesi si scaglia contro la decisione di Amadeus di 'ospitare' un videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella serata finale del Festival di Sanremo, l'11 febbraio. "Trovo che sia una scelta squallida - dice Vauro - Zelensky è il leader di un paese in guerra, il mainstream italiano lo continua a dipingere come l'eroe in maglietta, sembra un personaggio di un fumetto. Questo invito diventa una propaganda bellica in un momento in cui c'è bisogno di parlare di diplomazia, di cessate il fuoco e di pace. Quello che dice Zelensky è solo 'armi, armi', sembra che nel suo vocabolario non ci siano altri termini''.
 
- di Costanza Ruggeri

Media, "errore pilota causa schianto elicottero a Brovary"

Sarebbe da imputare a un errore del pilota lo schianto dell'elicottero con a bordo i vertici del ministero ucraino dell'Interno avvenuto la scorsa settimana a Brovary, vicino Kiev. E' quanto sarebbe emerso dalle prime fasi dell'inchiesta sull'incidente, secondo quanto riporta il portale di notizie locale 'Strana.ua', citando fonti del ministero dell'Interno. Il pilota, secondo le fonti, stava volando a quota troppo bassa, nonostante la nebbia, e si è accorto di un edificio in ritardo. Nello schianto hanno perso la vita 14 persone tra cui il ministro dell'Interno, Denys Monastyrsky, ed il suo vice, Yevhen Yenin.
 
- di Costanza Ruggeri

Morawiecki: "Polonia chiederà a Ue di risarcire costi Leopard"

La Polonia chiederà all'Unione europea di risarcire i costi dei carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca che fornirà all'Ucraina. Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki nel corso di una conferenza stampa.
- di Costanza Ruggeri

Ucraina, si è dimesso viceministro politiche sociali Muzychenko

Il viceministro ucraino delle politiche sociali Vitaliy Muzychenko si è dimesso. Lo riportano i media ucraini. Intanto Oleksiy Sobolev è stato nominato viceministro dell'Economia. Il segretario di gabinetto Oleg Nemchinov ha confermato le dimissioni e la nuova nomina spiegando che la decisione è stata presa questa mattina in una riunione del gabinetto. 
- di Costanza Ruggeri

Mea culpa di Baerbock: "Non capite intenzioni Russia"

"Il mio Paese non ha ascoltato sufficientemente quanto detto dai Paesi dell'Est sul rischio posto da Putin": lo ha detto Annalena Baerbock, ministra degli Esteri tedesca, nel suo intervento davanti all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. "Non abbiamo visto i segnali d'allarme che arrivavano dalla decisione di Mosca di tenere Navalny in carcere o da quella di cambiare la legge che impediva ai mariti di picchiare le mogli", ha aggiunto la ministra. "Dobbiamo capire perché non abbiamo riconosciuto questi segnali d'allarme", ha detto ancora Baerbock, la quale ha invitato tutti i Paesi a interrogarsi sul perché ciò è avvenuto, sottolineando la funzione di meccanismo d'allerta precoce che dovrebbe essere svolta dal Consiglio d'Europa. 
- di Costanza Ruggeri
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "la propaganda russa sia vietata in tutto il mondo"

"La propaganda russa sponsorizzata dallo Stato semina odio, promuove cospirazioni, mina la democrazia e maschera i crimini di guerra russi. Tutti i canali e gli sbocchi della propaganda russa devono essere vietati in tutto il mondo": lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Il tweet à accompagnato da un link ad un articolo pubblicato sul sito ufficiale dell'Ucraina dal titolo 'Pidocchi russi. Perché il mondo dovrebbe vietare i media del Cremlino'. 
- di Costanza Ruggeri

Capo Wagner, Cia e Kiev hanno parlato di uccidermi

Il direttore della Cia William Burns e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno discusso di assassinare Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo privato russo di mercenari Wagner. E' stato lui stesso a riferirlo, ironizzando che "è un'ottima idea". "Sono d'accordo che sia ora che Prigozhin venga cancellato. Nel caso me lo chiedessero, fornirò sicuramente assistenza", ha aggiunto il capo di Wagner su Telegram, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa russa Tass. L'idea che Burns e Zelensky abbiano discusso di assassinare Prigozhin era già stata avanzata la settimana scorsa da Vladimir Rogov, presidente dell'associazione "Insieme con la Russia". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca sulle dimissioni a Kiev, 'vampiri insaziabili' 

In Ucraina è cominciata "una nuova spartizione della torta". Lo scrive sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando le notizie delle dimissioni di diversi dirigenti governativi ucraini nell'ambito di inchieste per presunti episodi di corruzione. Di questa torta, aggiunge la portavoce, è rimasto solo un pezzo, ma "questi vampiri insaziabili continuano a spartirselo". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ok governo a licenziamento 5 governatori: si dimettono 2 vice ministri

Il consiglio dei ministri ucraino ha approvato il licenziamento dei governatori di cinque oblast nel corso della riunione odierna. Lo riporta il sito dell'emittente statale Suspilne, secondo la quale il provvedimento riguarda Valentin Reznichenko (Dnepropetrovsk), Oleksiy Kuleba (Kiev), Dmitry Zhyvitsky (Sumy), Alexander Starukh (Zaporozhzhia) e Yaroslav Yanushevich (Kherson). E lo scandalo corruzione che sta terremotando l'amministrazione ucraina si allarga ulteriormente con le dimissioni di due vice ministri per lo Sviluppo delle comunità e dei territori. Sia Vyacheslav Negoda che Ivan Lukerya hanno confermato la notizia sulle loro pagine Facebook. 
- di Redazione Sky TG24

Filorussi, sventata traversata Dnepr forze di Kiev in Kherson

Le forze russe hanno sventato un tentativo di quelle ucraine di attraversare il fiume Dnepr nella regione di Kherson. Lo riferiscono i servizi d'emergenza della parte della regione sotto il controllo russo, citati dall'agenzia Ria Novosti. Le fonti affermano che le truppe di Mosca hanno sottoposto ad un pesante bombardamento i soldati ucraini che si erano raggruppati lungo la sponda destra del fiume per raggiungere quella sinistra, controllata dai russi, nell'area di Nova Kakhovka. La riva destra del Dnepr è sotto il controllo ucraino dal novembre scorso, quando i russi si sono ritirati e hanno riorganizzato le loro difese lungo la sponda sinistra abbandonando la città capoluogo di Kherson. 
- di Redazione Sky TG24

Ue, bene che autorità siano serie su corruzione

"Abbiamo notato le dimissioni in corso tra le fila del governo ucraino, non commentiamo le indagini in corso ma possiamo dire che siamo soddisfatti che le autorità ucraine prendano sul serio questa situazione". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue. "L'Ucraina deve rafforzare la lotta alla corruzione, specie ad alti livelli, e questo fa parte del processo di adesione: l'Ue con i suoi partner ha sostenuto l'Ucraina a rafforzare lo stato di diritto per anni", ha aggiunto. "L'Ue ha diversi livelli di controllo per essere sicura che i suoi fondi vadano dove devono andare". 
- di Redazione Sky TG24

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