Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia, news. Vertice aiuti a Ramstein, Zelensky: "Lotteremo per i tank"

Il presidente ucraino: "Questa riunione rafforza la nostra resilienza". Il ministro della Difesa italiano Crosetto: "Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi". Monsignor Gallagher: "Per ora il Papa non andrà a Kiev"

1 nuovo post

Svizzera, ipotesi confisca beni russi per ricostruire l'Ucraina

Il ministro degli Esteri svizzero ha suggerito che il Paese potrebbe confiscare i beni russi congelati e utilizzarli per la ricostruzione dell'Ucraina. "Se vogliamo seriamente aiutare a ricostruire l'Ucraina, dobbiamo pensare a come finanziarla", ha detto Cassis al quotidiano svizzero Tages-Anzeiger, secondo quanto riportato da Bloomberg. Le autorità di un certo numero di Paesi stanno discutendo un simile passo, ha aggiunto, "ma questo deve essere fatto correttamente secondo lo stato di diritto". Attualmente i 7,5 miliardi di franchi (8,2 miliardi di dollari) di beni che la Svizzera ha congelato ai russi sanzionati - una frazione dei 150 miliardi di franchi di beni russi totali stimati nel Paese - non possono essere confiscati, ha detto Cassis. La modifica di questa legge richiederebbe probabilmente un referendum. Il Canada ha avviato il processo per utilizzare i proventi dei beni sequestrati per aiutare a ricostruire l'Ucraina e risarcire le vittime della guerra. Cassis ha affermato che a livello internazionale sembra esserci una "grande volontà politica comune", ma ha aggiunto che tali azioni sono complicate. "Non possiamo semplicemente prendere denaro che non ci appartiene solo perché pensiamo che sia moralmente giusto", ha detto il ministro. "Il diritto alla proprietà è fondamentale". Le banche svizzere sono state molto critiche nei confronti della proposta, sostenendo che ignorare i diritti di proprietà in questo modo minerebbe la posizione della Svizzera come piazza finanziaria. 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan a Zelensky: "Turchia pronta a favorire negoziato"

La Turchia è pronta a favorire un negoziato che porti a una "pace duratura" fra Russia e Ucraina. Lo ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan in una conversazione telefonica con il leader ucraino Volodymyr Zelensky, durante la quale hanno discusso delle prospettive di una soluzione del conflitto in corso. Secondo quanto riportato dall'agenzia turca Anadolu, Erdogan ha detto che "Ankara è pronta per un contributo diplomatico a una pace duratura fra Mosca e Kiev". Il presidente turco ha anche fatto a Zelensky le condoglianze per la morte del ministro dell'Interno Denis Monastyrsky, deceduto assieme ad altre 13 persone in seguito allo schianto di un elicottero nella zona di Kiev due giorni fa.

 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Crosetto: "Atteso inasprimento, impegno comune per Kiev"

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto, oggi a Ramstein, in Germania, ha partecipato alla riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell'Ucraina (Ukraine Defense Contact Group). Durante la riunione gli oltre 40 Paesi, della NATO, dell'Unione Europea e anche extra-europei, si sono confrontati sull'evoluzione del conflitto in atto e sulle nuove e imminenti esigenze per le quali gli Alleati, informa la Difesa in una nota, hanno dimostrato ferma determinazione nel continuare a sostenere la resistenza ucraina contro l'aggressione russa. Tutti i partecipanti hanno, infatti, confermato il pieno sostegno al popolo ucraino che sta combattendo a difesa della propria sovranità e dei valori democratici dell'Occidente. "Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi via terra che andranno ad aggiungersi a quelli missilistici portati dalla Russia in quest'ultimo periodo" ha detto il Ministro Crosetto, ricordando che i russi hanno formato oltre 300mila nuove reclute. 
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, vertice a Ramstein. Zelensky: servono panzer, agire in fretta

Nella base tedesca incontro tra Usa e alleati per coordinare gli aiuti militari. Washington autorizza l’invio di altri 2,5 miliardi di dollari di armi a Kiev. I nove Paesi Ue del patto di Tallinn promettono che manderanno nuove forniture, tra cui carri armati. Pressing su Berlino che in queste ore decide cosa fare sui tank. "È un momento decisivo per l'Ucraina e per tutto il mondo", ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin. Crosetto: Italia farà la sua parte. LEGGI L'ARTICOLO 
- di Redazione Sky TG24

Pistorius su tank: "Autorizzazione a Polonia? Decide cancelliere"

"La questione dei permessi di esportazione non è stata ancora discussa oggi". A dichiararlo è stato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, parlando dei tank di fabbricazione tedesca che potrebbero essere forniti a Kiev da altri paesi. E ad una domanda specifica su un'eventuale luce verde per la Polonia, ha risposto: "Non è compito mio consentirlo, è compito del cancelliere".
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Estonia: "Germania non impedirà invio Leopard"

Il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha detto di essere "più che sicuro" che la Germania non fermerà l'invio di carri armati Leopard in Ucraina, "né oggi né nei prossimi giorni". Intervistato dalla radio della Bbc, il ministro ha affermato che "sono più che sicuro che la Germania non fermerà nessun altro paese pronto a contribuire con i carri armati''. Insomma, ha aggiunto, "non vediamo alcun ostacolo per ottenere l'approvazione dell'invio dei carri armati in Ucraina". Più incerti i tempi, dato che il ministro ha spiegato di non essere sicuro che la Germania possa oggi approvare l'invio dei Leopard. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: conquistato villaggio Lobkove, in regione Zaporizhzhia

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze di Mosca hanno preso oggi il controllo del villaggio di Lobkove, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Lobkove si trova una quarantina di chilometri a sud di Zaporizhzhia, capoluogo dell'omonima regione che la Russia ha annesso lo scorso novembre al proprio territorio. La città capoluogo è controllata dagli ucraini, mentre il sud del territorio è in mano alle truppe russe. Una fonte dell'amministrazione filorussa ha annunciato che intensi combattimenti sono scoppiati nelle ultime ore praticamente lungo tutta la linea del fronte nella regione di Zaporizhzhia.   
 
- di Redazione Sky TG24

Attacco russo su Kherson, 2 feriti tra cui 15enne

Due persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo di 15 anni, nell'attacco russo di oggi su Kherson, nell'Ucraina orientale. Lo ha dichiarato il numero due dell'ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko su Telegram spiegando che a uno dei due feriti è stata amputata una gamba.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Perdite inimmaginabili per Russia"

Le "perdite russe" nella guerra in Ucraina "sono impensabili, inimmaginabili. Se Vladimir Putin avesse saputo che sarebbe successo questo ci avrebbe pensato due volte e sicuramente non avrebbe lanciato questa guerra". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in un discorso pronunciato a Madrid, in Spagna, dove ha ricevuto il premio Nueva Economia.  "In termini di vite umane - continua - i satelliti non ce lo dicono, ma sappiamo che sono molte. Non mi arrischio a dare una cifra, ma si contano a decine di migliaia". 
Il presidente russo Vladimir Putin ritiene l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell "direttamente responsabile" del "coinvolgimento" dell'Unione negli aiuti militari all'Ucraina, dice lo stesso Borrell. "Voglio salutare - esordisce - i servizi di informazione russi che sicuramente ascolteranno e che, in seguito, useranno ogni parola che dico correttamente distorta per mettermi nella peggiore delle situazioni. Bene, signore e signori, ho fatto per meritarmi questo? Per meritare questo premio, devo aver fatto qualcosa, e sì, il presidente Vladimir Putin sarebbe certamente d'accordo sul fatto che qualcosa è stato fatto, perché nelle sue conversazioni private e in alcune dichiarazioni pubbliche mi rende direttamente responsabile del coinvolgimento militare dell'Europa nella guerra".
"E, se lo dice, deve essere vero - continua - ma l'Unione Europea non partecipa alla guerra in Ucraina. Non facciamo parte del conflitto. Abbiamo cercato di evitare e penso che abbiamo evitato in ogni momento di diventare belligeranti, perché, se i Paesi europei fossero stati direttamente coinvolti nella guerra, saremmo in una situazione drammatica. Ma stiamo aiutando militarmente l'Ucraina", conclude.
 
- di Redazione Sky TG24

Intelligence tedesca allarmata da perdite forze Kiev a Bakhmut

L'agenzia di intelligence esterna della Germania (Bnd) è allarmata dalle perdite che l'esercito ucraino sta subendo a Bakhmut, città del Donbass. Lo riferisce Der Spiegel, spiegando di aver appreso che le forze ucraine subiscono ogni giorno perdite a tre cifre negli scontri con i russi. Secondo la Bnd, Bakhmut è strategica e la sua caduta avrebbe conseguenze in quanto permetterebbe ai russi di avanzare ulteriormente. Intanto le forze filo-russe dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk hanno rivendicato il controllo di Klishchiivka, piccolo insediamento a sud di Bakhmut. 

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, fonti Ue: "Verso nuovi aiuti militari da 500 mln"

L'alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, nel corso del consiglio affari esteri di lunedì prossimo chiederà l'ok politico dai 27 Paesi membri per una nuova tranche di aiuti militari da 500 milioni di euro all'Ucraina, sempre attraverso l'European Peace Facility (EPF). Lo fa sapere un alto funzionario Ue. Inoltre si chiederanno altri 45 milioni di euro per la missione di addestramento militare europea a favore delle forze armate ucraine.      
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Dobbiamo accelerare! Il tempo deve diventare la nostra arma comune, proprio come la difesa aerea, l'artiglieria, i veicoli corazzati e i carri armati"

- di Redazione Sky TG24

Steinmeier: "La Germania sostiene Kiev al meglio delle sue possibilità"

Il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha difeso oggi la linea di cautela del governo del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulle forniture di armi pesanti all'Ucraina. "Naturalmente, qualsiasi politico responsabile deve anche affrontare la questione di quando e in quali circostanze potrebbe verificarsi una drammatica espansione del conflitto. Questo fa parte di ciò che deve essere preso in considerazione, così come la valutazione delle conseguenze di una mancanza di sostegno", ha affermato Steinmeier, citato da 'Wirtschaftswoche'.
Allo stesso tempo, ha sottolineato ancora il presidente tedesco, la Germania sostiene l'Ucraina "al meglio delle sue possibilità, anche nel settore militare, in modo sostanziale e permanente". Steinmeier ha fatto quindi riferimento ai carri armati Gepard per la difesa antiaerea e alla consegna recentemente concordata di mezzi da combattimento di fanteria Marder. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Centinaia di grazie non sono centinaia di tank"

"La guerra iniziata da dalla Federazione russa non ammette ritardi. Posso ringraziarvi centinaia di volte, ma centinaia di "grazie" non sono centinaia di carri armati. Dobbiamo accelerare! Il tempo deve diventare la nostra arma comune, proprio come la difesa aerea, l'artiglieria, i veicoli corazzati e i carri armati. Il Cremlino deve perdere". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, condividendo il video del suo intervento alla riunione del gruppo di contatto per l'Ucraina a Ramstein. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Gb entra in gruppo per perseguire crimini guerra russi

Il Regno Unito ha aderito a un gruppo di partner internazionali che punta a perseguire i crimini di guerra russi nell'invasione dell'Ucraina. "Queste atrocità non devono rimanere impunite", ha affermato in un comunicato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, riferendosi alla morte dei civili e ai milioni di profughi che hanno lasciato il Paese dell'est Europa nel corso del conflitto. Il governo di Londra, che già svolge un ruolo molto importante nel promuovere le indagini sui presunti crimini di guerra della Russia in collaborazione con la Corte penale internazionale (Cpi), ha ricevuto da Kiev l'invito a unirsi al gruppo e lo ha esteso agli altri membri del G7. Fra gli scopi della partecipazione britannica c'è la creazione di un nuovo tribunale penale "ibrido", integrato nel sistema giudiziario nazionale ucraino ma con elementi internazionali. Il Regno Unito aveva già annunciato che a marzo si terrà a Londra una conferenza a sostegno dell'attività della Cpi sulla guerra in Ucraina. L'incontro tra i ministri della Giustizia a Lancaster House, co-organizzato con l'Olanda, sarà presieduto dal vicepremier britannico Dominic Raab e dal ministro per la Giustizia e la Sicurezza olandese Dilan Yeşilgöz-Zegerius. 
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Ordinato inventario Leopard, per essere preparati"

"Ho ordinato al ministero un inventario dei Leopard che abbiamo a disposizione". È quello che ha spiegato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, a Ramstein. "Nel caso in cui ci sarà una decisione la Germania sarà preparata", ha motivato, dopo aver spiegato che per ora non c'è una decisione sull'invio di questi panzer all'Ucraina, dal momento che non c'è una opinione unitaria sull'argomento. 
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Non siamo soli su Leopard, manca opinione unitaria"

"Non c'è una opinione unitaria su questa questione. La sensazione che ci sia una coalizione compatta determinata e la Germania sia un ostacolo è sbagliata". Lo ha detto il ministro della Difesa Boris Pistorius, a margine del vertice di Ramstein, in uno statement in cui ha citato la questione dei Leopard, dibattuta sul tavolo del gruppo di contatto per l'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Leopard? Nessun timore, ma responsabilità per Europa"

"Non abbiamo paura. Ma abbiamo una responsabilità per la Germania e per l'Europa". È quello che ha risposto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, rispondendo ai giornalisti che a Ramstein chiedevano se Berlino tema una escalation con Mosca nel caso di un accordo sulla consegna dei panzer Leopard.      
 
- di Redazione Sky TG24

Filorussi, scontri su tutta la linea fronte Zaporizhzhia 

Combattimenti sono scoppiati nelle ultime ore "praticamente lungo tutta la linea del fronte" nella regione meridionale ucraina di Zaporizhzhia, "cosa che non era mai successa prima". Lo ha detto Vladimir Rogov, membro del Consiglio dell'amministrazione della parte della regione sotto il controllo russo.      
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti