Lo ha riconosciuto il ministero della Difesa russo, rendendo omaggio all'azione "generosa" dello stesso gruppo militare. "La dura battaglia per il Donetsk, per Bakhmut e Soledar, per Kreminna, per altre città e villaggi nell'est del nostro Stato continua. Sebbene il nemico abbia concentrato le sue maggiori forze in questa direzione, i nostri soldati - le forze armate dell'Ucraina, tutte le forze di difesa e sicurezza - stanno proteggendo lo Stato". Così, invece, il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky
Scholz: "Leopard a Kiev? Solo passi concordati con gli alleati"
Kiev, a Soledar e Bakhmut come la battaglia di Verdun
Troupe Cnn vicino Soledar, soldati Kiev in ritirata
Cremlino contro punizioni per chi è fuggito dal Paese
Zelensky al parlamento lituano: "Il 2023 decisivo, vinceremo"
Tajani: "Da scontro a Zaporizhia conseguenze inimmaginabili"
Nato dispiega aerei sorveglianza Awacs a Bucarest
I disegni dei bambini di Kharkiv per Papa Francesco
Kiev smentisce la caduta di Soledar: "Stiamo combattendo"
Mosca: a Soledar uccisi 700 soldati ucraini in 3 giorni
Germania toglie obbligo mascherina sui treni lunga percorrenza
Mosca, conquistata la città di Soledar
Wagner ribadisce responsabilità operazione Soledar
Amministrazione Kiev: "Esercitazioni russo-bielorusse non preludono a nuovo attacco"
"L'Ucraina in modo indipendente e con l'aiuto dei partner monitora costantemente - dice ancora il capo dell'amministrazione militare di Kiev - la situazione sui fronti e i preparativi della Russia per un'eventuale nuova offensiva. Nel frattempo, il 16 gennaio, sul territorio della Bielorussia inizieranno esercitazioni di volo congiunto e tattiche dell'esercito bielorusso e russo. Ma queste esercitazioni non devono essere percepite come una minaccia diretta di un nuovo attacco a Kiev o attacchi missilistici concentrati sulla capitale".
Ucraina, allarme aereo in 4 regioni
Ministro Difesa Kiev: "Ucraina di fatto già membro Nato"
Tajani: "Onu poteva agire prima, serve rinnovamento"
rapidamente: è la prova, secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che al funzionamento dell'organizzazione. "Qualche cambiamento deve necessariamente essere apportato". Rispondendo a una domanda sulle Nazioni Unite durante un'intervista alla testata In terris, Tajani ha detto di ritenere che "nel Consiglio di sicurezza ci debba essere un seggio per l'Unione europea che rappresenta oggi una realtà che non esisteva quando sono nate le Nazioni Unite". Inoltre, ha proseguito, "credo che alcuni Paesi, anche a rotazione, debbano svolgere un ruolo più importante; la stessa Italia, membro del G7, dovrebbe sedere nel Consiglio di sicurezza. A volte, sembra di guardare una fotografia un po' superata". Il rinnovamento potrebbe "dare più coraggio alle Nazioni Unite che rispetto alla crisi fra Russia e Ucraina si sono mosse un po' in ritardo. Una maggiore tempestività, forse, avrebbe evitato uno scontro così violento".
Orban: "Francia e Germania possono cambiare idea Ue su sanzioni"
"L'Unione europea non ammetterà mai di aver sbagliato sulle sanzioni imposte alla Russia'' per la guerra in Ucraina, ma ''solo i tedeschi e i francesi possono far cambiare la posizione della Ue sulle sanzioni''. Lo ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban intervenendo al programma radiofonico Kossuth, dicendo che lui ''può solo contenere i danni'' causati dalle sanzioni, ma non è in grado di modificare la politica europea in merito. Secondo Orban, la leadership europea dovrebbe ammettere gli errori e dire ''gente, abbiamo sbagliato tutto, è ora di smetterla''. E "se ciò accadesse, i prezzi dell'energia scenderebbero immediatamente e l'inflazione si dimezzerebbe", ha proseguito il premier ungherese. Inoltre ''dal punto di vista economico l'unico grande perdente'' della guerra in Ucraina ''è l'Europa'', secondo Orban, mentre ''l'America è decisamente vincente''.