Guerra Ucraina Russia, news del 23 settembre. G7: Non riconosceremo mai referendum farsa

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I "referendum farsa" avviati oggi dalla Russia "non hanno effetto legale e legittimità come dimostrato dai metodi frettolosi della loro organizzazione, che non rispetta in alcun modo le norme democratiche, e dalla sfacciata intimidazione della popolazione locale". Le votazioni nelle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, sotto il controllo parziale o totale delle forze di Mosca, si concluderanno il 27 settembre. Code di auto nella notte al confine tra Russia e Georgia

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Referendum, soldati bussano alle porte e costringono al voto

Le autorità filorusse, accompagnate da uomini armati, bussano porta a porta nelle regioni occupate per costringere i residenti a votare a favore dell'annessione alla Russia. Lo denuncia su Telegram il governatore ucraino dell'oblast di Luhansk, Serhiy Haidai. "Quando una persona barra il 'No' sulal scheda, il suo nome viene registrato", sottolinea Haidai. 
 
- di Costanza Ruggeri

Autorità filorusse Luhansk, "Kiev ha sparato 18 razzi Himars su zone voto"

Le autorità filorusse dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk accusano le forze ucraine di aver sparato 18 razzi Himars contro le zone in cui si tengono i referendum di annessione alla Russia. A lanciare l'accusa è stato l'ambasciatore a Mosca della Repubblica popolare di Luhansk, Rodion Miroshnik, citato dalla Tass. "Durante il primo giorno di referendum, il regime ucraino ha già sparato 18 razzi Himars contro le città della Repubblica popolare di Luhansk. Apparentemente, si tratta di una nuovo modo di non riconoscere l'espressione della volontà democratica!", ha scritto su Telegram. Secondo Miroshnik le città attaccate con gli Himars sarebbero Stakhanov, Rubezhnoye e Svatovo, dove i danni sarebbero ingenti ma non ci sarebbero feriti.
- di Costanza Ruggeri

G7, "ferma condanna referendum farsa voluti da Russia"

"Noi leader del G7 condanniamo fermamente i referendum farsa, che la Russia cerca di usare per creare un pretesto falso, per cambiare lo status della sovranità territoriale ucraina, soggetta all'aggressione in corso dalla Russia". Lo scrivono i membri del G7 in una nota. "Queste azioni violano chiaramente la carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, e vanno in direzione diametralmente opposta allo stato di diritto fra le nazioni", si legge ancora.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky nomina nuovo ambasciatore Germania

Il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato un nuovo ambasciatore in Germania: si tratta di Olexij Makejew, 46 anni, dal 2020 delegato speciale nel ministro degli Esteri ucraino per l'inasprimento delle sanzioni contro la Russia. Il diplomatico, secondo quanto scirve Dpa, succede ad Andrij Melnyk, che tornerà a Kiev come viceministro degli Esteri. La fine del suo mandato è dipesa anche dalle forti polemiche scatenate a Berlino, con attacchi al presidente della Repubblica e allo stesso cancelliere Olaf Scholz, che hanno segnato momenti molto difficili fra Germania e Ucraina nei mesi scorsi, fino alla visita di Scholz a Kiev e alla ricomposizione.
- di Costanza Ruggeri

Michel: "Ue è per rispetto confini, non per aggressione"

L'Ue "non chiede nessuno di scegliere tra Est e Ovest, tra Nord e Sud. Ma c'è una scelta da fare: e la scelta dell'Ue è per il rispetto dei confini, piuttosto che per l'aggressione. E' per la cooperazione, non per la minaccia". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, davanti all'assemblea generale dell'Onu a New York.
- di Costanza Ruggeri

Ambasciatore russo in Usa:"rapporti non sono degenerati fino a conflitto nucleare"

Mosca vuole credere che i rapporti con gli Stati Uniti non siano degenerati al punto da arrivare ad un conflitto nucleare. E' quanto ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoli Antonov, intervenendo in video ad una conferenza dell'Accademia diplomatica russa. "Voglio credere che, malgrado tutte le difficoltà, non ci stiamo avvicinando al pericoloso limite verso la caduta nell'abisso di un conflitto nucleare con gli americani", ha detto Antonov, citato dall'agenzia stampa Tass. Il diplomatico ha sottolineato che la Russia è impegnata nel rispetto del principio che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare "che non dovrebbe mai venir scatenata".
- di Costanza Ruggeri

Valeriia di Jr in giro per Roma: "Arte può cambiare mondo"

La gigantografia di Valeriia, la bambina ucraina la cui immagine ha fatto il giro del mondo, ha fatto il giro per Roma grazie ad oltre 100 volontari che hanno risposto all'appello dell'artista francese Jr che aveva dato appuntamento alle 12 al pubblico romano per un’azione artistica e simbolica, attorno al ritratto monumentale. Questo progetto, orchestrato insieme all’Ambasciata di Francia in Italia, accompagna anche la conclusione dell’installazione dell’artista sulla facciata di Palazzo Farnese, visibile ancora per qualche giorno.
 
- di Costanza Ruggeri

Inchiesta Onu, "in Ucraina crimini di guerra russi"

La guerra si accompagna sempre agli orrori ma le atrocità commesse dai soldati russi in Ucraina, teatro dell'operazione speciale per "liberare il popolo dal regime nazista", evocano una brutalità senza pari negli ultimi decenni di conflitti. Bombardamenti sulle aree residenziali, torture e bambini stuprati: sono solo alcune delle terrificanti accuse degli esperti Onu alla Russia, che a Ginevra davanti al Consiglio dei diritti umani è finita sotto accusa per "crimini di guerra". Le prove raccolte sul campo dalla Commissione d'inchiesta creata lo scorso marzo non lasciano ombra a dubbi: "Sono stati commessi crimini di guerra in Ucraina,", ha denunciato il presidente del team d'inchiesta, il norvegese Erik Mose, in un primo resoconto verbale. La mossa è inusuale, in genere le accuse vengono formalizzate nelle aule dei tribunali, ma i tre esperti indipendenti della Commissione hanno sottolineato che le atrocità commesse sono "su vasta scala e chiare".
- di Costanza Ruggeri

Kiev attacca Teheran per consegne armi a Mosca

Le autorita' ucraine hanno attaccato Teheran per la fornitura di armi alla Russia dopo un attacco con droni iraniani a Odessa che ha causato un morto. "Si tratta di misure dell'Iran contro la sovranità e l'integrità territoriale del nostro Stato, nonché contro la vita e la salute dei cittadini ucraini", ha affermato su Facebook Sergiy Nikiforov, portavoce del presidente Volodymyr Zelensky.
- di Costanza Ruggeri

Renzi: "Putin cancella 35 anni sforzi denuclearizzare"

"Il discorso di Putin è impressionante: anche solo evocare il nucleare come possibilità segna la fine degli sforzi portati avanti per 35 anni, a cominciare da Gorbaciov e Reagan per denuclearizzare il mondo. Il nucleare non è più un tabù, e non è un problema risolvibile ma segna la fine di ogni esperienza di vita su questo pianeta. Il paradosso è che mentre il mondo va verso il metaverso non riusciamo a proteggere il nostro pianeta". Così il leader Iv Matteo Renzi chiudendo la campagna elettorale a livello fiorentino al teatro romano di Fiesole, parlando di Europa. 
- di Costanza Ruggeri

Michel: "L'Ue non minaccia né invade nessuno"

"L'Unione Europea non chiede a nessuno di scegliere tra Est o Ovest, Nord o Sud. Ma c'è una scelta da fare. E la scelta dell'Unione Europea è il rispetto dei confini, più che l'aggressione. È la cooperazione, non la minaccia". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu.  Mosca "unisce la violenza delle armi al veleno della menzogna. La sicurezza russa sarebbe minacciata da anni dall'Occidente, lo dico tra virgolette. E' falso. Il Cremlino tenta, spero invano, di mobilitare il resto del mondo contro un nemico immaginario. Nessuno ha minacciato, attaccato né invaso la Russia. E nessuno in Europa voleva un conflitto con la Russia. Che interesse avremmo a mettere in pericolo la sicurezza e la prosperità di noi tutti?", ha sottolineato Michel, ribadendo che "oggi la Russia fa paura" e "il Cremlino ha riportato la guerra in Europa e si comporta da ricattatore". 
- di Costanza Ruggeri

Reichlin: "Price cap petrolio difficile, servirebbe largo consenso internazionale"

"Il price cap sul petrolio a mio avviso è difficile da fare, a meno che non siano concordi anche gli altri Paesi, e non solo gli Stati Uniti. Il discorso sul gas russo è diverso, perché in questo caso l'Europa è un importatore quasi monopolista. Mentre con il petrolio, per via delle sanzioni secondarie altri Paesi potrebbero trovarsi in grave difficoltà, come la Cina e l'India, che continuano a importare il petrolio russo. Dunque ci vorrebbe un coordinamento internazionale che vada oltre la Nato, e non dimentichiamo che nemmeno la Turchia è troppo entusiasta. Ci sono vari rischi da ponderare bene". Lo dice l'economista Lucrezia Reichlin, docente ordinaria di Economia presso la London Business School, a proposito di un eventuale inasprimento delle sanzioni alla Russia.
- di Costanza Ruggeri

Michel all'Onu cita Modibo Keita: "Guerra imperialista"

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel cita Modibo Keita, primo presidente del Mali indipendente, per bollare la guerra condotta dalla Russia in Ucraina come "imperialista", davanti all'assemblea generale dell'Onu a New York. Keita nel 1963 disse ad Addis Abeba, in occasione della fondazione dell'Unione Africana, che "l'imperialismo - ricorda Michel - è la manifestazione del dominio dell'uomo sull'uomo, di una società su un'altra, di un popolo su un altro popolo, di voler imporre a tutti i costi il proprio modo di pensare, di vita, di sviluppo politico ed economico'. Imperialismo e revanscismo. Ecco i soli fondamenti di questa guerra coloniale che prende di mira l'Ucraina, violando deliberatamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite". 
- di Costanza Ruggeri

Michel: "I falsi referendum non ingannano nessuno"

La "trama di bugie" messa in atto dal Cremlino "contrasta con un momento di sincerità: un anno fa, in una dichiarazione scritta, Vladimir Putin, sullo sfondo di farneticazioni storiche, ha affermato che l'Ucraina non è né una nazione né uno stato legittimo. Nessuno si lascia ingannare, e falsi referendum non cambieranno nulla". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, parlando all'Assemblea generale dell'Onu a New York.
- di Costanza Ruggeri

Michel: "Speriamo Cina partecipi a sforzi per la pace"

"Speriamo che le potenze emergenti, inclusa la Cina, partecipino sinceramente agli sforzi collettivi per la pace e lo sviluppo. Sosteniamo la sicurezza marittima. Sosteniamo la stabilità nello Stretto di Taiwan. Riconosciamo il principio della Cina unica. Ma non chiuderemo un occhio sulle violazioni dei diritti umani. Soprattutto a Xinjang e Hong Kong". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu. 
- di Costanza Ruggeri

Michel a Onu: "Russia andrebbe sospesa da Consiglio Sicurezza"

"Un solido sistema multilaterale richiede fiducia reciproca. L'attuale sistema non è sufficientemente inclusivo e rappresentativo. L'uso del diritto di veto dovrebbe essere l'eccezione, ma sta diventando la regola. La riforma e' necessaria e urgente. E quando un membro permanente del Consiglio di Sicurezza scatena una guerra non provocata e ingiustificata, condannata dall'Assemblea Generale, la sua sospensione dal Consiglio di Sicurezza dovrebbe essere automatica". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni unite.
- di Costanza Ruggeri

Michel: "Sanzioni Ue ineluttabili, per fermare guerra"

La guerra in Ucraina "è un'aggressione non provocata, illegale e ingiustificata". Ed è perché noi dobbiamo fermare la macchina da guerra del Cremlino che sanzioni economiche massicce sono state ineluttabili". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, davanti all'assemblea generale dell'Onu a New York.
- di Costanza Ruggeri

Portavoce Zelensky: "Berlusconi si fida di Putin assassino?"

"Putin è al potere da più di 20 anni. Ha ucciso o imprigionato gli avversari politici. Ha mandato un esercito di assassini stupratori nel territorio di uno Stato sovrano. Ha organizzato un massacro in Siria, è responsabile dell'abbattimento di un aereo passeggeri con 300 persone nel 2014. E ora minaccia le armi nucleari. Quindi, se capiamo bene, Berlusconi si fida di lui e usa il suo esempio per definire chi è persona rispettabile e chi no?". Lo dice a Repubblica Seriiy Nykyforov, portavoce di Zelensky, aggiungendo sul voto in Italia: "E' essenziale che i cittadini scelgano candidati che abbiano e seguano i giusti principi morali".
- di Costanza Ruggeri

La Finlandia limita l'ingresso ai russi

Il governo, sottolineando che l'afflusso dei russi che tentano di evitare di essere chiamati alle armi sta creando "gravi danni alla posizione internazionale della Finlandia", ha precisato che la decisione di limitare gli ingressi e i visti turistici è stata presa dal presidente e da una commissione ministeriale. Helsinki, due giorni fa, dopo aver già ristretto drasticamente la concessione dei visti turistici, aveva annunciato di voler bloccare l'accesso di turisti russi che entrano in Finlandia con visti di altri Paesi Schengen. 
- di Costanza Ruggeri

Autorità musulmana Uzbekistan, "vietato arruolarsi nell'esercito russo"

Il Consiglio musulmano dell'Uzbekistan ha vietato ai fedeli di arruolarsi nell'esercito russo per combattere in Ucraina. La dichiarazione ufficiale, riferisce il Guardian, arriva dopo che le autorità di Mosca hanno offerto la nazionalità russa agli stranieri che entreranno nell'esercito. Membri di organizzazioni "terroristiche" stanno cercando di reclutare musulmani per combattere in Ucraina con il pretesto di una "jihad", ma i musulmani non è permesso di combattere in azioni militari a meno di difendere il proprio paese, afferma il Consiglio musulmano uzbeko. Il procuratore nazionale dell'Uzbekistan ha già avvertito i cittadini che la legge vieta di combattere in conflitti all'estero. I trasgressori verranno incriminati penalmente. Un video circolato di recente sui social mostra due soldati uzbeki catturati dagli ucraini, che hanno detto di essere stati reclutati a Mosca.
- di Costanza Ruggeri

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