Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia, news del 23 settembre. G7: Non riconosceremo mai referendum farsa

©Ansa

I "referendum farsa" avviati oggi dalla Russia "non hanno effetto legale e legittimità come dimostrato dai metodi frettolosi della loro organizzazione, che non rispetta in alcun modo le norme democratiche, e dalla sfacciata intimidazione della popolazione locale". Le votazioni nelle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, sotto il controllo parziale o totale delle forze di Mosca, si concluderanno il 27 settembre. Code di auto nella notte al confine tra Russia e Georgia

1 nuovo post

Cremlino, "colloquio Putin-Macron non è in programma"

Non è attualmente in programma una telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. A precisarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "Al momento non sono state avviate iniziative in direzione di un colloquio telefonico". Secondo il portavoce, "il presidente francese probabilmente prima rientrerà in Francia da New York". "Alcune iniziative cui ha fatto riferimento potrebbero tenersi successivamente". "Attualmente - ha ribadito - non ci sono telefonate concordate sul programma" di Putin. Il 20 settembre Macron aveva menzionato colloqui telefonici con Putin a breve. L'ultima telefonata tra i due si è tenuta l'11 settembre. 
- di Costanza Ruggeri

Governatore Kursk: "Paga extra ai nostri cittadini che sono stati arruolati"

Roman Starovoyt, governatore della regione russa di Kursk, promette una paga extra, oltre a quella che arriverà dal governo di Mosca, ai cittadini della sua regione che saranno arruolati per andare a combattere in Ucraina. "I primi gruppi di soldati della regione di Kursk sono stati mobilitati per essere inviati a rafforzare i ranghi dell'esercito russo - ha scritto su Telegram -  io ho dato istruzioni di preparare misure aggiuntive di sostegno ai nostri combattenti in aggiunta ai pagamenti federali".
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "liberato villaggio Yatskivka nell'oblast di Donetsk"

Le forze ucraine hanno preso il controllo del villaggio di Yatskivka nell'oblast di Donetsk e riguadagnato posizioni perse in precedenza nella direzione di Bakhmut. Lo ha dichiarato lo stato maggiore ucraino, citato da Kyiv Independent.
- di Costanza Ruggeri

Renzi: "Berlusconi e Conte non capiscono serietà del momento"

"Chi giustifica l'aggressione russa, come ha fatto Berlusconi, o chi non spiega la presenza dei militari russi in Italia durante la pandemia, come Conte, non si rende conto della serietà del momento". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Fiesole nel corso dell'ultima iniziativa in Toscana prima della chiusura della campagna elettorale a Roma. "L'Ue deve individuare un proprio rappresentante speciale, lo diciamo da mesi, e siamo gli unici - ha aggiunto Renzi - Perché accanto alle sanzioni ci deve essere la diplomazia per trovare canali di dialogo che partano da un'assunzione di responsabilità".
 
- di Costanza Ruggeri

Crea, "costi allevatori +111%, 1 produttore latte su 4 rischia chiusura"

La guerra in Ucraina impatta fortemente sugli allevamenti italiani con un aumento dei costi di produzione del 111% nel primo semestre del 2022 rispetto al 2020. L'impatto medio aziendale nazionale stimato è di 29.060 euro, mentre sugli allevamenti da latte sale addirittura a 90.129 euro. Tali aumenti sono legati all’eccezionale rincaro (a livello medio aziendale) delle spese per l'energia elettrica (+35.000 euro), per l'acquisto di mangimi (+34.000 euro) e dei carburanti (+6.000 euro). A calcolare gli effetti della guerra in Ucraina sui bilanci delle aziende italiane con bovine da latte e sui costi di produzione del latte è uno studio elaborato dai ricercatori del Crea, sulla base dei dati aziendali rilevati dalla rete Rica (Rete d’Informazione Contabile Agricola, gestita dal Crea Politiche e Bioeconomia, fonte ufficiale Ue, che monitora il reddito e le attività delle imprese). 
 
- di Costanza Ruggeri

Russia mobilita piloti e dipendenti linee aeree

Gli ordini di mobilitazione per andare a combattere in Ucraina sono arrivati ai dipendenti di almeno 5 compagnie aeree russe, compresa l'Aeroflot, e dieci aeroporti. Lo rivelano fonti del quotidiano Kommersant, rilanciate dal sito indipendente Meduza. Secondo il giornale, molti piloti civili sono riservisti addestrati in passato nelle scuole di volo militari o che hanno servito nell'esercito. Fonti di tre delle tre compagnie ritengono che il'80-50% del personale potrebbe essere mobilitato. Una fonte dell'Aeroflot, ritiene che verrà richiamata più della metà del personale e che questo accadrà anche ad altre due compagnie del gruppo, Pobeda e Rossiya. Nessuna compagnia ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma Kommersant riferisce che i loro vertici stanno valutando la possibilità di chiedere esenzioni per il personale necessario a portare avanti le operazioni. Aeroflot sta già riunendo gruppi di lavoro per stilare le liste del personale essenziale.
- di Redazione Sky TG24

Ppe: supporto FI a Ucraina contro guerra russa cristallino

"Il Ppe ha condannato l'invasione russa fin dal primo giorno. In modo inequivocabile. Ha sostenuto e guidato le sanzioni contro la Russia. Incrollabilmente. Ha sostenuto l'invio di aiuti militari e umanitari all'Ucraina. Con fermezza. I tentativi di suggerire il contrario sono assurdi. Punto". Lo ha scritto in un tweet il segretario generale del Partito Popolare europeo, Thanasis Bakolas. In un precedente tweet, dopo le polemiche sulle parole di Berlusconi, il Ppe aveva sottolineato come "la posizione di Forza Italia è cristallina: sostiene l'Ucraina nella lotta alla guerra illegale della Russia".  

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Berlusconi: "Io frainteso, riferivo pensiero di altri"

"Riferivo quello che alcuni raccontano senza nessuna adesione del mio pensiero a quel racconto. Forse sono stato frainteso facevo solo il "cronista" riferendo il pensiero di altri. L'aggressione all'Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile, la posizione di Forza Italia chiara e netta: non potremo mai in nessun modo e per nessuna ragione rompere la nostra partecipazione all'Unione europea e all'Alleanza atlantica". Lo scrive Silvio Berlusconi su Facebook di quanto detto ieri sulla guerra in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Non minacciamo nessuno con armi nucleari"

La Russia "non minaccia nessuno con armi nucleari, i criteri per il loro utilizzo sono descritti nella dottrina militare e specificati nei fondamenti della politica statale della Federazione russa in materia di deterrenza nucleare". Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov, come riporta Ria Novosti. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Salvini: "Berlusconi? Se si è corretto per me bene così"

"Se Berlusconi si è corretto per me apposto così. Ovviamente i ragionamenti e giudizi su Putin tra prima e dopo la guerra cambiano, se uno scatena la guerra passa dalla parte del torto, noi al governo lavoreremo per riportare pace e dialogo". L'ha detto  il segretario della Lega, Matteo Salvini rispondendo a una domanda sulle ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi su Putin e Zelensky durante la maratona pre-elettorale in corso sui suoi profili social. 
- di Redazione Sky TG24

Wp: da Usa moniti in privato a Mosca su minaccia nucleare

Gli Usa hanno inviato per diversi mesi comunicazioni private a Mosca, anche attraverso il dipartimento di Stato, ammonendo la leadership russa sulle gravi conseguenze che seguirebbero l'uso dell'arma nucleare. Lo rivela il Washington Post, citando dirigenti americani, secondo cui i messaggi sottolineano ciò che Joe Biden e i suoi consiglieri hanno esposto pubblicamente. La Casa Bianca ha deciso però di mantenere deliberatamente vaga la natura delle conseguenze, in modo che il Cremlino si preoccupi della reazione Usa.
- di Redazione Sky TG24

Berlino: serve soluzione europea per disertori russi

"Il fatto che molti russi non vogliano partecipare alla guerra è un buon segnale". Adesso bisogna trovare "una soluzione sostenibile" con gli altri partner europei. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco,  Steffen Hebestreit, in conferenza stampa. "In tutte le richieste di asilo si dovrà verificare che ci sia stata effettivamente una diserzione", ha aggiunto. Bisogna infatti accertare che chi chiederà di essere accolto non si muova in Europa su mandato dello Stato russo, ha spiegato. 
- di Redazione Sky TG24

I filorussi: "Anche italiani osservatori in referendum Donetsk"

Ci sarebbero anche osservatori italiani al referendum in corso nella autoproclamata Repubblica di Donetsk per l'unione con la Russia. Lo riferisce la Commissione elettorale centrale, secondo la quale alla consultazione presenziano 130 osservatori stranieri. Tra questi, oltre ai russi e agli italiani, altri provenienti da Venezuela, Romania, Togo e Sudafrica. Lo scrive l'agenzia russa Tass.
- di Redazione Sky TG24

Wang a Kuleba: "Cina per pace, con un ruolo costruttivo"

La Cina è "sempre dalla parte della pace e "continuerà a svolgere un ruolo costruttivo" nella crisi ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso di un colloquio con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, incontrato a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York. La Cina, ha detto Wang, citato in una nota della diplomazia di Pechino, "si è sempre impegnata a promuovere la pace e i colloqui. Siamo sempre dalla parte della pace e continueremo a svolgere un ruolo costruttivo". Wang ha poi citato anche quella che ha definito la "linea guida fondamentale" di Pechino per risolvere la crisi in Ucraina, articolata in quattro punti che prevedono il rispetto della sovranità di ogni Paese e della Carta dell'Onu, la presa in considerazione delle "ragionevoli preoccupazioni" di sicurezza di tutti i Paesi e il sostegno a tutti gli sforzi per "risolvere
pacificamente" la crisi. 
- di Redazione Sky TG24

Ue, no comment sulle parole di Berlusconi

Nessun commento della Commissione europea sulle parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sulla guerra in Ucraina. "No comment", è stata la risposta netta del portavoce della presidente von der Leyen, Eric Mamer, rispondendo a una domanda durante il briefing quotidiano con la stampa. Il portavoce Ue per gli Affari esteri, Peter Stano, ha annuito sorridendo.
- di Redazione Sky TG24

Navalny in cella di punizione dopo aver condannato mobilitazione

Il principale oppositore di Putin, Alexey Navalny, detenuto in Russia per motivi politici, è stato mandato in cella di punizione per 12 giorni dopo aver condannato la mobilitazione ordinata dal Cremlino per il conflitto in Ucraina durante un'udienza in tribunale: lo ha dichiarato la portavoce del dissidente, Kira Yarmish, ripresa da Novaya Gazeta Europa, precisando che i funzionari del centro detentivo hanno detto a Navalny che viene mandato di nuovo in cella di punizione per "aver parlato di mobilitazione nell'ultimo processo". Yarmish ha rimarcato che Navalny aveva appena terminato un periodo di 15 giorni in cella di punizione.
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Sanzioni decise da leggi europee, non da referendum"

"Non commentiamo dichiarazioni dei singoli Stati membri su possibili referendum. Quel che è certo è che esiste un quadro giuridico specifico per l'adozione delle sanzioni. È un processo stabilito dai trattati e dalla legislazione europea, non qualcosa determinato sulla base di referendum". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer sulla possibilità, avanzata da Budapest, di fare indire un referendum sulle sanzioni contro Mosca dell'Ue. "Ulteriori misure restrittive contro la Russia saranno prese al più presto", ha aggiunto Peter Stano, portavoce del Servizio di azione esterna dell'Ue.
- di Redazione Sky TG24

Prigionieri Gb rilasciati, ruolo chiave di Abramovich

L'uomo d'affari russo Roman Abramovich - ex proprietario del Chelsea a Londra, già sanzionato da Regno Unito e Ue ma non dagli Usa, per i suoi legami con il Cremlino dopo l'invasione russa dell'Ucraina - avrebbe avuto un ruolo chiave nel facilitare lo scambio di prigionieri fra Mosca e Kiev che nei giorni scorsi ha coinvolto anche 10 cittadini stranieri: inclusi 4 foreign fighter e un "operatore umanitario" britannici rimpatriati ieri via Riad grazie a un'operazione che ha coinvolto come mediatore pure il controverso principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. A raccontare del coinvolgimento di Abramovich è stato uno dei foreign fighter rientrati nel Regno, John Harding, intervistato dal tabloid Sun. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Ammirazione e orgoglio per gli arruolati volontari"

Il Cremlino esprime "ammirazione" e "orgoglio" per i russi che si sono arruolati volontari dopo l'annuncio della mobilitazione parziale, senza attendere di ricevere il richiamo alle armi. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Ieri le autorità avevano annunciato che 10.000 russi si erano presentati spontaneamente agli uffici di reclutamento nel primo giorno dopo il discorso alla nazione del presidente Vladimir Putin. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Dopo referendum attacco a Donbass sarà a Russia"

Se in Donbass, dove si vota oggi per il referendum vincerà il sì per l'unione con la Russia, Mosca considererà ogni attacco contro questo territorio come "un attacco al proprio territorio". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti