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Guerra Ucraina Russia. Mosca: Italia spinta a suicidio economico da Usa. Ue: parole folli

©Ansa

A dirlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri, Zakharova. "Roma vittima della frenesia sanzionatoria euro-atlantica". "Non perdiamo tempo a commentare dichiarazioni folli", replica il portavoce della Commissione europea. Cingolani: "Parole da Stato totalitario. Italia non segue ordini". Nuovi bombardamenti nelle vicinanze di Zaporizhzhia. Gli ispettori dell'Aiea: "Grossi danni alla centrale"

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Ambasciata Polonia, "stop rilascio semplificato visti turistici a russi passo necessario"

"A nostro avviso, è necessario sospendere l'accordo di facilitazione dei visti dell'Ue con la Russia e bloccare il rilascio dei visti turistici da parte degli Stati membri. Questi passi sono necessari come segnale nei confronti dei cittadini russi, che sostengono in larga misura le politiche criminali delle loro autorità, ma anche per ragioni di sicurezza interna dell'Unione Europea e dei rifugiati ucraini che vi risiedono". Lo dice l'ambasciatrice polacca in Italia, Anna Maria Anders. "Le sanzioni che l'Ue sta attuando hanno lo scopo di essere severe e di imporre costi alla Russia. Tuttavia, è difficile escludere completamente la possibilità che le restrizioni introdotte dall'Unione non siano in qualche misura risentite anche per gli Stati membri. Il nostro obiettivo - conclude - è massimizzare i costi per la Russia e ridurli al minimo possibile per l'Europa". 
 
- di Costanza Ruggeri

Ue, "non riconosceremo passaporti russi da zone occupate"

La Commissione Europea ha proposto oggi un approccio comune Ue per il non riconoscimento dei passaporti russi rilasciati nelle regioni occupate, dal momento che la Russia attualmente estende la pratica del rilascio di passaporti russi ordinari a più aree non controllate dal governo dell'Ucraina, in particolare le regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Gli Stati membri non dovrebbero riconoscere i passaporti russi rilasciati nelle aree occupate dell'Ucraina come documenti validi ai fini del rilascio di un visto e dell'attraversamento delle frontiere esterne dell'Ue. Questa proposta legislativa garantirà un approccio vincolante, applicabile in tutti gli Stati membri, che sostituirà le azioni volontarie adottate dagli Stati membri dopo l'annessione illegale della Crimea. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella risposta comune dell'Ue all'aggressione militare russa contro l'Ucraina e alla pratica russa di distribuire passaporti nelle regioni straniere occupate. Spetta al Parlamento europeo e al Consiglio decidere sulla proposta di non riconoscere i documenti di viaggio russi rilasciati nelle regioni straniere occupate. Le misure entreranno in vigore il primo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue. 
- di Costanza Ruggeri

Stoltenberg e Austin in riunione a Ramstein giovedì

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parteciperà giovedì a una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina nella base aerea di Ramstein, in Germania. Lo rende noto l'Alleanza atlantica. "L'incontro è ospitato dal segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, e si concentrerà sulla crisi in corso in Ucraina e sui relativi problemi di sicurezza che devono affrontare gli alleati e i partner della Nato", spiega l'Alleanza.
- di Costanza Ruggeri

Commissione sospende accordo su visti con Russia

La Commissione europea ha proposto di sospendere completamente l'accordo del 2007 che facilita il rilascio dei visti ai cittadini russi. E' quanto si legge in una nota in cui si legge che la Russia, che sta conducendo una "guerra di aggressione", non deve "beneficiare di agevolazioni per i visti fino a quando continua a condurre la sua politica estera distruttiva e l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina, dimostrando un completo disprezzo per l'ordine internazionale". Il provvedimento, si precisa nella nota, "significa che i cittadini russi non godranno più di un accesso privilegiato all'Ue e dovranno affrontare una procedura di richiesta del visto più lunga, più costosa e più complicata". 
- di Costanza Ruggeri

Ue, un milione i visti attivi per i russi, possibile 'riesame' 

Al momento sono stati emessi circa 1 milione di visti Schengen ai cittadini russi e, in seguito alle nuove linee guida che la Commissione pubblicherà a breve, sarà possibile per gli Stati membri "riesaminarli". Lo ha detto la commissaria agli affari interni Ylva Johansson. "In questo momento i cittadini russi non dovrebbero avere un facile accesso all'Ue. Ed è per questo motivo che la Commissione adotta la proposta di piena sospensione dell'accordo sulla facilitazione dei visti tra Russia ed Ue", ha detto. Una volta che la proposta sarà accolta dal consiglio - già entro la settimana - la Commissione pubblicherà le nuove linee guida.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "I russi pagheranno per ogni bomba, libereremo Ucraina"

"Un altro missile colpisce le città ucraine da parte del Paese aggressore. In mattinata a Kharkiv un condominio nella parte centrale della città è stato distrutto e l'edificio amministrativo è stato danneggiato. Un incendio è scoppiato in un deposito di petrolio a Kryvyi Rih. Per ogni attacco, gli occupanti dovranno affrontare punizioni e punizioni eque". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Continueremo a liberare la nostra terra ucraina passo dopo passo. È impossibile spezzarci", ha aggiunto il presidente. 
- di Costanza Ruggeri

Ue, stop accordo agevolazione visti ai russi

La Commissione europea propone la sospensione totale dell'accordo dell'Ue con la Russia sull'agevolazione dei visti. "Un Paese come la Russia, che sta conducendo una guerra di aggressione, non dovrebbe beneficiare di agevolazioni per i visti fintanto che continua a portare avanti la sua politica estera distruttiva e l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina, dimostrando un completo disprezzo per l'ordine internazionale basato sulle regole. La sospensione risponde all'aumento dei rischi e delle minacce per gli interessi di sicurezza dell'Unione e per la sicurezza nazionale degli Stati membri a seguito dell'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina", spiega la Commissione.
 
- di Costanza Ruggeri

Conte: "Pace va costruita, non si dica Putin non la vuole"

"La pace va costruita, nessuno ci dica Putin non la vuole. La pace va costruita giorno dopo giorno". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ospite di Telelombardia.
- di Costanza Ruggeri

Lavrov: "Occidente non rispetta accordi su grano russo"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha accusato l'Occidente di non aver mantenuto la promessa di aiutare le esportazioni alimentari russe a raggiungere i mercati globali, allentando le sanzioni. "I nostri colleghi occidentali non stanno facendo ciò che ci è stato promesso dal Segretario generale delle Nazioni Unite , ovvero non stanno prendendo decisioni sull'esclusione delle sanzioni logistiche che impediscono il libero accesso di grano e fertilizzanti ai mercati mondiali", ha detto Lavrov durante una conferenza stampa, secondo quanto riporta Ria Novosti. La Russia aveva considerato l'impegno come una parte fondamentale dell'accordo sul grano negoziato dalle Nazioni Unite che ha contribuito a porre fine al blocco delle esportazioni di grano ucraino dai suoi porti meridionali. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "esplosioni e spari a Berdyansk"

"Continuano le esplosioni e le sparatorie nel centro della città" portuale di Berdyansk, nel sud-est dell'Ucraina, attualmente controllata dalle forze russe. "Nel centro si sono recati ambulanze e rappresentanti della polizia di occupazione". Lo ha riferito in un messaggio diffuso su Telegram l'ufficio stampa del consiglio comunale locale. In precedenza, alcuni residenti avevano segnalato un'esplosione nella parte centrale della città, vicino ai principali edifici amministrativi. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "città Zaporizhzhia senza elettricità dopo esplosione"

Una potente esplosione e' stata udita a Energodar, la città nella regione di Dopo le 12:00, una potente esplosione e' esplosa nella città di Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare. Lo ha riferito il sindaco, Dmytro Orlov, aggiungendo che la città è senza elettricità. 
- di Costanza Ruggeri

Scambi di accuse su Enerhodar, "né acqua né luce nella zona di Zaporizhzhia"

E' rimasta senza acqua e senza corrente la città ucraina di Enerhodar, dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dopo un'esplosione avvenuta nella zona. Lo ha reso noto il sindaco Dmytro Orlov. "Si indaga sulle circostanze dei fatti", ha scritto su Telegram, come riporta Ukrinform, senza notizie di eventuali vittime o danni. Il portavoce dell'amministrazione filorussa, Vladimir Rogov, ha accusato le forze ucraine di aver aperto il fuoco contro Enerhodar. "Nel bombardamento è stata danneggiata la linea elettrica nella zona della centrale nucleare - ha detto, citato dall'agenzia russa Interfax - La città è temporaneamente fuori dalla fornitura".
 
- di Costanza Ruggeri

Accordo Gazprom-Cnpc, Pechino pagherà gas in rubli e yuan

Passa attraverso l'abbandono del dollaro come valuta di riferimento la strada dell'amicizia 'rafforzata' fra Russia e Cina. Lo conferma l'accordo raggiunto tra Gazprom e la China National Petroleum Corporation (Cnpc) per il pagamento in rubli e yuan delle forniture energetiche attraverso il gasdotto 'Potere della Siberia'. L'intesa - riferisce il quotidiano Kommersant - è stata raggiunta nel corso di una riunione fra il numero uno del colosso energetico russo Alexey Miller e il presidente del consiglio di amministrazione di CNPC Daya Khoulyan: l'incontro si è svolto in videoconferenza nell'ambito del Forum economico orientale e ha visto il raggiungimento di ulteriori accordi a lungo termine per l'acquisto e la vendita di gas lungo la rotta 'orientale'. Miller ha definito il nuovo meccanismo di pagamento "una soluzione reciprocamente vantaggiosa, tempestiva, affidabile e pratica" che semplificherà le transazioni oltre a "dare un ulteriore impulso" allo sviluppo delle rispettive economie.
 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "236 bambini risultano dispersi da inizio della guerra"

Dall'inizio dell'invasione russa, 236 bambini sono considerati dispersi. Lo ha reso noto il servizio stampa dell'Ufficio del Difensore civico ucraino citato da Ukrinform. "Informazioni dal portale statale 'Bambini della guerra' per la ricerca di bambini scomparsi al 6 settembre 2022: 236 scomparsi, 7.343 deportati, 5.391 ritrovati e 55 restituiti", ha dichiarato l'Ufficio. Secondo l'Ufficio del Procuratore generale, 741 bambini sono stati feriti in Ucraina a causa dell'aggressione armata della Russia. 
- di Costanza Ruggeri

Alemanno nominato portavoce del comitato 'fermare la guerra'

Gianni Alemanno è stato nominato Portavoce del Comitato “Fermare la Guerra”, che proprio ieri ha organizzato a Roma una significativa Assemblea per presentare il Manifesto contro la guerra in Ucraina, con più di 300 persone presenti e gli interventi, tra gli altri, dello storico Franco Cardini, del direttore de La Verità Francesco Borgonovo, del Generale Marco Bertolini, del senatore William De Vecchis, dell’Ambasciatore Marco Carnelos e del direttore Massimo Magliaro. L’incarico è stato deciso dal Direttivo del Comitato “Fermare la Guerra” che ha programmato la prosecuzione della raccolta di firme sul Manifesto – oggi arrivate a quasi 400 – e l’organizzazione di nuove manifestazioni a Milano e Catania. 
 
- di Costanza Ruggeri

Gazprom, "Cina pagherà forniture con rubli/yuan"

Gazprom ha annunciato sul suo canale Telegram che la Cina da ora in avanti salderà i suoi contratti per la fornitura di gas in rubli e yuan, invece che in dollari. "Il nuovo meccanismo di pagamento è una soluzione reciprocamente vantaggiosa, tempestiva, affidabile e pratica", afferma il capo di Gazprom Alexei Miller.. Il manager aggiunge che questa intesa: "Semplificherà i calcoli, diventerà un ottimo esempio per altre aziende e darà un ulteriore impulso allo sviluppo delle nostre economie". 
- di Costanza Ruggeri

Kiev: restituiti corpi di 25 soldati ucraini caduti

Il ministero ucraino della Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati ha annunciato che i corpi di 25 soldati ucraini caduti sono stati restituiti sulla base della Convenzione di Ginevra: lo riporta il Kyiv Independent precisando che non sono stati forniti ulteriori dettagli. "Un'altra operazione è stata effettuata per il trasferimento dei corpi dei caduti. L'Ucraina ha recuperato i corpi di altri 25 dei suoi difensori", ha affermato il ministero in una nota secondo Novaya Gazeta Europa, la quale sottolinea che la parte russa non ha riferito di uno scambio e non ha commentato la dichiarazione delle autorità ucraine
- di stefano.santini

Mosca denuncia 15 attacchi contro area Zaporizhzhia

La Russia ha denunciato nelle ultime 24 ore 15 attacchi di artiglieria condotti dall'esercito ucraino contro la localita' di Energodar, in cui e' collocata la centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dalle truppe di Mosca dal marzo scorso. "Nel corso della giornata, le forze armate dell'Ucraina hanno segnato 15 attacchi di artiglieria contro la citta' di Energodar e il territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia" ha affermato il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel suo resoconto quotidiano. Secondo Mosca, complessivamente l'artiglieria ucraina ha sparato 20 razzi di cui tre nel territorio della centrale, da postazioni vicine al villaggio di Marganets nella regione di  Dnipropetrovsk. Secondo il portavoce, gli attacchi ucraini sono stati respinti dall'artiglieria russa e le condizioni della centrale nucleare sono nella norma. 
- di stefano.santini

L'Ue su Zakharova: 'parole folli, non meritano commento'

"Non perdiamo tempo a commentare le dichiarazioni folli delle personalità russe". Lo ha detto il portavoce della Commissione europea a proposito delle accuse lanciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul piano italiano della riduzione dei consumi energetici. "C'è un'eccellente cooperazione fra l'Ue e gli Stati membri sul tema energetico", ha aggiunto. "I Paesi lavorano insieme per rispondere alle sfide create dalle azioni russe".
- di stefano.santini

Kiev: potente esplosione nella zona della centrale nucleare

Una potente esplosione è stata sentita dopo le 12 nella città di Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. Al momento la città è senza elettricità. Lo riferisce Unian che cita il sindaco Dmytro Orlov "Alle 12,20 di oggi i residenti di Energodar hanno riferito che una potente esplosione si è sentita in città. Subito dopo la corrente elettrica e l'acqua sono state interrotte contemporaneamente", ha affermato il sindaco sui social. Orlov non ha fornito altri dettagli, aggiungendo solo che al momento sono in corso accertamenti
- di stefano.santini

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