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Guerra Ucraina Russia. Mosca: forniture gas riprenderanno con revoca sanzioni

©Ansa

Lo ha dichiarato Peskov, che ha spiegato che le misure contro Mosca "impediscono la manutenzione delle unità". Putin: "Taglio gas russo non risolve problemi ambientali". Intanto Gazprom, fa sapere il ministro dell'Energia russo, sta discutendo con i partner l'opportunità di accelerare il reindirizzamento delle forniture di gas verso l'Asia. Il presidente ucraino alla nuova premier britannica Liz Truss: "Noi in Ucraina la conosciamo bene: è sempre stata dal lato giusto della politica europea"

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Peskov: "Sta iniziando grande tempesta globale per colpa Occidente"

Sta iniziando una "grande tempesta globale" a causa delle azioni dell'Occidente. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ieri in un'intervista all'agenzia di stampa Tass. "Per molti versi ci sono ragioni oggettive, ma ci sono anche ragioni soggettive" per questa tempesta globale, ha spiegato Peskov, puntando il dito contro "decisioni e azioni assolutamente illogiche e spesso assurde da parte delle autorità di Stati Uniti, Ue e dei singoli europei Paesi". In questo contesto, ha aggiunto, la Russia riesce ancora a "mantenere una macro stabilità". La Russia è disponibile a dialogare con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ma solo "su come saranno soddisfatte le nostre condizioni" per mettere fine al conflitto, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, in un'intervista sul canale televisivo Rossiya-1. Peskov ha quindi risposto affermativamente alla domanda se le condizioni della Russia rimangano le stesse. "Sicuramente - ha detto il portavoce - L'operazione è in corso, tutti gli obiettivi saranno raggiunti". "Qualsiasi confronto finisce con la distensione, qualsiasi situazione di crisi finisce al tavolo delle trattative. Sarà così anche questa volta. Difficilmente accadrà presto, ma accadrà", ha detto commentando in un'intervista a Pavel Zarubin la situazione dei rapporti con l'Unione Europea e gli Stati Uniti.
 
- di Costanza Ruggeri

Lavrov: "Rafforzata la sicurezza dell'ambasciata russa a Kabul"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato che misure per rafforzare la sicurezza intorno all'ambasciata russa a Kabul sono state prese con urgenza dopo un attacco terroristico all'esterno dell'edificio dell'ambasciata. "E' stata immediatamente adottata una serie di misure per rafforzare la protezione del perimetro esterno. Sono state incaricate forze aggiuntive delle autorità talebane e sono state utilizzate le capacità dell'intelligence e del controspionaggio dell'Afghanistan", ha dichiarato Lavrov, come riportano le agenzie russe. Il Cremlino ha condanna categoricamente l'attentato: "Sicuramente stiamo parlando di un attacco terroristico. Condanniamo risolutamente tali attacchi terroristici. Naturalmente, la cosa principale da fare ora è ricevere informazioni dal luogo in cui si trovano i nostri rappresentanti, i nostri diplomatici", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ai giornalisti, secondo quanto riporta Tass. 
- di Costanza Ruggeri

Reynders (Ue): "Congelati 14 mld a oligarchi Russia"

Ad oggi a livello europeo "è stato possibile congelare 14 miliardi di euro agli oligarchi russi". Lo ha detto il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nel suo intervento al forum The European House - Ambrosetti di Cernobbio. "Con sei Stati membri stiamo raggiungendo il 90%" dell'ammontare di asset congelati, mentre "abbiamo sollecitato gli altri a fare ancora di più", ha aggiunto.
- di Costanza Ruggeri

Michel: "Necessaria presenza Aiea a Zaporizhzhia"

E' "necessario" che continui la presenza degli ispettori dell'Aiea nella centrale di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato sabato su Twitter il presidente del Parlamento europeo, Charles Michel, riferendo di aver parlato della situazione nell'impianto nucleare con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi. "L'Ue sostiene pienamente il lavoro e gli sforzi dell'Aiea. Il loro coraggio e la loro professionalità nel portare a termine la prima missione a Zaporizhzhia è impressionante. La Russia ha messo in pericolo il mondo", ha aggiunto Michel, sottolineando che "garantire la sicurezza nucleare è fondamentale".
- di Costanza Ruggeri

Kiev offre l'esportazione di elettricità in Germania

L'Ucraina intende sostenere la Germania nel tentativo di porre fine alla sua dipendenza dalle importazioni di energia russe fornendo alla più grande economia europea la propria elettricità in eccedenza. "Attualmente l'Ucraina esporta la sua elettricità in Moldova, Romania, Slovacchia e Polonia. Ma siamo pronti ad espandere le nostre esportazioni in Germania", ha detto alla Dpa il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. "Abbiamo una quantità sufficiente di elettricità in Ucraina grazie alle nostre centrali nucleari", ha aggiunto, annunciando che di questo parlerà durante la sua visita nella capitale tedesca questo fine settimana. Shmyhal arriverà oggi a Berlino e domani incontrerà il cancelliere Olaf Scholz.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky parla con von der Leyen: "Limitare profitti russi petrolio e gas"

Il presidente ucraino ha avuto ieri un colloquio telefonico con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come da lui stesso riferito in due tweet. Si è discusso di "coordinare le misure per limitare l'eccesso di profitti russi dalla vendita di petrolio e gas - ha scritto Volodymyr Zelensky - Abbiamo discusso l'assegnazione al più presto della prossima tranche di macro finanziamenti europei e ho sottolineato la necessità di preparare l'ottavo pacchetto di sanzioni, compreso il divieto di rilascio dei visti ai cittadini russi". Secondo il presidente, si è poi parlato della "possibilità di una valutazione rapida da parte della Commissione europea" della richiesta di adesione "non appena l'Ucraina avrà soddisfatto le sue sette raccomandazioni".
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "negoziati possibili, ma solo a nostre condizioni"

"Lo ricordiamo ancora una volta, i negoziati sono possibile, ma solo alle condizioni dell'Ucraina, dopo la restituzione dei territori e l'eliminazione delle enclave criminali". Lo ha scritto su twitter il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, rispondendo a quanto sostenuto dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo cui il dialogo con Volodymyr Zelensky è possibile, ma solo "alle nostre condizioni".
 
- di Costanza Ruggeri

Cremlino, "Ue deve riparare gasdotto Nord Stream 1"

E' l'Unione Europea che deve riparare il gasdotto Nord Stream 1 in modo che possano riprendere le spedizioni di gas naturale verso la Germania. Lo ha indicato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ieri sera secondo l'agenzia di stampa Interfax. "Se gli europei prendono questa decisione totalmente assurda e si rifiutano di fare manutenzione ai loro sistemi, o meglio ai sistemi appartenenti a Gazprom, non è colpa di Gazprom, ma dei politici che decidono le sanzioni", ha affermato. Secondo Peskov, sono gli europei ad avere l'obbligo contrattuale di effettuare la manutenzione degli impianti della compagnia statale russa Gazprom, che venerdì ha annunciato la sospensione immediata e a tempo indeterminato delle spedizioni di gas a causa di un guasto a una stazione di compressione. Il portavoce ha infine assicurato che Gazprom rimane un fornitore affidabile. "Questi cosiddetti politici stanno causando la morte dei propri cittadini quando vedono le bollette dell'elettricità. Quando farà più freddo, la situazione sarà ancora peggiore", ha aggiunto.
- di Costanza Ruggeri

Tribunale Mosca revoca licenza di pubblicazione a Novaya Gazeta

Un tribunale moscovita ha revocato la licenza di pubblicazione al quotidiano 'Novaya Gazeta' - fondato dal giornalista Premio Nobel per la Pace 2021 Denis Muratov - su richiesta dell'organismo di controllo russo sui media, Roskomnadzor, nel quadro dell'inasprimento delle misure di controllo sui media seguito all'invasione dell'Ucraina. "Il tribunale ha accolto il ricorso amministrativo di Roskomnadzor", ha informato il tribunale di Basmanny, a Mosca, citato dalla Tass. Novaya Gazeta aveva sospeso le pubblicazioni della sua edizione russa a marzo dopo aver ricevuto due avvertimenti da parte di Roskomnadzor. L'edizione europea, creata successivamente, è entrata nella lista dei siti e pagine web bloccati dallo stesso organismo  su richiesta della procura russa. 
- di Costanza Ruggeri

Massolo: "Putin vuole globalizzare conflitto ma tempo gioca a suo sfavore"

"Sul terreno la situazione è in stallo, la previsione direi che è una situazione che si congelerà e durerà piuttosto a lungo. Non è necessariamente una buona notizia, perché vivremo in un periodo di contrapposizione e di sanzioni e non di collaborazione". Ad affermarlo è Giampiero Massolo, presidente dell'Ispi e di Atlantia, rispondendo sabato a una domanda sulla guerra in Ucraina a Class Cnbc, al Forum Ambrosetti a Cernobbio.
Putin, ha spiegato Massolo, "ha sottovalutato la resistenza dell'Ucraina e la compattezza dell'Occidente, che non sta solo difendendo il diritto dell'Ucraina a difendersi ma sta difendendo anche se stesso, perché non possiamo ammettere che finisca un ordine basato sulle regole e l'aggressore finisca per dettare legge in Europa. Questo provoca una reazione da parte russa, che non potendo esplicitarsi sul terreno tende a globalizzare il conflitto e a usare l'energia, l’emigrazione, i conflitti locali, come arma".
 
- di Costanza Ruggeri

Premier ucraino arriva a Parlamento Europeo, "priorità è adesione a Ue"

"Dopo aver ricevuto lo status di candidato, la nostra priorità chiave è passare al processo di negoziazione dell'adesione al'Ue e contiamo sul supporto del Parlamento europeo". Così il primo ministro ucraino Denys Shmyhal via twitter dopo il suo arrivo all'incontro con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, negli edifici dell'Eurocamera a Bruxelles. "Grazie per aver combattuto per i nostri valori comuni e per non aver ceduto. Continuerete ad avere nostro supporto: politico, finanziario, militare, logistico e umanitario. Il Parlamento europeo  rimarrà un amico fidato dell'Ucraina" ha risposto via Twitter la presidente Metsola. 
- di Costanza Ruggeri

Peskov: "Stop a sanzioni per fine problemi forniture gas"

I problemi di fornitura del gas attraverso il Nord Stream continueranno fino a che le sanzioni che impediscono la manutenzione del gasdotto non saranno
revocate. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riferendosi alle sanzioni decise dall'Occidente contro la Russia per la guerra in Ucraina. 
- di Costanza Ruggeri

Podolyak: "Non abbiamo ricevuto dati essenziali su centrale Zaporizhzhia"

Kiev non ha ancora ricevuto dati sulla situazione dell'impianto nucleare di Zaporizhzhya in termini di circuiti di raffreddamento o di sicurezza del personale. A sottolinearlo, criticando la missione Aiea nella centrale ucraina è stato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, per il quale più che un intervento volto al mantenimento della pace servirebbe "una valutazione di ingegneria nucleare" dell'impianto. Gli esperti che devono ispezionare la centrale devono conoscere la fisica nucleare e le tecnologie ingegneristiche e devono affiancare il personale dell'impianto, ha sottolineato. "Al momento sul posto ci sono militari russi che non comprendono ciò che sta accadendo. I rischi non sono stati valutati correttamente. E ci sono diversi nostri lavoratori che hanno bisogno di un qualche tipo di protezione: avere accanto esponenti della comunità internazionale". Podolyak ha però approvato l'iniziativa Aiea di rendere permanente la presenza di propri rappresentanti nella centrale, un fatto - ha osservato, secondo quanto riporta l'agenzia Unian - che può garantire maggiore protezione ai tecnici dell'impianto.
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Russi utilizzano centrale Zaporizhia come arma nucleare"

Il presidente dell'Ucraina, Volodimir Zelensky, ha dichiarato che l'esercito russo utilizza la centrale nucleare di Zaporizhia come arma. "Hanno occupato la nostra stazione nucleare. La più grande d'Europa. Sei volte più grande di Chernobyl: il più grande pericolo in Europa", ha detto Zelensky alla rete statunitense ABC News, concludendo che questo "significa che usano armi nucleari". Il presidente ucraino ha aggiunto che non dovrebbe esserci personale militare nella centrale: "Non dovrebbero esserci equipaggiamenti militari nel territorio. Non dovrebbero esserci operai degli stabilimenti circondati da persone con armi da fuoco", ha aggiunto.
La centrale nucleare di Zaporizhia, situata nel sud-est dell'Ucraina, è stata oggetto di numerosi bombardamenti nelle ultime settimane. Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda per gli attacchi nelle vicinanze della centrale nucleare, mentre le truppe russe stanno attualmente occupando il sito. Le Nazioni Unite hanno costantemente avvertito del pericolo di combattimenti nella regione di Zaporizhia e della possibilità di una catastrofe. Attualmente, gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) sono presso la struttura per valutare e monitorare eventuali danni.
- di Redazione Sky TG24

Gb estenderà addestramento militari ucraini da 3 a 5 settimane

La Gran Bretagna amplierà notevolmente il programma di addestramento dell'esercito ucraino, che coinvolgerà decine di migliaia di soldati. La durata del corso di combattimento sarà estesa da tre a cinque settimane e continuerà per gran parte a svolgersi in Gran Bretagna. Lo riporta Sky News. Il corso principale tenuto dagli specialisti britannici si basa sull'addestramento della fanteria. Include l'utilizzo delle armi, il pronto soccorso sul campo di battaglia, il camuffamento e le tecniche di pattuglia. Le due settimane aggiuntive consentiranno un addestramento più avanzato come la guerra di trincea e urbana, le operazioni sui veicoli e l'addestramento sul campo di battaglia nel combattimento simulato. A partire da giugno circa 4.700 soldati sono già stati addestrati nelle basi militari dell'Inghilterra, dove la Gran Bretagna intende di continuare il proprio supporto fino a quando l'Ucraina non avrà bisogno di altre truppe per combattere la Russia. L'addestramento è condotto da unità dell'11a Brigata di assistenza alla sicurezza dell'esercito britannico e del reggimento della Royal Air Force insieme a istruttori internazionali. Sono inoltre presenti istruttori militari di altri otto paesi, tra cui Nuova Zelanda, Svezia e Paesi Bassi, che hanno collaborato con le loro controparti britanniche per una missione di addestramento rafforzata.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, a Zaporizhzhia rischio violazione norme sicurezza

A partire da stamattina la centrale nucleare di Zaporizhzhia , occupata dalla Russia, "opera con il rischio di violare le norme di sicurezza antincendio e radiazioni". Lo riporta l'operatore ucraino "Energoatom" sul canale Telegram, come riporta Unian. Al momento resta in funzione solo la sesta unità elettrica, che fornisce elettricità al sistema energetico dell'Ucraina e soddisfa le esigenze della centrale nucleare di Zaporizhzhia. 
- di Redazione Sky TG24

Russia, revocata licenza del giornale Novaya Gazeta

Una Corte a Mosca ha revocato la licenza di pubblicazione per il giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. La decisione è stata presa su richiesta dell'ente statale per il controllo sui media, Roscomnadzor. Novaya Gazeta aveva comunque sospeso le pubblicazioni per decisione autonoma fin da marzo denunciando pressioni delle autorità per la sua posizione critica contro la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Unicef: crisi umanitaria per oltre 5 mln di bambini

"Circa 3 milioni di bambini e bambine  in Ucraina e oltre 2,2 milioni di bambini nei Paesi ospitanti hanno urgente bisogno di aiuti umanitari": lo afferma Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. "Mancano acqua e beni di prima necessità in alcune aree del Paese, mentre stiamo assistendo ad un ritorno di malattie come il morbillo, la polio, la difterite. Serve maggiore impegno o la situazione con l'arrivo dell'inverno peggiorerà drasticamente" conclude. 

- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Su sanzioni battaglia di narrativa in tutto il mondo"

"Stiamo affrontando una battaglia di narrativa in Africa e in tutto il mondo. La narrativa russa sta incolpando le nostre sanzioni per la crisi. Ogni volta in cui mi sono seduto a un tavolo con il ministro Lavrov ho dovuto ascoltare lo stesso nastro: le sanzioni creano problemi a tutto il mondo. Non sono le sanzioni, è la guerra". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, intervenendo in videocollegamento alla conferenza interparlamentare per la Politica estera e di sicurezza comune a Praga. "Dobbiamo insistere e combattere questa narrativa" perchè "è la maggior sfida geopolitica", ha precisato l'Alto rappresentante. "Dobbiamo spiegare le ragioni e le cause e le conseguenze della guerra. Perchè le persone oggi sono molto più preoccupate dalle conseguenze che dalle cause della guerra", ha aggiunto ancora. 

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, uno dei due reattori bloccato per riparazioni

Uno dei due reattori normalmente operativi alla centrale nucleare di Energodar, nella parte della regione di Zaporizhzhia controllata dalla Russia, è stato fermato perchè necessita di riparazioni alle linee di trasmissione dell'alta tensione. Lo ha dichiarato a Interfax il capo dell'amministrazione provvisoria di Energodar, Alexander Volga. "Un'unità sta lavorando al momento. E' stato deciso di fermare un reattore per consentire le riparazioni delle linee elettriche ad alta tensione, mentre l'altra unità continua a funzionare", ha detto Volga. I livelli di radiazioni alla centrale sono normali, ha assicurato.

- di Redazione Sky TG24

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