Unicef: difficile rientro a scuola per 4 milioni di studenti
La guerra in Ucraina rende difficile il ritorno a scuola per i 4 milioni di studenti ucraini. Migliaia di scuole in tutto il Paese sono state danneggiate o distrutte e meno del 60% delle aule è stato ritenuto idoneo alla riapertura dal governo. Mancano, inoltre, le risorse per costruire rifugi antiaerei, ormai più importanti dei campi da gioco. È quanto sottolinea l'Unicef che evidenzia come nel Paese, a causa della guerra, a scuola ai bambini, invece di parlare di sicurezza stradale, si insegna a riconoscere gli ordigni inesplosi. Inoltre molti genitori sono riluttanti a mandare i propri figli a scuola, non sapendo se saranno al sicuro. "L'istruzione dei bambini ucraini è stata drammaticamente compromessa. Dopo più di due anni dalla pandemia di Covid-19 e sei mesi dall'escalation della guerra, la loro salute fisica e mentale è messa a dura prova. È necessario fare di più per affrontare quella che per molti è una triste realtà" sostiene l'Unicef. Per questo l'organizzazione delle Nazioni Unite è impegnata sul campo con il governo ucraino per aiutare i bambini ucraini a tornare in classe e, quando ciò non è possibile, a fornire loro alternative online. Infine, mentre gli scolari ucraini affrontano continue minacce alla loro vita e al loro benessere, i bambini rifugiati devono affrontare altre sfide. Al 31 luglio 2022, circa 650.000 bambini ucraini che vivevano come rifugiati in 12 paesi ospitanti non erano ancora iscritti ai sistemi educativi nazionali.