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Guerra Ucraina Russia, Mosca: Usa parte del conflitto. Aiea a Zaporizhzhia fino a lunedì

©Getty

La missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha ottenuto l'ok a rimanere nella centrale, dove gli ispettori hanno costatato "gravi violazioni". Kiev denuncia altri raid russi nella zona dell'impianto nucleare. Intanto le forze ucraine hanno riferito di aver colpito una base di Mosca a Energodar, la città dove si trova la centrale. Biden chiederà al Congresso 13,7 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina. Gazprom tiene chiuso Nord Stream

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Kiev, export grano calato 54,5% su base annua

Le esportazioni di grano ucraino sono scese del 54,5% su base annua nella stagione 2022/23, attestandosi finora a 4,16 milioni di tonnellate. Lo ha riferito il ministero dell'Agricoltura di Kiev. Secondo il governo, il raccolto di quest'anno può arrivare a 50 milioni di tonnellate di grano, rispetto al record di 86 dell'anno scorso. L'invasione russa ha portato al blocco dei porti sul Mar Nero con pesante ricadute per l'Ucraina e per il mondo intero che ha registrato un innalzamento dei prezzi e difficoltà di approvvigionamento. Dopo un accordo tra Mosca e Kiev mediato da Onu e Turchia, tre porti sono stati sbloccati alla fine di luglio e il traffico è parzialmente ripreso.
- di Redazione Sky TG24

Gorbaciov, dalla Perestrojka al Nobel per la pace: chi era l'ultimo leader dell'Urss

Si è spento a 91 anni l'ultimo presidente dell'Unione Sovietica. Nato in un piccolo paesino rurale della Federazione Russa nel 1931, fu il più giovane politico nella storia a entrare nel Politburo del Pcus. Tentò di riformare la classe dirigente, l'economia e la burocrazia sovietiche. Storici gli accordi sulla riduzione del nucleare firmati con i presidenti Usa Reagan e Bush. LA FOTOSTORIA
- di Redazione Sky TG24

Il colosso norvegese Equinor completa ritiro da Russia

Il gruppo energetico norvegese Equinor ha completato il suo ritiro dalla Russia. Equinor aveva annunciato in seguito all'invasione russa dell'Ucraina la sua scelta di uscire dalle quattro joint venture con il gruppo russo Rosneft e l'abbandono del progetto Kharyaga lo scorso 25 maggio. "Equinor può ora confermare che anche l'uscita completa da Kharyaga è stata completata", sottolinea il gruppo norvegese in un comunicato. "Dopo l'uscita da Kharyaga, Equinor non ha beni o progetti rimanenti in Russia", spiega il gruppo.
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Usa sono ormai quasi parte del conflitto in Ucraina"

"Mettiamo in guardia gli Usa dal fare passi provocatori, compresa la fornitura all'Ucraina di armi di sempre più a lunga gittata e distruttive". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, affermando che c'è ormai solo una "sottilissima linea a separare gli Stati Uniti dal diventare una parte in conflitto". "Le sfacciate forze anti-russe non devono illudersi che tutto rimarrà immutato una volta che quella linea sarà stata superata", ha concluso il politico. 
- di Redazione Sky TG24

Liberati 14 soldati di Kiev in scambio di prigionieri

L'Ucraina ha condotto uno scambio di prigionieri di guerra nell'oblast di Donetsk, riportando nei territori controllati da Kiev quattordici soldati ucraini. Lo riporta la testata Ukrainska Pravda. I prigionieri liberati nello scambio con le autorità filorusse erano stati catturati in primavera. Tra loro c'è anche un ufficiale e un medico militare. La vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha delegato la responsabilità dello scambio dei prigionieri di guerra alla direzione principale dell'intelligence ucraina del ministero della Difesa. Le autorità di Kiev non hanno diffuso il numero di prigionieri russi liberati nello scambio. 
- di Redazione Sky TG24

Gentiloni: "Ue lavorerà per unanimità su tetto petrolio russo"

L'annuncio dell'istituzione del tetto al prezzo sul petrolio russo "è un passo importante verso due obiettivi: negare le entrate alla Russia per finanziare la brutale guerra di Putin contro l'Ucraina e esercitare una pressione al ribasso sui prezzi globali dell'energia". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, al termine della riunione G7 Finanze. "L'accordo si basa e rafforza ulteriormente il sesto pacchetto di sanzioni. Estende il divieto concordato all'intero G7, consentendo al contempo la continua vendita del petrolio russo sui mercati globali, a prezzi bassi. Il G7 ora lavorerà per stabilire un'ampia coalizione globale per finalizzare la progettazione e il livello del massimale dei prezzi e per implementarlo congiuntamente, per massimizzarne l'efficacia", ha spiegato.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 5 gli ispettori Aiea impegnati ora a Zaporizhzhia

Sono cinque gli ispettori dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica) attualmente impegnati presso l'impianto nucleare di  Zaporizhzhia, nel sud est dell'Ucraina. Lo ha dichiarato un membro del gruppo russo per l'energia atomica Rosenergoatom. I tecnici Aiea presenti ora nella centrale nucleare più grande di Europa provengono da Spagna, Lituania, Romania, Giordania e Albania.
- di Redazione Sky TG24

Russia: Cento gli accusati di "notizie false" sulla guerra

Sono 100 i russi accusati o condannati per aver diffuso "notizie false" sulla guerra in Ucraina, un reato che può costare fino a 15 anni di carcere. A fare il conto è l'avvocato e difensore dei diritti umani Pavel Chikov. Al momento solo nove persone sono state condannate: fra loro due hanno ricevuto pene detentive, due hanno ricevuto multe fino a 3 milioni di rubli (50mila dollari), due sono state inviate ai servizi sociali e altre due hanno beneficiato della sospensione della pena. La pena più pesante è stata comminata all'ex consigliere municipale di Mosca, condannato a sette anni di carcere in luglio. Altre 28 persone sono in attesa di processo in cella, fra cui i noti dissidenti Ilya Yashin e Vladimir Kara-Murza. Secondo l'osservatorio OVd-Info, sono in tutto 200 i russi che dovranno affrontare un processo per diverse accuse legate alle proteste contro la guerra in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Media: "Raid Kiev su ponte Kherson per fermare rifornimenti russi"

Una serie di esplosioni è stata registrata ad Antonivka, nella regione meridionale ucraina di Kherson, dove si trova il ponte Antonivsky sul Dnepr, già danneggiato da diversi raid delle forze di Kiev per impedire l'arrivo dei rifornimenti alle truppe russe dalla sponda orientale del fiume. Lo riferiscono canali locali di Telegram, ripresi da Unian, che hanno anche pubblicato alcune immagini di dense colonne di fumo nell'area. Le esplosioni sarebbero state causate da nuovi raid di Kiev, ma l'esercito non fornisce al momento conferme. Le forze ucraine, che hanno lanciato lunedì una controffensiva in direzione di Kherson, avrebbero anche colpito alcuni natanti con cui i russi cercavano di portare rifornimenti lungo il fiume.
- di Redazione Sky TG24

G7, Lindner mira a chiudere risorsa importante finanze guerra

"Vogliamo ridurre gli incassi del petrolio russo e con questo chiudere una importante risorsa di finanziamento per l'attacco all'Ucraina". Lo ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, annunciando la decisione dei ministri delle Finanze del G7. "Allo stesso tempo, la misure serve a iniziare a ridimensionare i prezzi globale dell'energia", ha affermato.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, reattore 5 di Zaporizhzhia ha ripreso a funzionare

Energoatom, l'operatore ucraino della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha scritto su Telegram che il reattore numero cinque, spento ieri come precauzione di emergenza in seguito ai bombardamenti nelle vicinanze, ha ripreso a funzionare. Lo riporta il Guardian. "Attualmente, nella centrale sono in funzione due unità di potenza che producono elettricità per il fabbisogno del Paese. Non ci sono commenti sul funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di sicurezza. Ricordiamo che i rappresentanti della missione Aiea continuano il loro lavoro", ha spiegato l'operatore. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Provocazioni Kiev a Zaporizhzhia minaccia catastrofe nucleare"

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha avvertito che le provocazioni delle Forze armate ucraine a Zaporizhzhia costituiscono una "vera minaccia" di catastrofe nucleare in Europa, per la quale ha avvertito che "tutta la responsabilità" ricadrà su Kiev in caso di un possibile incidente. Lo riporta l'agenzia russa Tass. Shoigu ha evidenziato che, nonostante l'arrivo allo stabilimento della missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), composta da 14 membri, le forze ucraine hanno bombardato sia il luogo che il percorso dei membri dell'agenzia delle Nazioni Unite. Allo stesso modo, ha precisato che il silenzio di Stati Uniti e Unione Europea sulla situazione intorno all'impianto incoraggia le "provocazioni" di Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Referendum nel Luhansk non si terrà"

Le autorità ucraine hanno assicurato che il referendum sull'adesione del Luhansk alla Russia non si terrà l'11 settembre, come previsto, grazie al lavoro dei "difensori e partigiani" che resistono all'invasione. Lo ha sottolineato il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhii Gaidai, che nel suo profilo Telegram ha ringraziato per "l'ottimo lavoro" coloro che combattono i "razzisti", in riferimento ai russi, per far saltare i loro piani . "Non ci sarà alcun 'referendum' nel prossimo futuro nei territori temporaneamente occupati", ha detto ancora Gaidai, che ha assicurato che "i russi vivono nella paura costante e non possono sentirsi liberi" in Ucraina. "La punizione arriverà per tutti loro!" ha aggiunto.
 
- di Redazione Sky TG24

Electrolux, lascia la Russia e cede attività

Il gruppo svedese Electrolux, che ha sospeso le sue operazioni in Russia appena iniziata la guerra in Ucraina, ha ora deciso di lasciare il Paese e cedere le proprie attività al management locale attraverso una vendita della sua filiale russa. Lo rende noto l'azienda, sottolineando che una minusvalenza di circa 350 milioni di corone svedesi sarà registrata come voce non ricorrente che inciderà sul reddito operativo per l'Area Business Europe nel terzo trimestre 2022.
- di Redazione Sky TG24

Energoatom: "Russi mentono all'Aiea su situazione Zaporizhzhia"

Energoatom, la società ucraina per l'energia nucleare, ha espresso dubbi sul fatto che la missione Aiea possa fare piena luce sulle attività russe nella centrale atomica di Zaporizhzhia. "Gli occupanti mentono, falsificano fatti e prove", ha dichiarato Energoatom sul proprio account Telegram, sostenendo che alla delegazione non è stato permesso di entrare nel centro di crisi dell'impianto perché li sarebbe nascosto personale militare russo. "Gli occupanti stanno facendo il possibile per impedire alla missione di stabilire il reale stato della situazione nella centrale atomica", ha denunciato l'azienda di Stato di Kiev, aggiungendo che "i russi mentono sui danni alle infrastrutture della centrale".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, premier Malta: "Sanzioni non risolveranno la guerra"

Le sanzioni europee contro la Russia "non risolveranno la guerra" in Ucraina. Il primo ministro maltese Robert Abela è tornato a ribadire il suo scetticismo in una intervista a ONE Radio, emittente del partito laburista da lui stesso guidato. Nei giorni scorsi Abela aveva già rassicurato che Malta avrebbe mantenuto il suo status di paese neutrale e che l'obiettivo del suo governo è quello di "garantire l'interesse dei cittadini", oggi non ha voluto entrare nel merito se ritenga le sanzioni necessarie o meno ma ha specificato: "La soluzione della guerra resta quella della pace e della stabilità da raggiungere attraverso il dialogo. Ci sono stati sforzi per far questo? Credo che ce ne siano stati, ma non abbastanza". Abela ha poi precisato che non vorrebbe vedere i colleghi europei "con le spalle al muro" a causa della pressione generata dall'impennata stellare dei prezzi dell'energia. Ed ha sottolineato che il suo governo "ha preso la decisione strategica di congelare i prezzi di energia e carburanti" senza scaricare il peso degli aumenti sulle spalle dei contribuenti. Effettivamente a Malta il prezzo della benzina (fra 1,31 e 1,34 euro/litro) e quello del kilowattora (fra 10,47 e 34,20 centesimi a seconda delle fasce di consumo) sono invariati dall'estate 2019, l'ultima prima della pandemia e della guerra. Il premier ha riconosciuto la legittimità dei dubbi sulla sostenibilità a medio termine di tale politica, ma il primo ministro ha osservato che nell'ultimo anno il pil di Malta è aumentato del +8,5%: "Una crescita olistica, in tutti i settori e superiore alle attese". "La nostra scelta ha dato risultati, dando un vantaggio competitivo alle aziende maltesi e tranquillizzando le famiglie sulla loro capacità di acquisto", ha detto Abela assicurando che il governo continuerà sulla linea adottata per combattere la pressione inflazionistica, citando anche quella sui prezzi degli alimentari. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, nuovo scambio di prigionieri con Mosca nel Donetsk

Un nuovo scambio di prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia è stato completato oggi nella regione di Donetsk. Lo riferisce il Comando per il trattamento dei prigionieri di guerra di Kiev, citato da Unian. Nello scambio, durato due giorni, sono stati liberati 14 militari ucraini (10 soldati della 58/a brigata meccanizzata separata e 4 della 30/a brigata meccanizzata separata), che erano stati catturati a fine maggio. Tra i soldati rilasciati ci sono un ufficiale e un medico militare. Non è stato invece reso noto il numero dei soldati russi rilasciati.
- di Redazione Sky TG24

Energia, Cida: autonomia energetica non può prescindere da una seria transizione

"Oggi avviare una seria e concreta transizione energetica è ancora più urgente per il raggiungimento dell’autonomia energetica dell’Europa. Il futuro Governo dovrà subito dare prova di efficace capacità di esecuzione per adottare misure di tipo strutturale connesse all’attuazione del Pnrr che richiederanno autorevolezza politica ed il consenso del futuro Parlamento". Stefano Cuzzilla, presidente Cida, guarda con preoccupazione agli effetti della drammatica combinazione dell’incremento dei prezzi delle commodities legati alla ripresa post-Covid e al crollo delle forniture di gas all’Europa innescato dalla guerra in Ucraina auspicando "azioni integrate a livello nazionale ed europeo a cui anche i dirigenti e le alte professionalità di Cida possono contribuire con proposte concrete a vantaggio delle imprese e delle famiglie".  Massimizzare la produzione energetica nazionale, puntando sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento; incentivare la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, solare ed eolico; prevedere supporti fiscali delle tariffe di gas e elettricità così come già fatto con i carburanti con il taglio delle accise; sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche, ancora in attesa del decreto attuativo che era previsto a maggio; favorire il risparmio e l’efficienza energetica nel settore civile, anche attraverso il superbonus. Queste sono solo alcune delle strategie che, secondo Cida, dovrebbero essere intraprese da chi a breve guiderà il Paese. "Gli interventi per fronteggiare il caro energia - conclude Cuzzilla - devono essere una delle priorità dell’agenda del prossimo Governo ma sarà determinante anche il ruolo delle imprese, che pur nella sofferenza devono essere pronte all’innovazione e dei cittadini che dovranno sentirsi sempre attori responsabili delle proprie scelte in materia energetica".
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Con price cap non ci sarà più gas russo in Europa"

Il gas russo "non ci sarà più" in Europa se l'Ue imporrà il price cap. Lo ha dichiarato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, come riporta la Tass. Commentando la richiesta del capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di introdurre un tetto massimo per i prezzi del gas russo, Medvedev ha avvertito: "Sarà come per il petrolio. Semplicemente non ci sarà più gas russo in Europa".
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Cremlino: "Molto positivo l'arrivo della delegazione Aiea"

"È ancora presto per fare valutazioni sull'operato della missione dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma in generale valutiamo in modo molto positivo il fatto che nonostante tutte le difficoltà e i problemi, comprese le azioni provocatorie della parte ucraina, la delegazione sia arrivata e abbia iniziato il proprio lavoro". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
- di Redazione Sky TG24

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