Guerra Ucraina Russia, Zelensky riceve capo Aiea. Bombe russe a Kherson

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Il presidente ucraino ha ricevuto Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica che deve ispezionare la centrale nucleare di Zaporizhzia. Intanto nuovi attacchi colpiscono l'impianto. "Mosca colpisce i corridoi della missione Aiea", denuncia Kiev. Raid anche sulla regione che collega la località di Antonivka alla sponda orientale del fiume Dnepr: ci sarebbero morti e feriti

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Putin rinforza l'esercito: 137 mila nuovi soldati entro il 2022

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per aumentare gli effettivi delle forze armate di 137 mila unità e arrivare così a 1.150.628, con una crescita del 10%. Rimane, invece, invariato il numero dei civili che lavorano per le forze armate, pari a 889.130. Fino ad oggi il numero degli effettivi militari era di 1.013.628, stabilito con un decreto del novembre 2017. La decisione di Putin è stata interpretata come un modo per compensare le grosse perdite subite in Ucraina nel corso di questi primi sei mesi di invasione (decine di migliaia), e soprattutto come un segnale del fatto che Putin sembra avere tutta l’intenzione di continuare la guerra in corso. (LEGGI L'ARTICOLO)
- di Redazione Sky TG24

Domani Kuleba a Praga incontra ministri Esteri Ue

Kuleba sarà domani a Praga per partecipare al pranzo al termine della riunione informale dei suoi omologhi europei. Il tema dell'invasione dell'Ucraina, fanno sapere fonti diplomatiche della presidenza ceca all'Agi, è prevalente in tutte le discussioni di questi due giorni, ma domattina è in programma la sessione in cui i 27 affronteranno in termini di strategia e discussione informale la questione delle relazioni fra Ue e Russia. Alla fine del dibattito fra i ministri europei, che affronteranno anche la proposta controversa di bandire i visti turistici per i cittadini Ue, è previsto un pranzo a cui parteciperanno anche i colleghi del trio dei Paesi "associati": oltre all'Ucraina, anche la Moldavia e la Georgia.
- di Redazione Sky TG24

Lettonia: "Immorale accettare ancora turisti russi"

"Insisteremo nella discussione per mettere al bando l'emissione di visti Ue ai cittadini russi per questioni di sicurezza ma anche perché crediamo che in questo momento, con le sofferenze dell'Ucraina, non sia moralmente accettabili permettere ai i russi di visitare l'Europa con visti per turismo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkevics, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri a Praga. "Non condivido l'argomentazione (avanzata da Germania e Francia, ndr) che permettendo l'ingresso ai turisti russi stiamo in qualche modo combattendo i loro cuori e le loro menti. Negli ultimi trent'anni milioni di russi sono arrivati in Europa ma il comportamento della Russia non e' cambiato", ha aggiunto.
 
- di Redazione Sky TG24

Lituania: "Forze peacekeeping a protezione Zaporizhzhia"

"Credo che non si debba sottovalutare la situazione a Zaporizhzhia: non siamo mai stati
così vicini a un disastro nucleare. Posso solo dire che avere rammarico sulla situazione potrebbe non essere sufficiente. Penso che dobbiamo tornare indietro alla stessa conversazione che avemmo quasi mezzo anno fa ossia che serve una forza, anche militare, di peacekeeping per mettere in sicurezza l'area dell'impianto nucleare". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, al suo arrivo al Consiglio informale esteri a Praga. 
- di Redazione Sky TG24

Sanzioni, Meloni: "Strumento più utile che ci sia"

"Le sanzioni in questa fase per la comunità internazionale sono lo strumento più efficace che ci sia". Lo dice la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a Fuori dal Coro su Rete 4. "Lo strumento ancora più efficace delle sanzioni è liberarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia. Oggi è una priorità se vogliamo fermare la guerra in Ucraina", aggiunge la leader di Fdi.
- di Redazione Sky TG24

Vice leader Kherson occupata conferma di essere in Russia

"Sto viaggiando nelle città russe, incontrando persone per lavoro". Raggiunto dal Guardian, il vice capo dell'amministrazione russa a Kherson, Kirill Stremousov, ha confermato di aver lasciato la città, negando di averlo fatto per motivi di sicurezza. "Non devo rimanere, sono il vice capo della regione e ho l'opportunità di muovermi. Sono viaggi di lavoro", ha affermato. In precedenza era emerso che un video postato oggi da Stremousov su Telegram per aggiornare sulla situazione a Kherson era stato in realtà girato a Voronezh, città russa a 200 km dal confine ucraino, riconoscibile dalla cupola del duomo dell'Annunciazione visibile sullo sfondo.
 
- di Redazione Sky TG24

Lituania: "Numero turisti russi da ridurre radicalmente"

Sui visti ai russi "la posizione della Lituania è che il numero dei turisti in arrivo in Ue dev'essere radicalmente ridotto se non totalmente cancellato. Spero in una fruttuosa conversazione e chi si arrivi a un consenso per una proposta del Consiglio". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, al suo arrivo al Consiglio informale esteri a Praga. 
- di Redazione Sky TG24

Parigi: "Su visti distinguere fautori guerra da cittadini"

"Sui visti è importante saper distinguere tra i fautori della guerra, in primis il presidente russo, il suo entourage e tutti quelli che sostengono il suo impegno nel conflitto e i cittadini russi. Gli artisti, gli studenti, i giornalisti. I primi sono i responsabili, gli altri no. E con questi noi speriamo e continueremo ad avere dei legami". Lo ha dichiarato Cathrine Colonna, la ministra francese agli Esteri, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri Ue a Praga. "Ricordo che gli oligarchi russi sono già sotto sanzioni individuali, quindi non si tratta di loro che verrebbero a fare acquisti nè in Francia nè in Europa", ha sottolineato.
- di Redazione Sky TG24

Ministro Esteri Iran: "Domani a Mosca per risolvere crisi"

Il ministro degli Esteri iraniano sarà a Mosca domani anche per risolvere la crisi in Ucraina, ha affermato Hossein Amir-Abdollahian, sottolineando che diversi Paesi Occidentali hanno chiesto a Teheran di svolgere un ruolo attivo di mediazione. Nell'agenda della sua missione, quindi dei suoi colloqui con l'omologo Sergei Lavrov, anche l'Afghanistan.

- di Redazione Sky TG24

Soldato russo che denunciò la guerra chiede asilo in Francia

Un soldato russo che aveva già denunciato l'attacco del suo Paese all'Ucraina ha chiesto asilo in Francia. Pavel Filatiev, 34 anni, un militare che ha combattuto due mesi prima di schierarsi contro le posizioni del Cremlino con un lungo testo su Internet, è sbarcato domenica all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle ed ha chiesto asilo. Arrivato in Francia attraverso la Tunisia, Filatiev, un paracadutista, ha richiesto subito di incontrare gli agenti dell'Ufficio francese protezione rifugiati e apolidi. 
- di Redazione Sky TG24

Ex capo intelligence Gb su Kherson, 'momento chiave'

L'ex capo dei servizi segreti britannici Alex Younger ha accolto con favore la controffensiva dell'Ucraina a Kherson, dicendo che si tratta di un momento chiave della guerra. La reazione di Kiev - ha detto alla Bbc - ha mostrato che le due forze nemiche hanno "raggiunto una sorta di equilibrio, che è una situazione inaspettata e francamente gradita".
L'aiuto occidentale - ha spiegato - ha rafforzato la capacità bellica ucraina di fronte a una tendenza a lungo termine che mostrava che la capacità militare russa si andava lentamente indebolendo. La nuova offensiva a Kherson dimostra "tutta l'urgenza dell'Ucraina di dimostrare di poter essere in prima linea".
- di Redazione Sky TG24

Romania, stop a visti a russi non blocchi oppositori

"Sosteniamo pienamente la sospensione dell'accordo di facilitazione dei visti" con la
Russia "e allo stesso tempo saremo aperti a prendere altre decisioni per restringere la circolazione di cittadini russi nell'Ue con l'accento sui visti rilasciati per turismo. Ma
ovviamente abbiamo bisogno di una base legale solida per questo e dobbiamo essere molto attenti, da un lato, a non bloccare la possibilità per i giovani cittadini russi di mettersi in contatto con i valori europei ed è importante, dall'altro lato, non bloccare i visti umanitari, i visti medici o quelli garantiti a chi si oppone al regime o è minacciato dal regime russo". Lo ha dichiarato il ministro romeno degli Affari esteri, Bogdan Aurescu, al suo arrivo al Consiglio informale Affari esteri dell'Ue a Praga. "La Romania non fa parte ancora dello spazio Schengen e non rilascia i visti Schengen, quindi rilascia visti bilaterali ai cittadini russi. Dall'inizio dell'anno, abbiamo rilasciato un numero limitato di visti, circa 800 di cui solo 130 erano per turismo", ha evidenziato. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba, 'Ue vieti ingresso a tutti russi, tranne veri oppositori Putin'

"L'Unione Europea dovrebbe consentire il rilascio dei visti per i veri oppositori di Putin", ma agli altri dovrebbe essere vietato l'ingresso, "perché considerare la guerra della Russia contro l'Ucraina come responsabilità soltanto di Vladimir Putin è autoingannarsi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un'intervista esclusiva a Radio Liberty.
"Questa narrativa che parla della 'guerra di Putin' è solo un autoinganno - ha spiegato il capo della diplomazia ucraina - Sono i soldati russi che uccidono e violentano, sono specifici cittadini della Russia. E quei russi che, seduti nelle loro stesse case, sostengono le politiche di Putin, e lo vediamo pubblicamente, quando vengono intervistati per le strade, dicono che tutto va bene, come dovrebbe essere, anche quelli sono Putin? No, questi sono tutti russi specifici che condividono la politica di Putin".
- di Redazione Sky TG24

Borrell, 'trovato accordo su missione di addestramento militare'

I ministri della Difesa dei Paesi dell'Unione Europea hanno trovato un accordo politico sull'avvio di una missione di addestramento dell'esercito ucraino. Lo ha annunciato l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea (Ue) Josep Borrell dicendo che ''sono allo studio molte iniziative per l'addestramento, ma le esigenze sono enormi e abbiamo bisogno di garantire la coerenza di questi sforzi''.
Nel corso di una conferenza stampa a Praga al termine di un incontro tra i ministri della Difesa della Ue, Borrell ha detto che ''posso affermare che tutti gli Stati membri si sono trovati chiaramente d'accordo'' sulla missione di addestramento e sulla necessità di ''avviare un lavoro utile a definire i parametri di una missione militare di assistenza all'Ucraina''.
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Energia, Von der Leyen: "Contro il record dei prezzi agire insieme e con urgenza"

Ursula Von der Leyen ha affrontato il tema del caro energia al Baltic Sea Energy Security Summit di Copenhagen. “I prezzi dell'energia stanno battendo record dopo record e dobbiamo affrontare questo problema insieme e con urgenza" ha dichiarato la Presidente della Commissione europea.
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Kiev chiederà l'inclusione di Odessa nella lista dell'Unesco

L'Ucraina ha annunciato oggi la decisione di richiedere l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale del centro storico di Odessa, rinomato per la sua architettura, ma che è già stato "colpito dai bombardamenti" e si trova "a poche decine di chilometri dal fronte" dei combattimenti con l'esercito russo. Lo ha riferito un comunicato stampa dell'Unesco. Il ministro della cultura e dell'informazione ucraino Oleksandr Tkachenko è stato ricevuto oggi dal direttore generale dell'Unesco Audrey Azoulay presso la sede dell'organizzazione a Parigi e ha annunciato che l'Ucraina richiederà la registrazione dal centro storico di Odessa,  città portuale del Mar Nero, famosa in particolare per le sue scalinate monumentali, punto strategico del conflitto, più volte bombardata dalle forze russe. 
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Zelensky riceve Grossi, direttore Aiea

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricevuto a Kiev il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo ha detto alla Cnn un addetto stampa della presidenza ucraina, senza fornire dettagli sul contenuto dell'incontro.
Grossi è arrivato a Kiev alla testa di una missione dell'Aiea, che intende ispezionare la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle forze militari russe.
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Comando Sud, 'truppe Kiev hanno colpito 3 ponti nel Kherson'

Le truppe ucraine hanno colpito tre ponti nella regione occupata di Kherson. Lo ha comunicato il comando operativo ucraino 'Sud', precisando che "le unità missilistiche e di artiglieria hanno effettuato più di 220 missioni, colpendo anche tre ponti, l'automobile Antonivskyi, la ferrovia Antonivskyi e il Daryivskyi". Il comando riporta anche che i bombardieri ucraini hanno effettuato due attacchi notturni nelle aree di Kiselyvka e Kostyrka, nelle quali sono concentrate le truppe russe. 
"Le truppe russe hanno bombardato il distretto di Nikopol - prosegue il comunicato - danneggiando edifici residenziali, infrastrutture e attività commerciali. Una persona è rimasta ferita".
- di Redazione Sky TG24

Nuovi raid russi su Kharkiv, in fiamme un palazzo

Nuovi bombardamenti russi su Kharkiv, la seconda città ucraina nell'Est del Paese. Dopo i raid di stamane, che hanno provocato almeno cinque morti e una decina di feriti, il fuoco d'artiglieria è tornato a colpire la città questo pomeriggio nel distretto di Kyivsky, secondo quanto ha riferito su Telegram il sindaco Ihor Terekhov. Gli attacchi hanno provocato un incendio in un palazzo. Non si hanno al momento notizie di nuove vittime.
- di Redazione Sky TG24

Difesa tedesca: "Poche armi per Kiev da riserve dell'esercito"

La ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, non vede molte altre possibilità di inviare armi in Ucraina direttamente dalle riserve dell'esercito tedesco. "Come ministra della Difesa devo ammettere che (...) stiamo raggiungendo i limiti di ciò che possiamo consegnare da parte della Bundeswehr", ha detto Lambrecht durante l'odierna riunione di governo di Meseberg, come riporta Dpa. L'esercito tedesco avrebbe bisogno del suo materiale per garantire la difesa nazionale e dell'alleanza, ha detto Lambrecht. Questo significa che, in futuro, la gran parte delle spedizioni militari tedesche per l'Ucraina saranno quelle coperte dall'industria bellica. Tra le altre cose, le forze armate tedesche avevano recentemente fornito a Kiev diversi obici e lanciarazzi multipli. Continuerà intanto il sistema di "scambio circolare", con cui la Germania vuole fornire di armi e mezzi di nuova produzione tedesca i Paesi alleati che mandano in Ucraina armi e mezzi di fabbricazione sovietica.
- di Redazione Sky TG24

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