Guerra Ucraina Russia, 007 Mosca: "Dugina uccisa da un'ucraina". Kiev: "Propaganda"

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I servizi segreti di Mosca (Fsb) hanno accusato i servizi speciali ucraini per l'omicidio della giornalista e politologa russa Daria Dugina. Secondo quanto riferito dai media locali, l'autrice è Natalya Vovk, una cittadina ucraina nata nel 1979 e fuggita in Estonia. Putin: "Uccisione un crimine vile e crudele". Si terrà giovedì una riunione speciale del Parlamento russo per discutere della situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia

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Fsb, Kiev dietro omicidio: autrice aveva affittato appartamento in palazzo Dugina

Per pianificare l'omicidio e raccogliere informazioni sullo stile di vita di Daria Dugina, Natalia Vovk, indicata dai servizi segreti russi come la responsabile dell'attentato di sabato sera, aveva affittato un appartamento nello stesso palazzo di Mosca in cui viveva la vittima. Lo ha reso noto l'Fsb, l'intelligence esterna russa, secondo cui l'omicidio della figlia di Alexander Dugin "è stato commesso e preparato dai servizi speciali ucraini". La donna, classe 1979, sarebbe arrivata in Russia il 23 luglio scorso insieme alla figlia di 12 anni, Sofya Shaban. "Il giorno dell'omicidio, Vovk e Shaban hanno partecipato al festival letterario e musicale Tradition, dove Dugina era presente come ospite d'onore", si legge in una nota dell'Fsb. Nella quale si rivela ancora  che "per spiare la giornalista Vovk ha utilizzato un'auto Mini Cooper" e che "quando è entrato in Russia, il veicolo aveva una targa della Repubblica popolare di Donetsk - E982XH Dpr, a Mosca una targa del Kazakistan, 172AJD02, e quando è uscita una targa ucraina AH7771IP". Quindi, dopo aver azionato da remoto l'esplosivo collocato nella Toyota Land Cruiser Prado dove è salita la Dugina - e dove sarebbe dovuto salire anche il padre - la donna, che ha usato nei suoi spostamenti vari documenti di identità, avrebbe guidato attraverso la regione di Pskov fino all'Estonia, insieme alla figlia, in un viaggio di circa 12 ore.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: capo agenzia nucleare: "Missione Aiea a Zaporizhzhia entro 10 giorni"

Petro Kotin, presidente dell'agenzia per l'energia nucleare ucraina Energoatom, ha auspicato che una missione degli ispettori dell'Aiea possa recarsi in visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia entro i prossimi 10 giorni. "Ci sono negoziati con l'Aiea e con le Nazioni Unite" e "penso che entro 10 giorni saranno sul posto", ha dichiarato Kotin in un''intervista a Sky News. "La situazione (presso la centrale, ndr) è ora molto grave e sta peggiorando continuamente. Nelle ultime tre settimane c'è stato un aumento dei bombardamenti nel sito", ha proseguito Kotin, sottolineando che "le azioni della Russia aumentano il pericolo per la sicurezza nucleare". Kotin, che era a capo dello stesso impianto di Zaporizhzhia, ha quindi denunciato che i lavoratori della centrale sono stati torturati dalle forze russe e costretti a far funzionare l'impianto
- di Redazione Sky TG24

Mosca, esecutrice omicidio Dugina in lista ricercati per estradizione

La cittadina ucraina Natalia Vovk, accusata di essere la responsabile dell'attentato contro Daria Dugina, sarà inserita nella lista dei ricercati ai fini dell'estradizione in Russia. Lo hanno detto le autorità russe citate dalla Tass. La donna sarebbe fuggita in Estonia
- di Redazione Sky TG24

La Russia esclude un accordo per porre fine alla guerra 

Gennady Gatilov, rappresentante della Russia presso l'Onu a Ginevra, esclude una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra in Ucraina e afferma che Mosca si aspetta un conflitto prolungato. In un'intervista al Financial Times, Gatilov esclude anche colloqui diretti tra Putin e Zelensky. Mosca e Kiev, è la sua versione, sono state "molto vicine" ad un accordo durante i negoziati di aprile, ma gli Stati Uniti e la Nato hanno spinto l'Ucraina ad abbandonare i colloqui: "Ora non vedo alcuna possibilità di contatti diplomatici. E più il conflitto va avanti, più difficile sarà trovare una soluzione diplomatica", ha detto Gatilov
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Stop negoziati se Russia processa prigionieri di guerra Mariupol"

Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky minaccia di abbandonare per sempre i negoziati con la Russia se si terranno a Mariupol i processi dei prigionieri di guerra, vale a dire dei combattenti del reggimento Azov che avevano difeso gli stabilimenti di Azovstal. In un video, Zelensky ha denunciato i "preparativi in corso per un assurdo e disgustoso processo dei difensori dell'Ucraina, dei nostri soldati che sono prigionieri degli occupanti".  "Se questo processo spettacolo andrà avanti in violazione di tutti gli accordi, di tutte le norme internazionali, vorrà dire che non sono possibili negoziati. La Russia si taglierà fuori dai negoziati. Non ci saranno più colloqui", ha quindi aggiunto. I processi si terranno alla Filarmonica di Mariupol, dove sono già state predisposte le gabbie per i detenuti.
- di Redazione Sky TG24

Borrell, Ue valuta missione addestramento per militari Kiev 

L'Unione Europea discuterà l'avvio di una grande operazione di addestramento per le forze armate dell'Ucraina nei Paesi vicini. Lo ha dichiarato il capo della politica estera Ue Josep Borrell. La proposta sarà discussa la prossima settimana in occasione della riunione informale dei ministri della Difesa dell'Ue a Praga, ha detto Borrell in una conferenza stampa a Santander, nel nord della Spagna. "Spero che venga approvata", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Fsb, Kiev dietro omicidio Dugina: autrice fuggita in Estonia

I servizi segreti russi (Fsb) hanno accusato i servizi speciali ucraini per l'omicidio della giornalista e politologa russa Daria Dugina. Secondo quanto riferito dai media russi, l'autore è una cittadina ucraina, Natalya Vovk, nata nel 1979. Secondo l'Fsb Vovk, insieme alla figlia di 12 anni, è arrivata in Russia il 23 luglio e ha affittato un appartamento nello stabile in cui viveva Dugina per raccogliere informazioni sul suo stile di vita. Dopo l'attentato, eseguito con una esplosione controllata a distanza di un ordigno nascosto nell'auto della giornalista, Vovk e sua figlia sono partiti per l'Estonia attraverso la regione di Pskov.
- di Redazione Sky TG24

Media, Mosca accusa Kiev di avere ucciso Darya Dugina

La Russia accusa l'Ucraina di aver ucciso la giornalista e politologa Darya Dugina: lo riportano le agenzia di stampa russe.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'esclusa una soluzione diplomatica'

E' escluso che si trovi una soluzione diplomatica per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha sottolineato Gennady Gatilov, rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite a Ginevra, in un'intervista al Financial Times a quasi sei mesi dall'inizio dell'invasione.
Gatilov ha sottolineato che non ci saranno colloqui diretti tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelenskiy e ha rivelato che Mosca e Kiev sono state "molto vicine" al raggiungimento di un accordo durante i negoziati di aprile, accusando gli Stati Uniti ed i loro alleati della Nato di aver spinto l'Ucraina ad abbandonare i colloqui.
"Ora non vedo alcuna possibilità di contatti diplomatici. E più il conflitto va avanti, più difficile sarà trovare una soluzione diplomatica", ha dichiarato, aggiungendo che è impossibile prevedere quanto durerà il conflitto e che i paesi occidentali "combatteranno fino all'ultimo ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Putin vara la nuova dottrina navale russa. Cosa prevede

"La Russia garantirà con fermezza la protezione dei suoi confini marittimi con tutti i mezzi", ha detto il presidente alla parata della Marina Militare a San Pietroburgo. E ha aggiunto: "La consegna dei sistemi missilistici ipersonici Tsirkon alle truppe russe inizierà nei prossimi mesi".
- di Redazione Sky TG24

Leader separatista, 'Kiev non influenzerà processi a Mariupol'

Le osservazioni fatte dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non influenzeranno lo svolgimento del processo previsto ai soldati ucraini catturati a Mariupol. Lo ha annunciato il leader dei separatisti filo-russi nella regione di Donetsk, Denis Pushilin. "Tutti i criminali, i criminali di guerra, in particolare i neonazisti del Battaglione Azov, devono ricevere la punizione appropriata", ha dichiarato Pushilin alla tv di Stato russa.
Secondo Pushilin, sono in fase di conclusione i preparativi per la prima fase del processo, aggiungendo che i separatisti hanno materiale su 80 incidenti che hanno visto coinvolti combattenti del Battaglione Azov e che 23 di loro sono stati arrestati.
In un recente video Zelensky ha minacciato di abbandonare per sempre i negoziati con la Russia se si terranno a Mariupol i processi ai prigionieri di guerra che avevano difeso gli stabilimenti di Azovstal.
- di Redazione Sky TG24

Metsola, 'è il momento di restare ancora più uniti per superare sfide'

"Il nostro progetto europeo è la forza motrice che garantisce stabilità al nostro continente e che ostacola il passato revisionista di Putin, fatto di sfere d'influenza di Stati vassalli e cortine di ferro. Il ruolo dell'Europa è cambiato, siamo messi a dura prova: è il momento in cui dobbiamo rimanere ancora più uniti, perché lo sforzo comune è l'unico mezzo per superare le sfide che ci attendono". E' quanto sottolinea Roberta Metsola, presidente del Parlamento Ue, intervenendo sabato al Meeting di Rimini.
"Viviamo in tempi di incertezze e di sfide terribili - osserva Metsola - Dopo due anni di pandemia, le cui conseguenze economiche e sociali sono ancora così presenti nelle nostre vite, Putin ha scatenato una guerra illegale contro l'Ucraina indipendente e sovrana. Le bombe russe hanno ucciso indiscriminatamente, l'esercito russo ha violentato donne ucraine, milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dal loro Paese, cercando rifugio in Europa da uno spietato autocrate. E l'invasione dell'Ucraina ancora prosegue...".
L'Unione Europea, ricorda la presidente del Parlamento Ue, "ha messo in atto una risposta immediata, fornendo aiuti finanziari, militari e umanitari senza precedenti. Abbiamo mostrato solidarietà all'Ucraina imponendo pesanti sanzioni contro Putin e i suoi alleati, adottando la decisione storica di affidare all'Ucraina lo status ufficiale di Paese candidato a entrare nella Ue. Siamo rimasti uniti", nella convinzione che "la democrazia deve trionfare sull'autoritarismo".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: vietate manifestazioni massa per Giorno Indipendenza

Le autorità di Kiev hanno vietato manifestazioni di massa nella capitale ucraina dal 22 al 25 agosto per "l'alto rischio di attacchi russi" in occasione del Giorno dell'Indipendenza, che si celebra il 24 agosto. Lo riferiscono i media ucraini. L'amministrazione militare di Kiev ha inoltre esortato i cittadini a non ignorare le sirene
antiaeree. 
- di Redazione Sky TG24

Scholz, 'evitare un'escalation bellica'

A quasi sei mesi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, bisogna assicurare che "non vi sia un'escalation bellica". Lo ha detto il cancelliere tedesco durante un incontro pubblico ieri a Berlino durante l'annuale giornata delle porte aperte del governo tedesco. "Questa è una guerra che Putin, la Russia, hanno iniziato chiaramente con l'intenzione di conquistare un Paese vicino, credo che questo fosse l'obiettivo originario", ha detto Scholz rispondendo ad una cittadina che gli ha chiesto quale fosse la strategia per mettere fine alla guerra.
 
- di Redazione Sky TG24

Putin, 'la Russia è una potenza mondiale forte, indipendente'

"La Russia è una potenza mondiale forte e indipendente. Sulla scena internazionale ci impegniamo a perseguire solo politiche che soddisfino gli interessi vitali della nostra patria": lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio pubblicato sul sito internet del Cremlino in occasione della giornata nazionale della bandiera russa, che quest'anno viene celebrata nel pieno dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. "Sono fiducioso che la bandiera nazionale russa rimarrà sempre un simbolo sacro per tutte le generazioni dei nostri cittadini. Li ispirerà alla gloria militare, ai risultati professionali e a nuove vette nella scienza, nella cultura e nello sport. Li renderà orgogliosi della loro patria", ha dichiarato Putin. 
- di Redazione Sky TG24

Colloquio telefonico Biden con Macron, Scholz e Johnson

Colloquio telefonico tra il presidente degli Stati, Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro Boris Johnson del Regno Unito. Lo rende noto la Casa Bianca.
I leader, si legge nella nota, "hanno ribadito il loro continuo sostegno agli sforzi dell'Ucraina per difendersi dall'aggressione russa. Hanno anche discusso della situazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya, compresa la necessità di evitare operazioni militari nei pressi della centrale e l'importanza di una visita dell'Aiea non appena possibile per accertare lo stato dei sistemi di sicurezza".
Inoltre, rileva la Casa Bianca, "hanno discusso i negoziati in corso sul programma nucleare iraniano, la necessità di rafforzare il sostegno ai partner nella regione del Medio Oriente e gli sforzi congiunti per scoraggiare e limitare le attività regionali destabilizzanti dell'Iran".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, 'stop negoziati se Russia processa prigionieri di guerra Mariupol'

Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky minaccia di abbandonare per sempre i negoziati con la Russia se si terranno a Mariupol i processi dei prigionieri di guerra, vale a dire dei combattenti del reggimento Azov che avevano difeso gli stabilimenti di Azovstal. In un video, Zelensky ha denunciato i "preparativi in corso per un assurdo e disgustoso processo dei difensori dell'Ucraina, dei nostri soldati che sono prigionieri degli occupanti". 
"Se questo processo spettacolo andrà avanti in violazione di tutti gli accordi, di tutte le norme internazionali, vorrà dire che non sono possibili negoziati. La Russia si taglierà fuori dai negoziati. Non ci saranno più colloqui", ha quindi aggiunto. I processi si terranno alla Filarmonica di Mariupol, dove sono già state predisposte le gabbie per i detenuti.
- di Redazione Sky TG24

Ordigno che ha ucciso Darya Dugina comandato a distanza

L'ordigno esplosivo installato sull'auto della giornalista e politologa Darya Dugina è stato fatto esplodere a distanza. Lo afferma la polizia russa. "Ora è stato accertato che la bomba sull'auto di Dugina è stata innescata a distanza. Presumibilmente, l'auto è stata monitorata e il suo movimento è stato seguito", ha detto una fonte della polizia alla Tass, ripresa dal quotidiano Izvestija.
- di Maurizio Odor

Kiev: filorussi reclutano tutti gli uomini, restano solo donne

Le autorità filo-russe continuano a reclutare con la forza gli uomini ucraini nelle parti occupate della regione di Lugansk: a tal punto che presto rimarranno solo donne: lo ha affermato il governatore regionale ucraino, Serhiy Gaidai, secondo quanto riporta Ukrinform. "Ho denunciato più volte i metodi a cui gli occupanti ricorrono per mobilitare con la forza gli uomini in età di leva. Ora non c'è quasi più nessuno a lavorare, proprio come nella miniera di Dovzhansk, dove sono stati arruolati 430 lavoratori. Presto si arriverà al punto che le donne non avranno più nessuno da sposare": ha dichiarato Gaidai.
 
- di Maurizio Odor

Ucraina, Habeck: prepararsi a ulteriore stretta russa su forniture gas

La Germania deve prepararsi a ulteriori strette da parte russa sulle forniture di gas. Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, sottolineando tuttavia che la Germania ha buone possibilità di superare il prossimo inverno senza che vengano adottate misure drastiche. "Abbiamo ancora un inverno molto critico davanti a noi. Dobbiamo aspettarci che Putin riduca ulteriormente il gas", ha affermato Habeck in un'intervista all'emittente tedesca Ard dal Canada, dove si trova in visita con il cancelliere, Olaf Scholz. Le parole di Habeck seguono l'annuncio di Gazprom, secondo cui dal 31 agosto sarà fermata per manutenzione l'unica turbina del gasdotto Nord Stream. Il transito del gas sarà ripristinato al livello di 33 milioni di metri cubi al giorno dopo il completamento delle riparazioni il 2 settembre.
- di Maurizio Odor

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