Lo ha deciso l’Ethiopian Airlines, dopo che l’equipaggio era stato al centro di un curioso fuoriprogramma ad alta quota. I due, lo scorso 15 agosto, si sono addormentati nella cabina di pilotaggio di un Boeing 737, partito da Khartoum e diretto ad Addis Abeba. Mancato l’atterraggio, i piloti hanno potuto completare l’operazione, senza conseguenze 25 minuti dopo
La compagnia aerea africana Ethiopian Airlines ha deciso di sospendere ufficialmente i due piloti che si sono addormentati, in cabina di pilotaggio e a 11 mila metri di altezza nei cieli dell'Etiopia, mancando l'atterraggio programmato presso l'aeroporto di Addis Abeba. Il curioso fuoriprogramma ad alta quota si era verificato il 15 agosto.
Equipaggio rimosso in attesa delle indagini
L’aereo, un Boeing 737 della compagnia aerea locale, era partito dalla capitale sudanese Khartoum ed era diretto proprio verso il Bole International Airport, la più importante struttura aeroportuale dell'Etiopia. È poi giunto a destinazione 25 minuti dopo aver sorvolato la pista per la prima volta. Secondo quanto emerso, la torre di controllo dello scalo di Addis Abeba ha cercato diverse volte di contattare l'equipaggio, ma i due piloti non hanno dato alcun cenno, proprio perché addormentati. Una volta sorvolata la pista, però, l'autopilota del velivolo si è disconnesso, consentendo di attivare un allarme che ha svegliato i piloti, a quel punto abili nel far atterrare l’aereo senza alcuna conseguenza particolare per nessuna delle persone presenti a bordo. “L'equipaggio interessato è stato rimosso dalle operazioni in attesa di ulteriori indagini”, ha affermato la compagnia aerea. “Saranno intraprese adeguate azioni correttive in base all'esito dell'indagine”, ha spiegato ancora, in una nota, Ethiopian Airlines.