Ministro Finanze: Ue tentenna sugli aiuti
"All'inizio della guerra, malgrado tutti i problemi, abbiamo fatto del nostro meglio e onorato tutte le scadenze di marzo, aprile, maggio e giugno. Facciamo del nostro meglio per rimborsare il debito". Lo dice il ministro delle Finanza Ucraino, Serhiy Marchenko, intervistato dal Corriere della Sera, sul rischio di default e gli aiuti internazionali. "L'Unione europea ha concordato un'assistenza finanziaria per l'Ucraina da 9 miliardi di euro, ma cosa vediamo al momento? Forse un miliardo questo mese. Poi potrebbe esserci una pausa: non c'è accordo tra i governi dell'Unione", sottolinea, "Durante i primi mesi di guerra l'Europa era unita. Ora vediamo opinioni diverse su come sostenere l'Ucraina". Spiega che al Paese servono 5 miliardi al mese, se non si trovano "dobbiamo chiedere alla nostra banca centrale di stampare denaro, non c'è altro modo". Il rischio è quello dell'iperinflazione? "Sì, può accadere. Noi prendiamo le misure necessarie per evitarlo". A chi ritiene che l'Ucraina debba decidere quando negoziare, risponde con altre domande: "Negoziare un cessate il fuoco, ma a quali condizioni? Dal 24 febbraio abbiamo perso più del 10% del territorio, oltre a quello che avevamo già perso. Ora abbiamo perso temporaneamente il 20%. Quindi cosa possiamo negoziare? Un cessate il fuoco? Per aspettare un altro attacco, stavolta magari da nord, da sud o da est?".