
Shinzo Abe, chi era l'ex primo ministro giapponese ucciso durante un comizio
Classe 1954, la sua carriera politica era iniziata nel 1993. Aveva guidato il Paese per la prima volta nel 2006, poi altri tre mandati: 2012, 2014 e 2017. Aveva dato le dimissioni, per problemi di salute, ad agosto 2020. L'8 luglio 2022 è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco mentre si trovava a Nara

È stato il premier nipponico più longevo di sempre, superando il record di Eisaku Sato (un suo prozio), pari a 2.798 giorni senza interruzioni: Shinzo Abe è stato alla guida del Giappone per anni, fino alle sue dimissioni nell’agosto 2020, per problemi di salute. L’8 luglio 2022 è stato ucciso da colpi di arma da fuoco durante un comizio a Nara. Aveva 67 anni
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Abe era nato il 21 settembre del 1954. Laureato in Scienze politiche, era stato eletto nel primo collegio della prefettura di Yamaguchi nel 1993, in seguito alla morte del padre, avvenuta due anni prima. Dal 1999 diventerà direttore della divisione per gli affari sociali
Giappone, colpito da arma da fuoco ex premier Shinzo Abe, "privo di segnali vitali"
Inizia una carriera politica che lo porterà alla guida del suo Paese. Dal 2000 al 2003 è vicesegretario del governo durante i mandati di Mori e Koizumi con il partito Liberal democratico
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Con la nomina a primo ministro nel 2006 (in foto) all'età di 52 anni, Abe diventa il più giovane premier nella storia del Giappone da Fumimaro Konoe, eletto nel 1941

Abe si dimette la prima volta il 12 settembre del 2007, in seguito alla sconfitta del suo partito alle elezioni della Camera alta. Poi verrà rieletto per un secondo mandato nel 2012 (in foto), mantenendo la carica per due anni

Abe è stato un convinto conservatore, si è battuto per il superamento del pacifismo costituzionale, promuovendo il processo di rafforzamento delle capacità difensive nipponiche

Fu sua, in particolare, la spinta per far approvare leggi che consentissero al Giappone di esercitare il diritto di "autodifesa collettiva" o di aiutare militarmente un alleato sotto attacco, creando irritazione e sospetti nei Paesi vicini, non solo in Cina ma anche in Corea del Sud

Abe verrà rieletto anche per un terzo mandato nel 2014 e per il quarto nel 2017 (in foto, nel 2017)

Poi il 28 agosto 2020, in conferenza stampa, Abe annuncia le sue dimissioni da premier: "Il mio attuale stato di salute, a seguito dei recenti controlli non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte”. Soffre di rettocolite ulcerosa fin da ragazzo

Della sua politica, rimangono famosi gli interventi economici - “Abenomics”- con governo e banca centrale che hanno messo in campo miliardi per rilanciare la crescita e l’inflazione

La sua "Abenomics" è consistita in un pacchetto di politiche espansive e di riforme per tentare di sollevare il Paese dalla cronica deflazione e per rilanciarne la crescita economica con una politica monetaria accomodante e una spesa fiscale enorme, insieme a interventi strutturali per far fronte al rapido invecchiamento della popolazione

Durante la pandemia, prima delle dimissioni, Abe ha dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria in Giappone e congelare i giochi olimpici di Tokyo 2020 che si sono poi svolti l’anno successivo

L'8 luglio 2022 l'ex primo ministro nipponico è stato assassinato durante un discorso a Nara, nel Giappone centrale: è stato colpito da un'arma da fuoco. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Abe è stato raggiunto alla schiena da due colpi sparati a distanza ravvicinata, a tre secondi l'uno dall'altro. Un uomo, il presunto attentatore, è stato arrestato. Nella foto, l'area dove è stato colpito Abe

Secondo le prime ricostruzioni, a sparare sarebbe stato il 41enne Tetsuya Yamagami, un ex militare