Guerra Ucraina Russia, Putin: daremo a Minsk missili balistici di tipo Iskander-M

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Mosca consegnerà "nei prossimi mesi" alla Bielorussia i missili in grado di trasportare testate nucleari. "Torneremo ai confini del '91" ha detto il capo dell'intelligence di Kiev Kyrylo Budanov aggiungendo che la ritirata da Severodonetsk, interamente occupata dai russi, è "organizzata e tattica". L'Ucraina denuncia il lancio di 48 missili russi nella notte contro obiettivi civili e l'esercito riferisce di lanci dal territorio bielorusso sulla regione di confine di Chernihiv

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Nato: Erdogan a premier Svezia, impegni per ok ingresso

Per dare il suo via libera all'ingresso della Svezia nella Nato,
la Turchia chiede che Stoccolma prenda impegni concreti in particolare nella lotta al terrorismo, cambiando atteggiamento nei confronti del Pkk. E' quanto si legge sul profilo Twitter della presidenza turca, dopo una telefonata fra il presidente Erdogan e la prima ministra Magdalena Andersson.
- di Redazione Sky TG24

Gas: Letta, in Ue alcuni non vogliono un altro NextGenEu

Alcuni Paesi, soprattutto del Nord Europa, che non vogliono il tetto del prezzo sul gas, è "perché sono scettici" e "secondo me la vera motivazione è che non vogliono mollare di un centimetro una difesa che hanno messo a evitare che ci sia un prossimo Next Generation Eu. Cioè considerano questa scelta sul tetto del gas la pre-condizione che crea le basi per cui successivamente ci sia un secondo grande piano finanziato di nuovo come l'attuale Next Generation Eu", a debito europeo. Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, intervistato sul palco di 'L'Italia di Domani' a Modena. 
- di Redazione Sky TG24

Capo intelligence Kiev, ritirata tattica, vinceremo

La ritirata della difesa ucraina da Severodonetsk è "organizzata e tattica" ed entro la fine dell'anno l'Ucraina può ancora vincere, tornando ai confini del 1991. Lo ha detto, in un'intervista all'emittente britannica ITV News, il capo dell'intelligence di Kiev Kyrylo Budanov. 
- di Redazione Sky TG24

Sindaco Severodonetsk, 'truppe Kiev ritirate quasi del tutto'

Le truppe ucraine hanno ''lasciato quasi completamente'' la città di Severodonetsk, nella regione di Luhansk nell'Ucraina orientale, dove da settimane sono in corso violenti combattimenti con le forze russe. Lo ammette il sindaco di Severodonetsk Oleksandr Stryuk alla televisione di Stato, evitando di parlare di un ritiro completo. ''Purtroppo hanno quasi lasciato completamente la città'', ha detto riferendosi ai militari ucraini.
- di Redazione Sky TG24

Ministro Difesa, 'da russi fino a mille razzi l'ora, vogliono abbattere morale truppe'

"I russi lanciano fino a mille razzi l'ora. Gli occupanti fanno di tutto per abbattere il morale dei militari delle forze armate ucraine, e quindi utilizzano la tattica degli attacchi massicci. Hanno purtroppo risorse senza limiti". Lo afferma il ministro della Difesa ucraino Oleksij Reznikov in un'intervista al canale Ictv pubblicata su Youtube. "Queste risorse illimitate si possono contrastare soltanto con armi efficaci di altro tipo, di alta precisione", aggiunge. "Il momento chiave è stato la creazione di piattaforme come Ramstein -prosegue Reznikov- In quel momento per la prima volta si è parlato tra i nostri partner dell'aiuto sistematico all'Ucraina in questa guerra aperta della Russia, in cui i partecipanti hanno preso la decisione di essere i nostri partner in questa vittoria".
- di Redazione Sky TG24

Russia: Patriarca Kirill scivola su acqua santa, 'sto bene, la caduta non significa nulla'

Il patriarca di Mosca Kirill è scivolato sull’acqua santa nel tempio di Novorossijsk ed è caduto durante la messa. “Il pavimento era bagnato - ha detto Kirill come riportato dai media russi -. Il fatto che io sia caduto oggi non significa nulla". "Il pavimento è bellissimo, puoi specchiarti, è così lucido e liscio. Ma quando l'acqua cade, anche se è acqua santa, sono le leggi della fisica a funzionare. Su questo bel pavimento sono caduto così purtroppo. Ma per grazia di Dio, senza alcuna conseguenza", ha aggiunto Kirill. 
- di Redazione Sky TG24

Errori e infedeltà, stretta Zelensky su intelligence

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky starebbe per mettere mano all'intelligence nazionale silurandone il numero uno Ivan Bakanov dopo vari fallimenti in materia di sicurezza. Lo scrive Politico citando funzionari vicini al presidente. Bakanov era stato incaricato di rinnovare il controverso Servizio di sicurezza dell'Ucraina, ma dopo una serie di errori e la perdita di Kherson, - scrive la rivista - sarebbe caduto in disgrazia. Di Zelensky era amico d'infanzia e un tempo gestiva la sua compagnia di intrattenimento e poi la sua campagna presidenziale. Ma quando la Russia ha invaso l'Ucraina non si sarebbe comportato da amico e alcuni dei suoi fedelissimi avrebbero abbandonato il loro posto, apparentemente aiutando le forze del Cremlino a evitare le mine e dirigere i loro aerei nell'attacco alle città. Zelensky - secondo Politico, che cita quattro funzionari vicini al presidente e un diplomatico occidentale - sta cercando di sostituire Bakanov con qualcuno più adatto a ricoprire il ruolo di capo dello Sbu, il servizio di sicurezza ucraino, in tempo di guerra e avviare una serie di riforme. Il presidente esita, per la guerra in corso ma anche per l'idea di dover allontanare un membro del suo 'golden circle'. Nel frattempo, gran parte delle operazioni quotidiane della SBU sono gestite direttamente dall'ufficio presidenziale e da persone ancora nelle grazie di Zelensky e del suo capo di stato maggiore, Andriy Yermak. Ma una decisione potrebbe non essere più rinviabile. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, dizionario di guerra e parole che cambiano significato

Il conflitto cambia la vita delle persone e anche il significato delle parole. Espressioni che prima volevano dire una cosa, oggi parlano di altro. Nasce da qui l’idea del poeta ucraino Ostap Slyvynsky di raccogliere nelle stazioni e nei rifugi le testimonianze di donne e uomini. Frammenti di dialoghi e di monologhi riuniti nel "War vocabulary" che potete leggere qui sotto, in ordine alfabetico.
- di Redazione Sky TG24

Filorussi, 'combattimenti per le strade' a Lysychansk

"La milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk e l'esercito russo sono entrati nella città di Lysychansk", ha detto su Telegram un rappresentante dei separatisti filo-russi, il tenente colonnello Andrei Marochko. "Alcune parti della città sono già stati prese. Adesso ci sono combattimenti per le strade", ha aggiunto. Ieri Kiev aveva ordinato alle truppe ucraine di ritirarsi dalla città gemella di Severodonetsk, perché ormai non poteva essere più difesa. 
- di Redazione Sky TG24

Abruzzo, 1.345 nuovi positivi e un decesso

Oggi in Abruzzo 1.345 nuovi positivi, eseguiti 1.876 tamponi molecolari e 5.037 test antigenici, 1 deceduto (una 79enne della provincia di Chieti), nel totale 397.663 guariti (+268), 22.388 attualmente positivi (+1.075) di cui 112 ricoverati in area medica (+1) e 4 in terapia intensiva (invariato). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell'Aquila (375), Chieti (314), Pescara (265), Teramo (311), fuori regione (26), in accertamento (53).
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Conte, armi? Italia protagonista su fronte diplomatico

"Credo che l'Italia debba essere protagonista nei consessi
internazionali nell'imprimere un'escalation diplomatica. L'Italia ha grande capacità di dialogo. Con il grande sforzo di Usa e Gb, qualche fucile in più dall'Italia aiuta poco la causa comune". Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo al convegno dei giovani industriali a Rapallo, riferendosi al nuovo decreto sull'invio di armi in Ucraina.
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Kiev annuncia coprifuoco notturno fino al 3 luglio

La decisione è stata annunciata dal capo dell'amministrazione
militare regionale, Oleksiy Kuleba, secondo quanto riportato dalla testata Ukrainska Pravda. "Vi ricordiamo che il coprifuoco vieta di stare per strada, di visitare altri luoghi pubblici, di spostarsi con i mezzi di trasporto o a piedi", ha annunciato Kuleba, precisando che un pass speciale consentirà delle eccezioni. "E' necessario per la sicurezza delle persone. Il nostro obiettivo è quello di riportare la vita in tutti gli angoli della regione di Kiev il prima possibile, per rendere i centri abitati adatti al ritorno di massa dei residenti", ha aggiunto Kuleba. L'annuncio arriva dopo che le truppe russe hanno lanciato decine di missili sul territorio ucraino ieri sera e nelle prime ore del mattino.
- di Redazione Sky TG24

Kiev annuncia coprifuoco notturno fino al 3 luglio

Le autorità di Kiev hanno annunciato che dalle 23 di stasera
e fino alle 5 sarà in vigore il coprifuoco per la popolazione della capitale ucraina. Il provvedimento durerà fino al 3 luglio. 
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Kiev, 'raid oggi è il primo con aerei direttamente dalla Bielorussia'

L'intelligence militare di Kiev (Gur Mo) sottolinea che è la prima volta dall'inizio della guerra che la Russia colpisce obiettivi in Ucraina con un raid aereo partito dalla Bielorussia. Lo evidenziano i media ucraini. Secondo l'intelligence ucraina, il raid dei bombardieri russi è parte di un'ampia provocazione di Mosca per coinvolgere direttamente la Bielorussia nella guerra.
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Grecia chiude porte a turisti russi, sospesi i visti

La Grecia ha chiuso le sue porte ai turisti russi, decidendo di sospendere l'emissione di visiti ai cittadini della Federazione. Lo rende noto l'Association of Tour Operators of Russia. L'agenzia di stampa Rua Novosti ha spiegato che la misura entrerà a vigore dal 27 giugno. La Grecia si unisce così ai diversi Paesi europei che hanno deciso di sospendere l'emissione di visti ai cittadini russi.
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Filorussi, 'combattimenti per le strade' a Lysychansk

Si intensificano gli scontri tra russi e ucraini nel Lugansk. I separatisti filo-Mosca hanno annunciato che a Lysychansk si "combatte per le strade". La città gemella di Severodonetsk sulla sponda opposta del fiume Donets, è considerata dai russi un obiettivo strategico per conquistare l'intera regione. 
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Ue: Di Maio, price cap battaglia che porteremo avanti

"Credo che l'Unione Europea debba fare anche tanto per
fronteggiare i problemi interni ai nostri Paesi che stiamo vivendo a causa della guerra. Il price cap, è una battaglia che porteremo avanti e il presidente Draghi continuerà a portare avanti. L'Unione Europea deve essere ben consapevole che il costo dell'energia impatta sull'opinione pubblica in questo momento, impatta anche nella percezione di questa guerra. Quindi noi dobbiamo necessariamente mettere un tetto massimo anche perché non è una questione di quantità, ma di speculazione". Cosi' il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante il suo intervento a Palazzo Reale ad un convegno su "Il conflitto in Ucraina: nuove prospettive e strategie per la politica estera europea". 
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Zelensky, 'non solo lo Stato ma ogni cittadino lavori per liberare nostra terrà

"Liberare la nostra terra e ottenere la vittoria è il nostro obiettivo nazionale. Dobbiamo lavorarci ogni giorno. Non solo lo Stato, ma ogni cittadino a qualsiasi livello possibile". Lo afferma in un post su Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, postando, insieme al commento, una serie di foto che mostrano i cittadini al lavoro, dalla ricostruzione dei palazzi alla cura dei giardini, fino alla distribuzione dei beni umanitari.
- di Redazione Sky TG24

Ue: Di Maio, su gas serve solidarietà di tutti i partner

"Draghi ha spiegato come la dipendenza dal gas russo sia scesa vertiginosamente negli ultimi mesi grazie alle opere di diplomazia energetica. Basta? Non credo.
Ricordiamo che l'economia europea è interconnessa. Dobbiamo agire in solidarietà con tutti i partner europei. Con la Germania e con gli altri Paesi: se lavora di meno la Germania, lavora di meno anche l'industria italiana, quindi dobbiamo agire in piena solidarietà". Cosi' il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante il suo intervento a Palazzo Reale ad un convegno su "Il conflitto in Ucraina: nuove prospettive e strategie per la politica estera europea".
- di Redazione Sky TG24

Giorgetti, non è tempo di no, anche su rigassificatore Piombino

"Questo è un tempo in cui non si possono più dire i no. Noi abbiamo rinunciato al nucleare, ai rigassificatori, adesso che siamo in questa situazione di pericolo anche di razionamento non si può dire no ad esempio a fare un rigassificatore temporaneo a Piombino". Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo in videocollegamento al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria a Rapallo. "Interessante - ha aggiunto - il comportamento della politica rispetto anche a questo in una situazione di totale emergenza". 
- di Redazione Sky TG24

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