
Uk, Paese bloccato per lo sciopero dei treni più grande degli ultimi 30 anni. FOTO
Per tre giorni – oggi, giovedì e sabato – è paralisi nel Paese per uno storico sciopero dei treni, indetto dai sindacati dopo il fallimento delle trattative coi vertici delle compagnie ferroviarie e il Network Rail (gestore pubblico della rete). A Londra si aggiunge anche lo sciopero della metropolitana ad aggravare la situazione

Nel Regno Unito è in corso uno storico sciopero delle ferrovie, il maggiore in oltre 30 anni. Per tre giorni – oggi, giovedì e sabato – nel Paese è rischio paralisi e, tra ritardi e cancellazioni, i pendolari stanno subendo grossi disagi
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Inoltre, oltre ai treni fermi in tutto il Paese, a Londra si aggiunge anche lo sciopero della metropolitana ad aggravare la situazione
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Lo sciopero dei treni è stato indetto dai sindacati dopo il fallimento delle trattative coi vertici delle compagnie ferroviarie e il Network Rail (gestore pubblico della rete). La vertenza riguarda soprattutto la richiesta di un aumento degli stipendi, sempre più erosi dall'inflazione record
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È stata stimata la cancellazione dell'80% dei servizi, quindi il consiglio è di non andare nelle stazioni, che appaiono deserte o con al massimo poche persone in cerca dei convogli in partenza
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Milioni di persone hanno scelto di utilizzare altri mezzi per muoversi in questa giornata di disagi, causando un forte intasamento della rete stradale
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Lo sciopero rappresenta uno dei massimi scontri degli ultimi tempi fra i sindacati e il governo conservatore di Boris Johnson

Lo sciopero è stato indetto dopo che ieri sera sono fallite le trattative dell'ultimo minuto per cercare di evitare l’agitazione

L'annuncio dello sciopero di tre giorni è stato dato ieri sera dal sindacato Rail Maritime and Transport Workers (Rmt), il più importante del settore, dopo che non è stato raggiunto un accordo nei colloqui coi vertici delle compagnie ferroviarie e il Network Rail (gestore pubblico della rete)

Il segretario generale dell'Rmt, Mick Lynch, ha puntato il dito contro il governo conservatore di Boris Johnson: "È chiaro che l'esecutivo Tory, dopo aver tagliato 4 miliardi di sterline in fondi da National Rail e da Transport for London, ha ora attivamente impedito una soluzione a questa controversia"

In precedenza il governo aveva rifiutato di prendere parte agli ultimi colloqui, sostenendo che si tratta di una controversia tra sindacati e datori di lavoro e che "non sarebbe utile" un coinvolgimento dei ministri