
“Tutte le iniziative della Santa Sede che possono portare alla pace in Europa sono percepite con grande rispetto”, ha fatto sapere il direttore russo degli Esteri in Ue. Sin dalle prime settimane del conflitto papa Francesco si era proposto di andare personalmente a Mosca e a Kiev per favorire il dialogo tra le parti. Dopo aver incontrato una delegazione ucraina negli scorsi giorni, il Pontefice ha rinnovato la sua volontà, ma al momento i problemi al ginocchio gli impediscono di viaggiare

La Russia accoglie con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in Ucraina. Ad affermarlo in un'intervista a Ria Novosti è il direttore del Primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov
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"La dirigenza vaticana ha ripetutamente dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni possibile assistenza per raggiungere la pace e porre fine alle ostilità in Ucraina. Queste affermazioni sono confermate nella pratica. Manteniamo un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni, principalmente legate alla situazione umanitaria in Ucraina", ha detto Paramonov
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“Tutte le iniziative della Santa Sede e di Papa Francesco che possono portare alla pace in Europa sono percepite con grande rispetto e, naturalmente, possono essere richieste se si presentano i presupposti appropriati”, ha aggiunto Paramonov
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Sin dalle prime settimane del conflitto papa Francesco si era proposto di andare personalmente a Mosca e a Kiev per favorire il dialogo tra le parti, anche se non sempre le sue mosse sono state pienamente condivise dagli ucraini
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Nel corso dell'incontro sarebbe stato riferito il fatto che la società ucraina percepisce alcune decisioni e affermazioni del Papa sulla guerra "in modo ambiguo". Per questo è stata creata una piattaforma di comunicazione "informale" e così Papa Francesco ha ricevuto diverse lettere da alcune istituzioni pubbliche e da responsabili religiosi e comunitari

Il Pontefice avrebbe comunque ribadito il suo desiderio di recarsi a Kiev ma, come per il viaggio in Africa appena cancellato, "i suoi problemi al ginocchio sono l'ostacolo maggiore e i medici gli sconsigliano vivamente di viaggiare”

"Tuttavia, se un viaggio in Ucraina diventerà tecnicamente possibile, Papa Francesco vuole venire a Kiev e non al confine con l'Ucraina, come alcuni consiglierebbero", si legge nel resoconto dell’incontro

Nel corso dell'incontro è stato chiesto al Pontefice di sostenere la candidatura dell'Ucraina all'Unione europea e lui "ha risposto che avrebbe avuto la prossima occasione per farlo durante un incontro con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen" avvenuto poi lo scorso 10 giugno

Il Papa avrebbe poi elencato - sempre secondo quanto riferito da Risu - tutti i passi da lui compiuti a favore dell'Ucraina, compreso il fatto di aver "rifiutato di incontrare il patriarca Kirill di Mosca a Gerusalemme, come concordato in precedenza"