Insulti e offese da parte dell'ex presidente russo e ora vice capo del Consiglio di Sicurezza russa Dmitry Medvedev che attacca l'Europa sui social: "Gli occidentali sono dei degenerati. Vogliono la morte della Russia"
Bastardi e imbranati, così definisce tutti quelli che sono contro la Russia l’ex presidente della Federazione russa, Dmitry Medvedev. L’attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza russa scrive su Telegram solo parole di odio nei confronti degli occidentali: "Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire", conclude Medvedev (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 – GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Medvedev: sanzioni idiote
Insulti e offese da parte di Medvedev contro la Commissione europea per l'adozione del sesto pacchetto di sanzioni al fine, precisa Medvedev “di fare a pezzi la Russia”. Sull'embargo petrolifero l'ex presidente russo commenta: "Non c'è modo di abbandonare immediatamente il nostro petrolio”. E poi continua su Telegram: "Ora gli europei dovranno setacciare il mondo alla ricerca di materie prime della stessa qualità. In tal modo, dovranno affrontare una carenza di alcuni tipi di carburante, come il diesel, necessario per i camion e le attrezzature agricole. E sanno che dovranno ancora trovare schemi '”grigi” per ottenere le nostre materie prime, in qualche modo pagarle, aggirando le loro stesse idiote sanzioni”.
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Medvedev: imbecilli europei
In merito alle sanzioni contro l'infrastruttura di regolamento russa, secondo Medvedev sono state imposte solo “per il gusto di gridare a gran voce: l'obiettivo è stato raggiunto, c'è un default in Russia”. Per Medvedev si tratta di un’altra bugia, perché scrive sui social “non ci siamo mai rifiutati di pagare”. Il settore degli investimenti subirà un duro colpo per Medvedev, che continua a offendere: “Gli imbecilli europei nel loro zelo hanno dimostrato ancora una volta di considerare i propri cittadini, i propri affari, come nemici non meno dei russi". Ancora: "Gli europei di talento possono introdurre il nuovo, come amano dire ora, pacchetto di sanzioni “. Infine: "A giudicare da come funzionano le restrizioni e dove si sta dirigendo la situazione economica nell'Ue sullo sfondo di ridicole storie dell'orrore anti-russe, qualcosa è andato storto", conclude Medvedev.