Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha parlato anche di "uno scenario disastroso per tutti"
"Il pompaggio di armi all'Ucraina da parte dei Paesi della Nato, l'addestramento delle sue truppe all'uso degli equipaggiamenti occidentali, l'invio di mercenari e lo svolgimento di esercitazioni da parte dei Paesi dell'Alleanza vicino ai nostri confini aumentano la probabilità di un conflitto diretto e aperto tra Nato e Russia invece della loro 'guerra per procura'. Un tale conflitto rischia sempre di trasformarsi in una vera e propria guerra nucleare". Ha scritto così, sul suo profilo social, l'ex presidente russo, Dmitry Medvedev (L'INCONTRO DRAGHI-BIDEN - TUTTE LE NEWS SUL CONFLITTO LIVE).
"Da Usa guerra per procura"
L'ex presidente russo ha anche accusato gli Stati Uniti di portare avanti una "guerra per procura" contro la Russia dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev per un valore di 40 miliardi di dollari. Questo pacchetto, ha affermato Medvedev in un post su Telegram, è un tentativo di "sconfiggere pesantemente il nostro Paese, di limitare il suo sviluppo economico e la sua influenza nel mondo".