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Guerra Ucraina-Russia, infuria la battaglia nei territori a Est: occupate Kherson e Lyman

©Getty

Per Zelensky "il Donbass sarà di nuovo Ucraina", ma i russi continuano a guadagnare terreno. Colloquio tra Putin, Macron e Scholz: il capo del Cremlino si dice pronto a riprendere le trattative con Kiev e a facilitare l'esportazione del grano. Ma avverte: "Stop armi a Kiev o escalation". I leader europei chiedono "negoziati diretti e seri" con il presidente ucraino e la liberazione dei soldati dell'Azovstal. L'Ue valuta missione per scortare le navi di grano. Ipotesi Salvini a Mosca, scoppia la polemica

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Kiev, perdite aggregate sui mille miliardi di dollari

Se si considerano tutte le perdite economiche della guerra in Ucraina, il dato aggregato si avvicina ai mille miliardi di dollari. Lo ha detto, in un'intervista al quotidiano francese Le Monde, il ministro ucraino del commercio estero, Taras Kachka. "Si può utilizzare il dato tradizionale macroeconomico - ha detto rispondendo a una domanda sulle perdite per l'Ucraina - e prevede un calo del Pil del 30-40% nel 2022. Ma la realtà è piu' complessa. Sono stati distrutti 24 mila chilometri di strade e 38 milioni di metri quadrati di edifici. Stimiamo che valgano circa 100 miliardi di dollari di valore contabile e 600 miliardi di impatto negativo: se aggreghiamo tutte le perdite, arriviamo probabilmente attorno a mille miliardi di dollari".
 
- di Redazione Sky TG24

Papa: promuovere cultura della pace e della non violenza 


"La pace è oggi l'ardente anelito dell'umanità. Pertanto,
attraverso il dialogo a tutti i livelli, è urgente promuovere una cultura della pace e della non violenza. E lavorare per questo". Lo ha detto papa Francesco ricevendo in Vaticano una delegazione di autorità del Buddismo della Mongolia. "Questo dialogo - ha aggiunto - deve invitare tutti a rifiutare la violenza in ogni sua forma, compresa la violenza contro l'ambiente. Purtroppo c'è chi continua ad abusare della religione usandola per giustificare atti di violenza e di odio". "Gesu' e Buddha sono stati costruttori di pace e promotori della non violenza", ha sottolineato. 
- di Redazione Sky TG24

Martina (Fao), nel mondo fame colpirà 220 milioni persone

"Almeno sei milioni di tonnellate di grano e di circa quattordici milioni di tonnellate di mais, se ci riferiamo ai due principali cereali di cui l'Ucraina è storicamente un grande produttore mondiale": a tanto ammontano le merci bloccate nei porti, come spiega Maurizio Martina, vicedirettore della Fao, in un'intervista al Corriere della Sera. "Gia' prima di questo conflitto - afferma - la fame nel mondo stava crescendo. Quasi 200 milioni di persone in 53 Paesi nel 2021 sono entrate in una situazione quotidiana di fame acuta", ora "le nostre prime stime indicano un aumento di altre 18 milioni di persone ma e' chiaro che molto dipenderà anche dall'evoluzione del conflitto". Martina spiega poi che "l'Italia importava circa il 13% del mais dall'Ucraina. Per il frumento tenero le importazioni dirette sono minori, circa il 3%", ma - sottolinea - "certamente anche il nostro Paese risente dell'effetto indiretto dell'aumento dei costi sul mercato globale. In generale, le esportazioni di grano dall'Ucraina in Europa nel 2020 sono state di circa 5,4 miliardi di euro. Per i Paesi in via di sviluppo la situazione è molto piu' delicata e preoccupante: ci sono almeno 36 dei 55 Paesi con crisi alimentari che dipendono dall'Ucraina e dalle esportazioni russe per oltre il 10% delle loro importazioni totali di grano". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Csc, shock su economia da eventuale blocco import gas russo

L’eventuale blocco delle importazioni di gas naturale dalla Russia, principale fornitore dell’Italia negli ultimi anni, "potrebbe avere un effetto molto forte sull’economia italiana, già indebolita". A lanciare l'allarme è il Csc nella Congiuntura Flash di maggio. "Tale shock causerebbe una forte carenza di volumi di gas per industria e servizi e un aumento addizionale dei costi energetici. - spiegano gli esperti di viale dell'Astronomia - L’impatto totale sul Pil in Italia, nell’orizzonte 2022-2023, è stimabile in quasi un -2,0% in media all’anno". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 30.000 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono circa 30.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 94 giorni di conflitto si registrano anche 207 caccia, 174 elicotteri e 503 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.330 carri armati russi, 628 pezzi di artiglieria, 3.258 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 116 missili da crociera, 203 lanciamissili, 13 navi, 2.226 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante e 93 unita' di difesa antiaerea. 
- di Redazione Sky TG24

Kherson in mano russa chiude accessi a resto Ucraina

La regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio dell'Ucraina: lo fa sapere il vice capo dell'autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov. "Il confine è stato ora chiuso per ragioni di sicurezza", dice Stremousov sull'agenzia russa Ria-Novosti, citata dalla Cnn. "Sconsigliamo qualunque viaggio verso l'Ucraina, qualunque sia la motivazione". La chiusura riguarda i confini fra l'Oblast di Kherson con quelle, in mano ucraina, di Mykolaiv e Dnipropetrovsk, mentre è ancora possibile passare alla Crimea e nella regione occupata dai russi di Zaporizhzhia. Nella regione di Kherson, quasi interamente occupata, inclusa l'omonima città-capoluogo, i russi stanno organizzando un "referendum" sulla creazione di una "Repubblica" sul modello delle entità separatiste autoproclamate di Lugansk e Donetsk. 
- di Redazione Sky TG24

Russia: nuovo test missile ipersonico Tsirkon in mare Barents

Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere effettuato un nuovo lancio di prova del missile ipersonico Tsirkon. Il lancio è partito da una nave che si trova nel mare di Barents. 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'Russia può essere fermata solo con la forza'

L'invasione russa dell'Ucraina può essere fermata solo ''con la forza''. Ne è convinto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e capo negoziatore Mykhailo Podolyak, secondo il quale ''non ci si può fidare'' di un accordo con Mosca. ''Qualsiasi accordo con la Russia non vale un centesimo - ha scritto su Telegram - E' possibile negoziare con un Paese che mente sempre cinicamente e in modo propagandistico?'', si è chiesto. ''La Russia ha dimostrato di essere un Paese barbaro che minaccia la sicurezza mondiale. Un barbaro può essere fermato solo con la forza'', ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Nyt, 'Usa hanno approvato invio di lanciarazzi multipli a lungo raggio'

L'amministrazione Biden ha approvato l'invio di sistemi missilistici a lancio multiplo a lungo raggio in Ucraina, un trasferimento significativo che potrebbe aiutare enormemente la difesa dell'Ucraina del suo territorio nella regione del Donbas. Lo riporta il New York Times. Il trasferimento sarà probabilmente annunciato la prossima settimana, ha detto al quotidiano un funzionario governativo parlando in condizione di anonimato. Le armi nel trasferimento includeranno lanciarazzi mobili che possono sparare molto più lontano dei lanciatori che l'Ucraina sta usando ora.
- di Redazione Sky TG24

Gb, per Mosca presa Donbass sarebbe grande risultato politico

La conquista delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk nel Donbass (est) molto probabilmente verrebbe vista dal Cremlino come un notevole risultato politico, da presentare al popolo russo come una giustificazione dell'invasione: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. La prossima fase dell'offensiva russa nel Donbass potrebbe prevedere l'avanzata verso le città di Sloviansk e Kramatorsk, nel Donetsk, attualmente controllate da Kiev, riporta inoltre il ministero della Difesa su Twitter. Tuttavia, l'esercito ucraino continua a difendere la regione in modo ben organizzato e continua a infliggere un elevato numero di vittime alla Russia. Per questo, non è detto che Mosca riesca a ottenere il pieno controllo del Donbass e ad annetterlo alla Russia attraverso il referendum promesso questa settimana dal leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, morti oltre 30mila soldati russi da inizio guerra

Sono più di trentamila i soldati russi che hanno perso la vita in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo riferisce il ministero della Difesa di Kiev che nel bollettino quotidiano spiega che in 94 giorni di guerra le forze armate ucraine hanno distrutto 207 aerei da guerra russi, 180 elicotteri, oltre 1.330 carri armati, 13 navi militari, 93 sistemi anti aerei e 200 lanciarazzi.
- di Redazione Sky TG24

Cgia, guerra costerà 929 euro a famiglia nel 2022

Gli effetti della guerra in Ucraina produrranno nel 2022 una
riduzione del Pil di 24 miliardi di euro reali che corrisponde a una perdita di potere d'acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro. A livello territoriale le famiglie piu' penalizzate saranno quelle residenti in Trentino Alto Adige (-1.685 euro), nella Valle d'Aosta (-1.473 euro) e nel Lazio (-1.279 euro). E' quanto emerge da un'analisi dell'Ufficio studi della Cgia. 
- di Redazione Sky TG24

Letta, Salvini a Mosca? Va dove gli batte il cuore

"Salvini va a Mosca? Naturale. Va dove gli batte il cuore".
Lo scrive su Twitter Enrico Letta, da Como, durante l'incontro a sostegno della candidata sindaca Barbara Minghetti. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ritirata russa nell'area di Severdonetsk

L'esercito russo ha subito perdite significative ed è stato costretto  a ritirarsi nell'area di Severdonetsk, Toshkivka e Oskolonivka, nella regione ucraina del Lugansk (est): lo afferma su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale ucraina, Serhii Gaidai, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. Gaidai ha sottolineato che i russi sono stati costretti a indietreggiare nelle loro posizioni precedenti e un altro ponte tra Severdonetsk e Lysychansk è stato danneggiato. "Tuttavia, (i russi) non abbandonano i tentativi di andare nelle retrovie delle nostre truppe e interrompere i rifornimenti logistici nella regione di Lugansk", ha proseguito Gaidai. "Il nemico ha bombardato piu' volte Severdonetsk, ci sono stati almeno tre pesanti bombardamenti e in alcuni luoghi sono scoppiati combattimenti di strada. Di conseguenza, 14 condomini sono stati danneggiati. Anche il vicino villaggio di Synetskyi... è stato gravemente bombardato". 
- di Redazione Sky TG24

Putin, guardie frontiera cruciali in conflitto

Il ruolo delle guardie di frontiera russe è particolarmente
importante ora "data la pressione politica, economica e informativa senza precedenti sul nostro Paese e l'aumento della capacità militare della NATO in diretta prossimità dei confini della Russia". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rivolgendosi al Servizio di Guardia di Frontiera del Servizio di Sicurezza Federale russo, impegnato, ha detto, "a prevenire i tentativi di sabotaggio nelle sezioni del confine di Stato nelle aree dell'operazione militare speciale". "Vorrei sottolineare il lavoro costante del vostro servizio per identificare i militanti dei gruppi neonazisti", ha detto Putin congratulandosi con il Servizio dell'FSB in occasione della loro festa professionale. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'in Russia in corso operazioni di mobilitazione segrete'

"In Russia sono in corso misure di mobilitazione segrete. Il nemico continua a spostare armi ed equipaggiamenti militari obsoleti dai centri di mobilitazione. I riservisti vengono addestrati nella regione di Voronezh". Lo rende noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate dell'Ucraina, aggiungendo che "nelle aree di Volyn e Polissya, alcune unità delle Forze armate della Repubblica di Bielorussia continuano a svolgere compiti per rafforzare la protezione del confine bielorusso-ucraino, anche per mezzo di gruppi di manovra di guerra elettronica che operano lungo il confine. Continua la formazione degli ufficiali di riserva per le esigenze delle unità di equipaggio dell'aeronautica e delle forze di difesa aerea negli istituti di istruzione della Repubblica di Bielorussia". "La divisione Iskander-M OTRK - prosegue il comunicato - è stata trasferita nell'area di Luninets, nella regione di Brest. Permane la minaccia di attacchi alle infrastrutture e alle unità delle Forze di difesa dal territorio della Repubblica di Bielorussia. Nella direzione nord , il nemico sta adottando misure per rafforzare la copertura del confine ucraino-russo nelle regioni di Bryansk e Kursk. Non sono stati rilevati cambiamenti significativi nelle attività delle unità nemiche. Nella direzione di Slobozhansky, il nemico spara contro le unità delle nostre truppe per impedire la loro ulteriore avanzata in direzione del confine di stato dell'Ucraina a nord e nord-est della città di Kharkiv. Adotta misure per fornire logistica e ricostituire le perdite. Il nemico non ha effettuato operazioni offensive attive nella direzione di Kharkiv". 
- di Redazione Sky TG24

Salvini, a Mosca il 2 giugno? Non dipende da me

"Potrei starmene a casa il 2 giugno come faranno in molti. Il due giugno potrebbe essere la data giusta per il viaggio a Mosca? Non dipende da me". Lo dice Matteo Salvini a Sabato Anch'io, su Rai Radio 1. 
- di Redazione Sky TG24

Salvini, a Mosca non per sostituirmi al governo 

"Non vado a Mosca a nome del governo. E' evidente. Non sfido
Draghi, semmai è un supporto. Mario Draghi ha chiamato Mosca, si è soffermato a lungo. E' un ribadire, un aggiungere e rafforzare. Non mi sostituisco a niente e a nessuno". Lo dice Matteo Salvini a Sabato Anch'io, su Rai Radio 1. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: “Il Donbass sarà nostro, ricostruiremo ogni città”

Il presidente ucraino in un videomessaggio: “Se gli occupanti pensano che Lyman o Severodonetsk saranno loro, si sbagliano. Non c'è e non ci sarà una vera alternativa alle nostre bandiere ucraine. Stiamo proteggendo il nostro Paese nel modo in cui le nostre attuali risorse difensive ci permettono. Stiamo facendo di tutto per accrescerle”.
- di Redazione Sky TG24

Lukashenko, situazione tesa a confine con Bielorussia

Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha definito
tesa la situazione politico-militare al confine con l'Ucraina, ma si è detto fiducioso che "i militari alla frontiera faranno il possibile per preservare i confini della Patria". "In questo momento difficile per noi - ha detto Lukashenko rivolto alle guardie di frontiera - proprio come otto decenni fa, si sta sviluppando una situazione politico-militare tesa vicino ai confini della Patria. Senza dubbio, ognuno di voi è ben consapevole delle sfide e delle minacce che dobbiamo affrontare oggi e che tipo di confronto sta succedendo nel nostro stato e in prima linea siete voi la linea di difesa: i guerrieri in berretto verde", ha detto Lukashenko. "Sono convinto che difenderemo la nostra indipendenza e integrità territoriale", ha concluso il presidente della Bielorussia.
 
- di Redazione Sky TG24

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