Morto di Covid Vladimir Zhirinovsky, leader dell'ultra-destra russa e vicino a Putin

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Una settimana fa le sue condizioni sono peggiorate drasticamente. "I medici hanno combattuto fino all'ultimo per salvargli la vita, fornendogli tutte le cure mediche possibili", ha riferito il servizio stampa del ministero della Salute russo

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Figura chiave nella storia post-sovietica del Paese e leader del partito liberaldemocratico, Vladimir Zhirinovsky è morto all'età di 75 anni. Lo ha annunciato il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento, Vyacheslav Volodin che ha riferito che l’'ultranazionalista russo è deceduto dopo una "malattia grave e prolungata". Secondo quanto riportato dai media russi, era in gravi condizioni in ospedale dal 2 febbraio, dopo essere stato contagiato dal virus. 

Un minuto di silenzio alla Duma

"I medici hanno combattuto fino all'ultimo per salvargli la vita, fornendogli tutte le cure mediche possibili", ha riferito il servizio stampa del ministero della Salute russo. Una settimana fa le sue condizioni sono peggiorate drasticamente, a causa del Covid e del diabete di cui soffriva il leader politico, e da ieri era collegato a un macchinario che lo teneva in vita. Alla Duma è stato osservato un minuto di silenzio per commemorarlo. Noto per essere sempre sopra le righe e per le sue uscite spesso xenofobe, Zhirinovsky guidava il partito Ldpr dal 31 marzo 1990. Ha aspirato più volte al posto di presidente della Federazione nelle elezioni del 1996, 2000, 2008, 2012, 2018. Siedeva alla Duma ininterrottamente dal 1994. 

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Putin: “Zhirinovsky patriota ha sempre difeso la Russia”

Un messaggio di condoglianze è stato inviato alla Duma dal presidente russo Vladimir Putin. Lo comunica l'ufficio stampa del Cremlino, ripreso dalla Tass. "Vladimir Zhirinovsky era un politico esperto, un uomo energico e aperto, un eccezionale oratore e polemista – si legge nella nota - è stato il fondatore e il leader inflessibile di uno dei più antichi partiti politici del paese. Ha fatto molto per la formazione e lo sviluppo del parlamentarismo russo, della legislazione interna e ha voluto sinceramente dare un contributo a risolvere i problemi principali del Paese. Ha sempre difeso la posizione patriottica e gli interessi della Russia di fronte a chiunque e nelle discussioni più importanti".

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