Ucraina, capo staff Zelensky a Sky TG24: “Priorità è fermare guerra, non ci arrendiamo”

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Andriy Yermak, a capo dell'ufficio del Presidente, è stato ospite di Sky TG24: “Grazie all’Italia” per l’aiuto, ha detto, tornando a chiedere alla NATO di “fare di più” e dichiarandosi fiducioso su un possibile ruolo della Cina nel far finire il conflitto

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I ringraziamenti all’Italia, la richiesta alla NATO di “fare di più” e la certezza che “Volodymyr Zelensky non si arrenderà mai”: il capo dello staff del presidente ucraino, Andriy Yermak, è stato ospite di Sky TG24. Nel corso dell’intervista ha detto che “i negoziati continuano” e “la priorità è fermare la guerra”. Yermak ha poi aggiunto di credere che “il conflitto cambierà l’Europa” e nel ruolo della Cina per far finire la guerra. (LE NOTIZIE IN TEMPO REALE - LO SPECIALE)

“La priorità è la pace”

Rispondendo alle domande di Tonia Cartolano, Andriy Yermak ha detto che la guerra ha causato “migliaia di morti tra i civili”. Nonostante i bombardamenti però “i negoziati continuano, la nostra delegazione più volte al giorno si collega” con la controparte russa. “Penso che i negoziati arriveranno a un termine e che ciò che è necessario è un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky”, ha aggiunto Yermak. “Noi siamo pronti a discutere di qualunque questione problematica, ma per noi la prima priorità è fermare il conflitto”. 

"Non crediamo a terza guerra mondiale"

Il capo dello staff di Zelensky ha poi aggiunto di "non credere" alla possibilità di una "terza guerra mondiale": "Il popolo ucraino ha mostrato a tutto il mondo che non è necessario avere paura, né spaventare la Russia. Penso che la Cina, il nostro principale partner economico, deve mostrare un atteggiamento responsabile. Sono sicuro sarà così, e che occuperà una posizione che porti a fermare la guerra".

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“Zelensky non si arrenderà mai”

Il capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina ha detto chiaramente che “Zelensky non si arrenderà mai”. Aggiungendo che il Paese “finalmente ha un vero presidente, un leader forte. Darebbe la sua vita per salvare e rafforzare il nostro Paese”, ha detto Yermak. “La nostra società è compatta e unita attorno a lui e al successo” nel conflitto, “crediamo che il nostro popolo, che ha pagato un caro prezzo, continuerà a lottare fino alla vittoria. Sentiamo che i nostri alleati e partner sono al nostro fianco, e sarà una vittoria di tutti”. Per poi spiegare che "se avessimo fatto parte della NATO, questa guerra non sarebbe mai successa, i nostri bambini sarebbero ancora vivi".

“Facciamo il possibile per un accordo”

Andriy Yermak ha poi aggiunto che “cerchiamo di fare il possibile per un accordo, sono ottimista ma non so quanto tempo ci vorrà”, rispondendo alle voci su una possibile risoluzione entro dieci giorni. “Sono certo che il popolo dell’Ucraina, in questa tragedia che stiamo vivendo, continua a credere nel nostro esercito e nel nostro presidente”, ha detto.

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