Sui colloqui con Mosca il presidente ucraino ha invece detto: "Vanno abbastanza bene, proseguiranno domani"
“L'Ucraina si rende conto che non è nella Nato. Abbiamo sentito per anni parlare di porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci, e dobbiamo riconoscerlo”, ha detto il presidente ucraino Zelensky nel suo discorso online alla Joint Expeditionary Force di Londra, citato dall'agenzia Unian. Una presa d'atto significativa mentre sono da poco ripresi i negoziati in videoconferenza tra ucraini e russi. Nel suo intervento, Zelensky aveva anche chiesto 'più armi' agli alleati occidentali: 'Quelle che ci date in una settimana, durano 20 ore, per questo siamo costretti a riusare gli equipaggiamenti sottratti ai russi. Aiutandoci aiuterete vosi stessi'. (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - I VIDEO DI SKY TG24).
Zelensky: "Abbastanza bene i colloqui con Mosca"
"La conversazione con il primo ministro israeliano Bennett è stata importante come parte dello sforzo di negoziazione per porre fine a questa guerra con una pace giusta. La nostra delegazione lavora a questo anche negoziando con la parte russa. Va abbastanza bene, mi è stato detto. Ma vedremo, i negoziati continueranno domani", ha aggiunto, invece, il presidente ucraino a proposito dei negoziati con Mosca in un video.