
Guerra in Ucraina, ecco le armi utilizzate contro i russi: dai Javelin ai droni
L'arsenale a disposizione dell'esercito ucraino sta contribuendo a rallentare l'offensiva di Mosca. E ora Italia, Stati Uniti, Regno Unito e altri Paesi stanno fornendo aiuto militare supplementare a Kiev. I droni telecomandati Bayraktar TB2, grazie ai quali l'esercito ucraino è riuscito a neutralizzare molti tank avversari, vengono da Ankara. Si stanno rivelando fondamentali anche i missili Javelin e gli Stinger: ecco come funzionano

Droni turchi, missili inglesi. Se l’invasione russa dell’Ucraina sta durando più di quanto Mosca avesse previsto, è anche grazie alle efficaci armi di cui dispone l’esercito di Kiev, molte delle quali fornite dall’Occidente in passato e nelle fasi successive all'inizio del conflitto
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MISSILI JAVELIN – Oltre alle 3.615 armi anticarro leggere già fornite dal Regno Unito all’Ucraina, il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha confermato che tra i rifornimenti militari ci sono anche i missili anticarro Javelin (letteralmente, 'giavellotto'): ognuno ha un valore di circa 225mila dollari. Vengono forniti anche da altri Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti. Si sono rivelati fondamentali da subito per frenare l'avanzata dei tank russi
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L’arma è stata utilizzata la prima volta nel 1996. Pensata per neutralizzare principalmente i carri armati, è efficace anche contro elicotteri corazzati in volo a bassa quota. Colpisce i mezzi corazzati nella parte superiore, dove la blindatura è più sottile. Per farlo, il Javelin raggiunge quota 150 metri e poi piomba sull’obiettivo, di cui dovrebbe sfondare il primo strato protettivo con una carica esplosiva e fare in seguito lo stesso con la seconda protezione (in foto, l'arrivo di rifornimenti dagli Stati Uniti)
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Si tratta di un missile a guida automatica capace di raggiungere una distanza di 3-4 km, con sistema di mira a infrarossi. Viene espulso da un lanciatore quando un soldato preme il suo grilletto. Prima che il motore si accenda, è progettato in modo da raggiungere una distanza di sicurezza che non metta in pericolo le truppe e che permetta a chi spara di rimanere nascosto o allontanarsi
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Un Javelin pesa poco più di 22 chili e ha una portata di quasi cinque chilometri. Si sono dimostrati efficaci nel 94% dei lanci fino a 4,3 chilometri. Il sistema di guida del Javelin è termico - invece che a filo come in altre armi anticarro – e consente ai tiratori di spostarsi prima che l’obiettivo si accorga di essere sotto attacco
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MISSILI STINGER – Tra i principali strumenti bellici utilizzati da Kiev ci sono anche i missili terra-aria a guida infrarossa Stinger, forniti ad esempio da Italia, Germania e Stati Uniti. Sono armi a corto raggio, efficaci fino a 3mila metri di altezza. Per questo, nelle scorse settimane, nel tentativo di aggirare l'effetto devastante degli Stinger, gli aerei russi hanno iniziato a sganciare bombe da un’altezza superiore
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Gli Stinger possono essere trasportati a terra da veicoli e soldati oppure in aria dagli elicotteri. Raggiungono una velocità massima di 750 metri al secondo. Ogni missile è poco più lungo di 1,50 m, ha un diametro di 70mm e un peso di 10 kg che – insieme al sistema di lancio – arriva a 15 kg

DRONI BAYRAKTAR – Sono di fabbricazione turca i droni telecomandati Bayraktar TB2, grazie a cui Kiev è riuscita a neutralizzare molti tank russi. Entrati in servizio nel 2009, vengono considerati particolarmente efficaci perché più agili e veloci di molte delle armi più diffuse. Costano anche molto meno di simili strumenti prodotti da altri Paesi, con un prezzo che – riporta il Corriere della Sera – si aggira intorno ai 10 milioni di dollari

Prodotti per Ankara dalla Baykar Marina, sono stati utilizzati in passato soprattutto nelle offensive turche in Libia e Turchia e nel conflitto nel Nagorno-Karabakh del 2020. Pilotati a distanza, come tutti i droni, sono armi utili nella sorveglianza a lunga autonomia e a medie altitudini. Per l’armamento, sono omologati per il trasporto di carichi da 150 kg composti da mini-bombe a guida laser, missili anticarro a lungo raggio e razzi

MISSILI STARSTREAK – Dal Regno Unito sono in arrivo anche i missili portatili antiaereo Starstreak, progettati dal gruppo d’elettronica Thales, in servizio dal 1997. Vengono utilizzati contro elicotteri e caccia aerei. Il raggio d’azione arriva oltre i 7 km, la velocità che possono raggiungere è circa quattro volte superiore a quella dei missili standard
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Possono essere lanciati da piattaforme aeree, marittime o terrestri. Gli Starstreak sono composti da un motore a razzo a propellente solido a due stadi, da un sistema di separazione e da tre dardi ad alta densità, ognuno dei quali è guidato in modo indipendente utilizzando un sistema di guida a doppio raggio laser. Per questo riescono a colpire tre diversi obiettivi in rapida successione, senza dover essere ricaricati per ogni colpo