Crisi Russia-Ucraina, Putin riconosce il Donbass e invia l'esercito. Tensione alle stelle
Il presidente russo ha riconosciuto i territori controllati dai separatisti filo-russi e ha inviato truppe oltre i confini ucraini nel Donbass. Colonne militari di Mosca a Donetsk. Onu: rischio reale di un grande conflitto. "L'Ucraina fa parte della storia della Russia", ha detto Putin. "Un ingresso del Paese nella Nato è una minaccia per noi". Condanna da Usa, governi europei e Ue: "Inaccettabile". Scattano le prime sanzioni
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Ucraina, Putin: "Se entra nella Nato aumenteranno minacce a nostra sicurezza"
Le minacce alla sicurezza russe aumenteranno in modo significativo nel caso di un ingresso dell'Ucraina nella Nato. E' quanto ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo cui "se la Russia affronta una tale missione come l'adesione dell'Ucraina all'Alleanza atlantica, allora le minacce al nostro Paese aumenteranno di molto". Putin ha citato l'articolo 5 del Trattato della Nato sulla difesa collettiva, in base al quale "è chiaro che tutti i Paesi dell'Alleanza devono combattere al fianco di uno dei membri se uno degli alleati è considerato sotto attacco".
Ucraina, ucciso un civile nei bombardamenti nell'Est
Un civile ucraino è stato ucciso nei bombardamenti separatisti nell'Est. Lo rendono noto le autorità locali.
Ucraina chiede riunione emergenza Consiglio Sicurezza Onu
"Su richiesta del presidente Volodymyr Zelensky, chiedo ufficialmente che i membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu svolgano consultazioni immediate secondo quanto prevede l'articolo 6 del Memorandum di Budapest". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Questa richiesta si basa su un accordo, il cosiddetto Memorandum di Budapest, sottoscritto nel 1994, che garantisce l'integrita' e la sicurezza dell'Ucraina in cambio dello smaltimento delle armi nucleari che aveva ereditato dall'Unione Sovietica.
Ucraina, Russia: servizi occidente reclutano miliziani
La Russia ha informazioni riguardanti servizi speciali occidentali che reclutano miliziani dal Medioriente e altri luoghi caldi per l'Ucraina Orientale. Lo scrive la Tass citando il servizio stampa dell'intelligence russa per l'estero
Ucraina, Ue sanziona 5 persone per elezioni Duma in Crimea
Il Consiglio Ue ha adottato nuove misure restrittive, nell'ambito delle sanzioni vigenti, nei confronti di altre cinque persone che "sostengono attivamente azioni e attuano politiche che minano o minacciano l'integrita' territoriale, la sovranita' e l'indipendenza dell'Ucraina". "Le persone designate oggi sono membri della Duma di Stato della Federazione Russa, che il 19 settembre 2021 sono state elette per rappresentare la penisola di Crimea annessa illegalmente e la citta' di Sebastopoli, nonche' il capo e il vice capo della commissione elettorale di Sebastopoli", si legge in una nota del Consiglio.
Ucraina, Foreign Affairs: "Se vince Mosca nuova era in Europa"
'E se vincesse la Russia?': e' il titolo di un articolo sulla crisi ucraina pubblicato dalla prestigiosa rivista americana Foreign Affairs e firmato Liana Fix e Michael Kimmage. "Una Ucraina controllata dal Cremlino trasformerebbe l'Europa", e' invece il sottotitolo del pezzo, che osserva come la Russia non si sia affatto impantanata in Siria, come aveva previsto nel 2015 l'ex presidente Usa, Barack Obama, commentando la decisione di Mosca di entrare nel conflitto civile siriano al fianco di Bashar al-Assad. Anzi, continuano Fix e Kimmage, "la Russia ha cambiato il corso della guerra, salvando al-Assad dalla sconfitta". "Cosi' Mosca ha guadagnato peso politico nella regione, che si estende da Israele alla Libia". "Nel surreale inverno 2021-2022 - si legge ancora - gli Stati Uniti e l'Europa prevedono, un'altra volta ancora, un importante intervento militare russo, questa volta nella stessa Europa. E, ancora una volta, molti analisti avvertono che vi sarebbero terribili conseguenze per l'aggressore.
Ucraina, governo Gb: Russia rispetti suoi impegni internazionali
Il governo britannico "sollecita la Russia a rispettare gli impegni assunti apertamente nel corso degli anni" attraverso i trattati e i documenti internazionale da essa stessa "firmati". Lo ha detto il ministro della Difesa di Londra, Ben Wallace, aggiornando la Camera dei Comuni sulla crisi ucraina in contemporanea ai segnali di un possibile riconoscimento delle regioni secessioniste ucraine del Donbass da parte di Mosca. I russi "saranno giudicati dai fatti", ha insistito Wallace, rinfacciando a Mosca di aver ormai "ammassato il 65% delle forze da combattimento del suo esercito" vicino ai confini e chiedendo a Vladimir Putin di "invertire i piani d'invasione". Piani destinati a provocare una "tragedia umanitaria" nelle parole del ministro britannico, e di fronte ai quali il Regno Unito e gli alleati Nato "devono continuare a prepararsi" a rispondere. In precedenza un portavoce di Downing Street aveva sostenuto che i piani d'invasione attribuiti alla Russia sarebbero di fatto gia' "in corso", riecheggiando un'accusa gia' evocata nel weekend gia' dal premier Boris Johnson.
Ucraina, Lavrov a Parigi per preparare possibile vertice
La missione prevista per venerdi' prossimo a Parigi del ministro degli Esteri russo, Serguei Lavrov, servira' ad avere delle "consultazioni preparatorie" con l'omologo francese, Jean-Yves Le Drian, in vista di un possibile incontro al vertice sull'Ucraina: e' quanto annunciato dalla diplomazia farncese. Oggi, nel corso di un colloquio telefonico, Le Drian ha proposto a Lavrov di "recarsi a Parigi venerdi' 25 febbraio, proposta accolta da quest'ultimo, per consultazioni preparatorie sullla tenuta di un vertice il cui principio e' stato accettato dai due presidenti". ha dichiarato un portavoce del Quai d'Orsay. La Francia - che detiene attualmente la presidenza di turno dell'Unione europea - ha annunciato nella notte un accordo di principio dei presidenti Usa, Joe Biden e russo, Vladimir Putin, per un incontro al vertice sulla crisi ucraina. Incontro che potrebbe essere esteso ad altri partner, sulle condizioni della sicurezza in Europa. L'annuncio e' arrivato dopo una serie di scambi tra il presidente Emmanuel Macron e i leader dei due Paesi per tentare di fermare l'escalation verso la guerra in Ucraina.
Kiev chiede riunione consiglio sicurezza Onu
L'Ucraina chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino dopo l'annuncio di Mosca che entro oggi deciderà sul riconoscimento dei separatisti.
I vertici russi chiedono a Putin di riconoscere il Donbass
Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore del riconoscimento delle autoproclamate repubbliche dell'Ucraina orientale da parte del presidente Vladimir Putin. Dopo il parlamento, e' intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. "E' impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk". Analoga richiesta è
stata formulata dal capo dell'intelligence e dal ministro della Difesa. "Non c'è altra via che riconoscere" il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov.
stata formulata dal capo dell'intelligence e dal ministro della Difesa. "Non c'è altra via che riconoscere" il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov.
Putin decide oggi sul riconoscimento dei separatisti
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che deciderà "oggi" sul riconoscimento dei separatisti ucraini del Donbass.
Ucraina, Kiev: "La Russia fermi la fabbrica di fake news"
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba resinge le accuse della Russia di violazioni del confine da parte delle forze ucraine. "Respingo categoricamente la disinformazione della Federazione Russa", ha affermato via Twitter. L'Ucraina, scrive Kuleba, "non ha attaccato Donetsk, Luhansk, non ha inviato sabotatori o mezzi corazzati per il trasporto di personale attraverso il confine, non ha sparato sul territorio della Federazione Russa o al posto di blocco al confine, non ha commesso sabotaggio, non pianifica tali azioni". "Chiedo alla Federazione Russa - ha concluso - di fermare immediatamente la fabbrica di fake (news)".
Ucraina: Lavrov andrà a Parigi venerdì
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov si recherà a Parigi venerdì. Lo fanno sapere fonti francesi.
Ucraina: no fly zone russa sul Mar di Azov
Nelle ultime ore è entrata in vigore una no-fly zone dichiarata dalla Russia sul Mar d'Azov, ovvero una sezione settentrionale del Mar Nero. La notte scorsa, scrive Bbc news online, Mosca ha diffuso un avviso Notam (Notice To AirMen, destinato ai piloti di aeromobili o elicotteri) per escludere gli aerei di linea commerciali dalla zona, che confina con il porto ucraino di Mariupol, vicino alla linea di contatto tra le forze separatiste ucraine e filo-russe.
Lituania: offrire subito a Kiev l'adesione all'Ue
"E' arrivato il momento di sostenere l'Ucraina con un'offerta di adesione all'Ue, questo darebbe un segnale chiaro a Vladimir Putin". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. "Ci sono voci di sostegno da alcuni Paesi sul punto ma non voglio anticipare la conferenza stampa dell'alto rappresentante Josep Borrell", ha aggiunto. Landsbergis ha inoltre ribadito che la Lituania è a favore d'imporre "alcune sanzioni" alla Russia senza aspettare oltre, perché l'Ucraina è già sotto attacco, "economico e cibernetico".
Mosca: fatto prigioniero un soldato ucraino
La Russia ha eliminato due gruppi di "sabotatori" e ha fatto prigioniero un soldato ucraino. Lo rendono noto i servizi di sicurezza russi.
Ucraina, Putin: "Processo di pace non ha alcuna prospettiva"
l processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha "alcuna prospettiva" al momento. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, che poco prima aveva accusato Kiev di non rispettare gli accordi di Minsk.
Putin: "Usa disposti a moratoria su Ucraina nella Nato"
"Gli Usa mi hanno assicurato che e' possibile una moratoria sull'entrata dell'Ucraina nella Nato". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass.
Borsa Mosca: tonfo indice Rts -12%, calo record da marzo 2020
L'indice russo Rts è crollato di quasi il 12%. A pesare, le tensioni geopolitiche tra l'Occidente e la Russia di Vladimir Putin sulla crisi Ucraina. Anche la valuta russa è in caduta libera, con un dollaro scambiato a 78,18 rubli. Oggi la Borsa di Mosca ha sofferto il calo più ampio dal marzo del 2020, mese in cui l'allarme sulla pandemia Covid è esploso in tutto il mondo. La Borsa direttamente interessata, ovvero
quella di Mosca, ha visto l'indice benchmark Moex Russia Index scivolare fino a -8,6%, mentre l'Rts si conferma l'indice azionario peggiore al mondo nella sessione di oggi.
quella di Mosca, ha visto l'indice benchmark Moex Russia Index scivolare fino a -8,6%, mentre l'Rts si conferma l'indice azionario peggiore al mondo nella sessione di oggi.
Usa, attacco violento probabile nei prossimi giorni o ore
"Un attacco estremamente violento contro l'Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore". Lo ha detto la Casa Bianca sottolineando che "l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia schiaccerebbe in modo brutale gli ucraini".
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