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Crisi Russia-Ucraina, Putin riconosce il Donbass e invia l'esercito. Tensione alle stelle

©Getty

Il presidente russo ha riconosciuto i territori controllati dai separatisti filo-russi e ha inviato truppe oltre i confini ucraini nel Donbass. Colonne militari di Mosca a Donetsk. Onu: rischio reale di un grande conflitto. "L'Ucraina fa parte della storia della Russia", ha detto Putin. "Un ingresso del Paese nella Nato è una minaccia per noi". Condanna da Usa, governi europei e Ue: "Inaccettabile". Scattano le prime sanzioni

QUI IL LIVEBLOG DEL 22 FEBBRAIO

1 nuovo post

Ucraina, Macron convoca consiglio nazionale di difesa

Il presidente francese Emmanuel Macron ha convocato il consiglio di difesa per questa sera. Lo rende noto l'Eliseo. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Borrell: possibile Consiglio Ue esteri a Kiev

Durante la riunione di oggi tra i ministri degli Esteri si e' discusso anche "della possibilita' di fare una riunione del Consiglio Affari esteri a Kiev, ma dipendera' dalle circostanze". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Ue Affari esteri. 
- di Steno Giulianelli

Cremlino: Macron e Scholz delusi per riconoscimento ribelli

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ed il presidente francese Emmanuel Macron si sono detti "delusi" dalla decisione di Vladimir Putin di riconoscere le repubbliche separatiste dell'Ucraina orientale. Lo ha reso noto il Cremlino. 
- di Steno Giulianelli

Macron e Scholz delusi da decisione Putin su Donbass 

- di Steno Giulianelli

Putin ha annunciato a Scholz-Macron riconoscimento Donbass

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che sta per firmare un decreto sul riconoscimento dell'indipendenza delle repubbliche separatiste del Donbass a Olaf Sholz e Emmanuel Macron. Lo annuncia il Cremlino, secondo quanto riferisce la Tass. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Borrell: sanzioni variano a seconda dell'aggressione

Se la Russia dovesse riconoscere l'indipendenza di Donetsk e Luhansk, le due regioni separatiste dell'Ucraina, "abbiamo un pacchetto pronto di sanzioni che ha componenti applicabili in certi livelli a seconda del tipo di aggressione". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Ue Affari esteri.  
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Borrell: sosteniamo riforme per avvicinamento a Ue

"La prospettiva europea dell'Ucraina e' stata sempre grande fin dalla sua indipendenza, come lo fu per il mio Paese, la Spagna. Stiamo aiutando l'Ucraina per sviluppare riforme per avvicinarsi a questa prospettiva. Forse e' questa la minaccia per la Russia, di certo non militare. Un'Ucraina democratica, prospera, con gli standard europei e' un specchio che rappresenta un pericolo per il sistema politico russo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri a Bruxelles. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Putin riconosce il Donbass

- di Steno Giulianelli

Due soldati ucraini uccisi nei bombardamenti separatisti

Due soldati ucraini sono rimasti uccisi e quattro feriti in bombardamenti separatisti. Lo riferisce la polizia ucraina. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Scholz a Putin: ritirare truppe dal confine

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha detto al presidente russo, Vladimir Putin, che Mosca ha la responsabilita' di attuare una de-escalation, ritirando le sue truppe dal confine con l'Ucraina. Lo riferisce Berlino, dopo il colloquio telefonico del cancelliere col leader del Cremlino.
 
- di Steno Giulianelli

Borrell: Ue pronta a reagire se Putin riconosce separatisti

"Facciamo un appello affinche' Putin rispetti il diritto internazionale e gli accordi di Minsk e ci aspettiamo che non riconosca l'indipendenza" delle regioni separatiste ma "se lo fara' siamo pronti a reagire come un unico fronte". Lo dice l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, anche Israele trasferisce ambasciata a Leopoli

Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha ordinato l'evacuazione dell'ambasciata israeliana a Kiev e il trasferimento dello staff a Leopoli, nell'Ucraina occidentale. Lo riportano i media israeliani citando un portavoce del ministero. Il personale dell'ambasciata lavorera' dall'ufficio consolare temporaneo che Israele ha aperto a Leopoli lo scorso giovedi'. Altre nazioni occidentali, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, hanno trasferito il loro personale dell'ambasciata a Leopoli la scorsa settimana sullo sfondo dell'acuirsi delle tensioni con la Russia e l'allarme per una possibile invasione dell'Ucraina.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Zelensky convoca consiglio sicurezza nazionale

Il presidente ucraino Zelensky ha convocato il consiglio di sicurezza nazionale. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, esperto: Bielorussia apre ad arsenale nucleare russo

Con un referendum sulle riforme costituzionali, in agenda per il 27 febbraio, la Bielorussia dovrebbe cancellare il suo status di Paese neutrale e denuclearizzato, consentendogli di aprire il territorio nazionale ad armi super nucleari russe. Uno scenario non tanto remoto tenuto conto dei venti di guerra che soffiano sull'Ucraina e del braccio di ferro tra Usa-Nato e l'alleato russo. Del resto l'uomo forte della Bielorussia, il longevo presidente Alexander Lukashenko, ha apertamente detto di essere pronto a ricorrere a tali armi in caso di minaccia da parte dell'Occidente, ovvero se non smettera' di "attaccare" il Paese e di cercare di estrometterlo.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Ue valuta secondo pacchetto sanzioni Russia

L'Ue starebbe valutando, a quanto si apprende a Bruxelles, di preparare un pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia più limitato di quello che scatterebbe in caso di attacco militare all'Ucraina, che potrebbe entrare in vigore in caso di atti ostili di Mosca verso Kiev. Un possibile 'trigger' sarebbe l'eventuale riconoscimento formale da parte della Federazione Russa delle repubbliche secessioniste di Donetsk e di Luhansk, chiesta dalla Duma, il Parlamento russo, ma non ancora firmata dal presidente Vladimir Putin. Alcuni Paesi, come gli Stati baltici, hanno chiesto oggi all'Ue di agire prima di un attacco militare vero e proprio, dato che la Russia dispone di molti mezzi per premere sull'Ucraina; il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto apertamente oggi a Bruxelles di imporre alcune sanzioni a Mosca già ora.
- di Steno Giulianelli

Ucraina, piano umanitario Berlino in vista crisi profughi

Un maxi piano di aiuti umanitari per affrontare grandi flussi di profughi causati dall'invasione dell'Ucraina, se ci sara'. Lo sta mettendo in piedi il governo tedesco, secondo il quale non e' escluso uno scenario con milioni di persone in fuga in caso di attacco su vasta scala da parte delle forze armate russe. E' stata la ministra all'Interno tedesca, Nancy Faeser, a parlarne oggi a margine di una conferenza sulle migrazioni a Vienna: "La Germania si  prepara ad aiutare soprattutto i Paesi vicini all'Ucraina con sostegni umanitaria. E ovviamente aiuteremo anche i profughi che arriveranno nel nostro Paese".
 
- di Steno Giulianelli

Putin parla a breve alla nazione

Il presidente russo Vladimir Putin parlerà a breve alla nazione. Lo riferisce la Tass. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Mosca: per noi ha senso negoziare solo con Usa

La Russia deve negoziare direttamente con gli Stati Uniti, la Nato e l'Unione europea faranno quello che dice Washington. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev. "Stiamo negoziando con la Nato, stiamo negoziando con l'Osce, stiamo negoziando con l'Unione europea, con i leader dei Paesi europei. I negoziati devono essere condotti con gli Stati Uniti. Tutti gli altri faranno cio' che dicono gli Stati Uniti: la Nato, l'Osce, l'Unione europea e cosi' via. Pertanto, il principale negoziatore con cui dovrebbe essere affrontata questa questione sono gli Stati Uniti", ha dichiarato Patrushev in una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza russo. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, venerdì a Parigi incontro Le Drian-Lavrov

I  ministri degli Esteri francese e russo, Jean-Yves Le Drian e Serghei Lavrov, hanno concordato d'incontrarsi venerdi' a Parigi per "consultazioni preparatorie" in vista di un vertice sull'Ucraina. Lo ha annunciato la diplomazia francese. In un colloquio telefonico oggi, Le Drian ha proposto al suo omologo russo di "andare a Parigi venerdi' 25 febbraio, cosa che quest'ultimo ha accettato, per tenere consultazioni preparatorie per il vertice, il cui  principio e' stato accettato dai due presidenti", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri francese.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Usa: riconoscimento Donbass "violazione sovranità"

Il rappresentante permamente degli Stati Uniti all'Osce ha ammonito che il riconoscimento da parte della Russia delle due autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, in Donbass, sarebbe "una violazione della sovranita' dell'Ucraina". Lo riporta Ria Novosti. 
- di Steno Giulianelli

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