Una Corte russa ha ordinato in contumacia l'incarcerazione per un anno. Un tribunale di Mosca ad agosto lo aveva ritenuto colpevole di aver pubblicamente chiesto la violazione delle restrizioni sulla pandemia di coronavirus. Oleg si trova all'estero dal settembre scorso. Secondo i giudici potrebbe trovarsi a Cipro
Una Corte russa ha ordinato in contumacia l'incarcerazione per un anno di Oleg Navalny, fratello dell'oppositore Alexei Navalny, attualmente in prigione. Lo ha riferito il suo avvocato citato da Mediazona. Un tribunale di Mosca ad agosto lo aveva ritenuto colpevole di aver pubblicamente chiesto la violazione delle restrizioni sulla pandemia di coronavirus. Lui e i suoi sostenitori avevano definito la sentenza motivata politicamente. La Russia ha aggiunto Oleg Navalny alla lista dei ricercati del paese il mese scorso. L'uomo si trova all'estero dal settembre scorso. Secondo i giudici potrebbe aver lasciato il Paese per Cipro.
Aleksei Navalny in cella da febbraio 2021
Il fratello Aleksei è in prigione dal febbraio 2021 dopo essere stato processato e condannato a 2 anni e mezzo per aver violato i termini di una precedente libertà condizionale. L'oppositore russo aveva incolpato il presidente Vladimir Putin per il suo avvelenamento con una sostanza chimica mentre stava volando dalla Siberia verso Mosca. Il Cremlino aveva negato qualsiasi ruolo nell'attacco.