
I primi velivoli che trasportano aiuti d'emergenza sono arrivati da Australia e Nuova Zelanda alle isole Tonga, cinque giorni dopo l'eruzione e lo tsunami che hanno devastato l’arcipelago. Secondo l’Onu, più dell'80% della popolazione locale è stato colpito dal cataclisma. L'eruzione è stata 500 volte più potente della bomba atomica su Hiroshima, dicono dalla Nasa

Dopo 5 giorni di isolamento a seguito dell'eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai e del successivo tsunami nel Pacifico meridionale, i primi aerei militari australiani e neozelandesi sono atterrati nell'aeroporto principale dell'arcipelago di Tonga
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La pista dell’aeroporto è stata ripulita nelle scorse ore dalla cenere che la ricopriva. Gli aerei hanno trasportato aiuti per fronteggiare l'emergenza umanitaria e apparecchi di comunicazione al posto di quelli danneggiati. Ulteriori aiuti sono stati promessi dal Giappone, che ha annunciato l'invio di due C-130, oltre che da Cina e Francia. Domani sono inoltre attesi anche i primi soccorsi via mare, inviati ancora dalla Nuova Zelanda
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Due mezzi da trasporto militare sono stati adibiti alla missione. Un ufficiale della difesa australiana ha spiegato che un aereo C17 Globemaster ha lasciato la base dell'aeronautica militare di Amberley intorno alle ore 21 di ieri in Italia. Previsto il decollo di un secondo volo entro fine giornata. L'aereo neozelandese invece trasporta aiuti umanitari e materiale di soccorso in caso di catastrofe, in particolare contenitori d'acqua, kit igienici, rifugi temporanei, generatori e apparecchi di comunicazione
Eruzione Tonga, Nasa: "500 volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima"
Intanto ieri l’Onu ha fatto sapere che circa 84.000 persone, più dell'80% della popolazione delle isole Tonga, sono state colpite dall'eruzione del vulcano Tonga-Hunga Ha'apai e dal conseguente tsunami
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"Tutte le case sono state distrutte sull'isola di Mango e solo due sono rimaste sull'isola di Fonoifua", mentre "danni significativi sono stati segnalati a Nomuka", ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, sottolineando che "l'evacuazione delle persone su queste isole è in corso"
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"Gli sforzi di soccorso si stanno intensificando, ma è difficile raggiungere aree remote per valutare i bisogni delle persone e fornire assistenza", ha spiegato ancora Dujarric, citando le "sfide logistiche" e i protocolli anti-Covid molto severi nelle Isole Tonga che potrebbero complicare l'invio di personale umanitario

James Garvin, scienziato capo presso il Goddard Space Flight Center della Nasa, ha stimato che l'eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha'apai che ha devastato l'arcipelago di Tonga è stata "500 volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima", pari a circa "10 megaton - 10 milioni di tonnellate - di equivalente in tritolo"

Secondo lo scienziato si è trattato della maggiore eruzione degli ultimi decenni, registrata fino in Alaska, a 9.000 chilometri di distanza. L'enorme fungo di fumo che si è alzato dalla bocca del vulcano ha raggiunto i 30 chilometri di altezza riversando sulle 170 isole dell'arcipelago gas, piogge acide e cenere che ha ricoperto praticamente tutto

Il governo di Tonga ha definito il disastro "senza precedenti", affermando che onde alte fino a 15 metri hanno distrutto tutte le case su alcune isole. Le immagini satellitari mostrano una grande distesa d'acqua dove prima emergeva una parte del vulcano

Canberra e Wellington hanno organizzato anche navi con attrezzature di soccorso, acqua potabile e un'unità di dissalazione in grado di fornire 70.000 litri al giorno. La Cina ha annunciato l'invio di beni di prima necessità. "Le riserve d'acqua delle isole Tonga sono state gravemente contaminate dalla cenere e dall'acqua salata", ha avvertito Katie Greenwood, della Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, aggiungendo che esiste "un rischio elevato di malattie come il colera e la diarrea"