Amazzonia, porta per 12 ore il padre sulle spalle per farlo vaccinare

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La foto è stata postata su Instagram da un medico del centro in cui l'anziano ha ricevuto la prima dose e risale a gennaio 2021. I due appartengono a una tribù che vive nella foresta e solo recentemente ha avuto contatti con il resto della società

Oltre 12 ore di cammino nella foresta con il padre sulle spalle per portarlo a fare la prima dose di vaccino anti Covid. È successo in Amazzonia e l’impresa del giovane indigeno Tawy Zoé, 24 anni, ha fatto il giro del mondo sui media internazionali. La storia risale al gennaio 2021 ed è stata raccontata dal medico Erik Jennings, che ha pubblicato la foto nel suo profilo Instagram per la prima volta la scorsa settimana, un anno dopo lo scatto (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

Il medico autore dello scatto: "È lo scatto più significativo del 2021"

Il giovane indigeno ha camminato per ore nella selva brasiliana, percorrendo una strada con colline e valli fino a raggiungere un centro sanitario della regione, dove il padre Wahu, 67 anni, ha potuto ricevere il vaccino. Sei ore di cammino, a cui se ne sono aggiunte altre sei per tornare nel proprio villaggio. "Volevo inviare un messaggio positivo all'inizio dell'anno", ha detto Jennings a Vinícius Lemos, giornalista della BBC Brasile. "È lo scatto più significativo del 2021", ha aggiunto il medico.

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Nella tribù di Zoé nessun caso Covid registrato

Second Bbc World, la zona in cui vivono padre e figlio è nello Stato di Pará, nel Nord del Brasile, in una zona di foresta considerata altamente protetta per il proprio valore ecologico. Secondo gli operatori sanitari della regione, la popolazione di Zoé è composta da circa 325 indigeni sparsi per terra in più di 50 villaggi. Jennings ha spiegato al quotidiano spagnolo El Mundo di essersi occupato della vaccinazione della popolazione dell'area. Si ritiene che questa tribù abbia solo recentemente stabilito relazioni esterne con il resto del mondo e che viva principalmente nella giungla. Non è un caso quindi se "nessun caso di Covid-19 è stato registrato nella popolazione di Zoé", come ha spiegato il medico su Instagram.

Aerial view of a sector of the Jamanxim National Forest clouded by a forest fire November 29, 2009, in the Amazon state of Para, nothern Brazil. A Danish draft proposal for a political agreement "threatens the success" of UN climate talks in Copenhagen, the head of the G77 group of developing countries said Tuesday.   AFP  PHOTO ANTONIO SCORZA (Photo credit should read ANTONIO SCORZA/AFP via Getty Images)

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Sei ore di cammino nella selva brasiliana con il papà sulle spalle, e altre sei per tornare nel proprio villaggio: è l'impresa attribuita a Tawy Zoé, un giovane indigeno, per permettere al proprio genitore di vaccinarsi con la prima dose contro il Covid, secondo quanto raccontato dal medico Erik Jennings. Il quale sul proprio profilo Instagram ha pubblicato una foto di padre e figlio che sta facendo il giro del mondo.
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