Elisabetta II è stata costretta ad annullare, per la prima volta in 51 anni, la sua partecipazione all'assemblea nazionale della Chiesa d'Inghilterra. In una nota che ha inviato al sinodo tramite suo figlio Edoardo ha ricordato anche l'amato marito Filippo
Da settimane la regina d'Inghilterra è costretta a rimandare i suoi impegni per motivi di salute. Dopo aver annullato, su consiglio dei suoi medici di corte, la sua partecipazione alla Cop26 di Glasgow e alle celebrazioni del Remembrance Sunday Service, la sovrana è stata costretta a non presentarsi in pubblico nemmeno all'assemblea nazionale quinquennale della Chiesa d'Inghilterra, di cui è nominalmente capo. Nei cinquantun'anni di storia del Sinodo, non era mai successo. A rappresentare la monarca c'era il figlio più giovane, il principe Edoardo. Ma alla regina, ormai novantacinquenne, dopo il ricovero in ospedale lo scorso 20 ottobre, i medici di corte hanno ordinato assoluto riposo. "Sua Maestà non è presente di persona e io credo che voi comprendiate il perché", ha detto Edoardo all'assemblea generale della confessione anglicana. "Ma manda - ha aggiunto il figlio - le sue più profonde scuse per non poter essere qui e per una rinuncia fatta con sentito rammarico".
Il messaggio
Elisabetta ha comunque voluto far sentire la sua voce attraverso un messaggio. "È difficile credere che siano passati più di 50 anni da quando io e il principe Filippo abbiamo partecipato alla primissima riunione del Sinodo generale", ha detto Sua Maestà nel comunicato, riferendosi anche alla scomparsa dell'amato marito, a 99 anni, lo scorso aprile. "Nessuno di noi può rallentare lo scorrere del tempo - aggiunge - e mentre spesso ci concentriamo su tutto ciò che è cambiato negli anni molto rimane invariato, come il Vangelo di Cristo e i suoi insegnamenti”. La regina poi ha parlato della pandemia (COVID LIVEBLOG), che per molti è stata "un periodo di ansia, di dolore e di stanchezza".