
Secondo uno studio del 2020, le barriere fisiche nel mondo erano sei nel 1989 e ora sono 63. Se tra i muri più noti c’è quello tra Stati Uniti e Messico, anche in Europa sono diversi e la loro costruzione è aumentata dopo la crisi migratoria del 2015. Pochi giorni fa 12 Stati dell’Ue hanno chiesto di poter costruire altre barriere con i fondi europei: ecco quelle già presenti

L’Europa e il mondo hanno centinaia di chilometri di muri o barriere elettrificate eretti ai confini: da sei che erano nel 1989, oggi le barriere fisiche sono diventate 63. A rivelarlo sono i dati pubblicati nel novembre 2020 in uno studio realizzato dal think tank olandese Transnational Institute, il Centre Dela's d'Estudis per la Pau di Barcellona e il gruppo tedesco Stop Wapenhandel
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Dopo la caduta del muro di Berlino, la costruzione di barriere è aumentata: e se quel muro aveva lo scopo di impedire la fuga a chi abitava nel blocco orientale, i muri di oggi servono per impedire ad altri di entrare
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Ma quando nel 2015 si è scatenata la crisi migratoria in Europa, sono state erette barriere anche all'interno dell'area Schengen e sono stati creati 1.000 chilometri di muri. Negli scorsi giorni, 12 Stati membri dell’Unione europea hanno inviato una lettera alla Commissione europea e alla presidenza di turno del Consiglio Ue per chiedere di finanziare la costruzione di muri alle frontiere con i fondi europei. Ecco alcune delle barriere già presenti
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Stessa cosa in Ungheria. Il muro costruito nel 2015 da Viktor Orban al confine tra Ungheria e Serbia si estende per 175 chilometri e ha un filo spinato alto quattro metri (nella foto). Il muro ungherese, progettato per "preservare le radici cristiane", ha ispirato Slovenia, Austria, e Macedonia, che hanno fatto lo stesso ai loro confini

Anche la Bulgaria ha innalzato quasi 176 chilometri di recinzione di filo spinato lungo il confine con la Turchia

Poi si sono mossi più a nord. Prima l'Estonia con i suoi 110 chilometri di barriera hi-tech lungo il confine con la Federazione russa. Poi i 90 chilometri di filo spinato in costruzione alle frontiere lettoni (nella foto) e il "Muro europeo" voluto dall'Ucraina. Infine la Lituania, con una barriera alta 2 metri che corre lungo 50 dei 130 chilometri di frontiera con l'enclave russa di Kaliningrad

Anche la Grecia ha completato la costruzione di una barriera di 40 km alla frontiera con la Turchia, con un nuovo sistema di sorveglianza: le forze di sicurezza greche sono state messe in allerta per impedire il ripetersi della crisi migratoria del 2015, quando quasi un milione di persone, principalmente dal Medio Oriente, varcarono il confine con la Turchia

La Turchia ha quasi terminato la costruzione di un muro lungo il confine con l'Iran: un muro che, come quello lungo il confine siriano e iracheno, è stato costruito principalmente per prevenire l'arrivo di migranti clandestini e la cui costruzione - più moduli, per una struttura lunga 295 chilometri, dotata di sensori a infrarossi - ha avuto un'accelerazione nelle ultime settimane sul versante iraniano, unica parte non completata, dopo il ritorno al potere dei talebani in Afghanistan