
Referendum Svizzera, il “matrimonio per tutti” vince con il 64% dei voti
Nella giornata di domenica 26 settembre, gli svizzeri hanno votato per confermare il progetto di legge, già approvato a dicembre dal Parlamento, che autorizza le nozze civili per le coppie omosessuali. Il testo è stato approvato da tutti i 26 cantoni e semi-cantoni della Confederazione. Approvata anche la procreazione assistita

La Svizzera ha detto sì alle nozze gay. Il referendum sulla modifica del Codice civile per aprire il matrimonio civile anche alle coppie omosessuali è stata approvato da una maggioranza del 64,1% degli elettori elvetici, secondo i risultati definitivi della consultazione. Il testo, ribattezzato "Matrimonio civile per tutti", è stato approvato da tutti i 26 cantoni e semi-cantoni della Confederazione. A favore si sono espressi anche cantoni tradizionalmente conservatori
GUARDA IL VIDEO: Papa: Chiesa aiuta i gay, ma il matrimonio è un'altra cosa
Il referendum è già definito storico. Lo scorso 18 dicembre il Parlamento svizzero ha approvato un progetto di legge che autorizza il matrimonio per le coppie omosessuali, ma i suoi detrattori hanno ottenuto le 50mila firme necessarie per obbligare le autorità ad indire un apposito referendum
Svizzera, approvato il referendum sulla legge "anti-burqa": sì al divieto
Il testo votato, una modifica del codice civile, introduce anche l'accesso alla procreazione medicalmente assistita tramite la donazione di seme per le coppie composte da donne, punto più controverso e al centro della campagna degli oppositori
Dall’Iran allo Yemen, la mappa dei Paesi in cui essere gay è illegale
Il testo godeva dell'appoggio del governo e della maggioranza dei partiti e anche alcuni ambienti religiosi sono schierati a favore: la Federazione delle Chiese evangeliche (protestanti) si era detta favorevole mentre la Conferenza dei vescovi svizzeri (cattolici) era invece contraria
Ddl Zan e legge contro l'omotransfobia: ecco come funziona all'estero
La Svizzera era uno degli ultimi Paesi dell'Europa occidentale a non concedere alle persone omosessuali il diritto di sposarsi, ma già dal 2007 l'unione domestica registrata permette a due persone dello stesso sesso di registrarla

Da allora, ogni anno circa 700 coppie fanno riconoscere la loro relazione in questo modo. Dal 2018, le coppie dello stesso sesso possono anche adottare il figlio del loro partner

La nuova legge sottoposta a referendum consentirà alle coppie gay sposate di adottare congiuntamente un bambino, e se uno dei partner è straniero potrà beneficiare di una procedura di naturalizzazione agevolata

Le coppie di donne sposate avranno inoltre accesso alla procreazione medicalmente assistita, tramite la donazione di sperma in Svizzera. Resterà invece vietata la maternità surrogata o la donazione di ovuli

Per i sostenitori del matrimonio per tutti, il progetto permetterà di adattare la legge alla realtà della società svizzera, di dare migliore protezione legale ai bambini che già vivono con due madri o due padri e consentirà di abolire la disparità di trattamento tra coppie eterosessuali e omosessuali. "Questo progetto risponde a un'esigenza sentita da molte persone", afferma il governo

Di parere opposto il comitato che è riuscito a raccogliere le oltre 50mila firme necessarie per lanciare il referendum contro la legge. Composto principalmente da rappresentanti dei due partiti conservatori di destra, l'Unione Democratica Federale e l'Unione Democratica di Centro, denuncia una legge che propone un matrimonio "che non ha niente di biologico”

La Svizzera ha depenalizzato l'omosessualità nel 1942, ma diverse polizie municipali o cantoni erano in possesso di registri che censivano gli omosessuali, in alcuni casi fino agli anni '90, a nome del "controllo della devianza e della moralità"

Sempre nella giornata di domenica, gli svizzeri si sono pronunciati anche sull'iniziativa "Sgravare i salari, tassare equamente il capitale", chiamata anche "Iniziativa 99%": lanciata dalla sezione giovanile del Partito socialista svizzero, la proposta punta alla lotta contro le disparità economiche nella società. L'iniziativa è stata bocciata con il 64,9% di voti contrari