Fuga da Kabul, la foto che fa il giro del mondo: centinaia di afghani stipati su un aereo

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Twitter- DefenseOne

Seicentoquaranta civili sono partiti per il Qatar a bordo del C-17 Globemaster, velivolo militare Usa, superando di cinque volte la capienza massima del mezzo. Migliaia di persone hanno invaso l'aeroporto della capitale nel tentativo di fuggire dal Paese ora in mano ai talebani. Un ufficiale americano: "Abbiamo deciso di partire"

Centinaia di civili afghani stipati su un volo militare statunitense. Dall’Afghanistan, di nuovo sotto il controllo dei talebani, continuano ad arrivare immagini che resteranno impresse come il simbolo della rapida salita al potere delle milizie islamiste radicali, deposte vent’anni fa dopo gli attentati agli Stati Uniti dell’11 settembre 2001. Tra queste, le foto dei civili che invadono le piste dell’aeroporto Hamid-Karzai nella speranza di lasciare l’Afghanistan a bordo di un volo internazionale. Alcuni di loro, come si vede da un’immagine pubblicata dal sito di informazione americano DefenseOne, sono riusciti a farlo. Circa 640 afghani sono saliti a bordo dell’aereo C-17 Globemaster, che - secondo fonti ufficiale della Difesa americana - ha lasciato l’aeroporto di Kabul ed è atterrato in sicurezza in Qatar (GLI AGGIORNAMENTI SULL'AFGHANISTAN LIVELO SPECIALE - TUTTI I VIDEO - CHI SONO I TALEBANI -L'ARRIVO DEGLI ITALIANI A FIUMICINO).

La decisione di partire

Il velivolo è partito dall’Afghanistan con un carico di persone cinque volte superiore a quello consentito dalle sue misure. Nulla di programmato, ha dichiarato un ufficiale della Difesa statunitense, ma l’operazione si è resa necessaria dopo che centinaia di civili a cui era stato imposto di lasciare lo scalo aereo sono riusciti a entrare sul C-17. Invece che forzarli a scendere, “la squadra di volo ha preso la decisione di partire”, ha detto l’ufficiale Usa.

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Caos e morti all’aeroporto

Non tutti sono riusciti a lasciare l’Afghanistan. Tra le migliaia di persone che si sono riversate all’aeroporto di Kabul tra domenica, quando i talebani sono entrati nella città, e lunedì, ci sarebbero almeno dieci morti. Alcune persone si sono attaccate agli aerei e video pubblicati sui social mostrano uomini cadere dal cielo dopo il decollo dei mezzi.

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“Dovrebbero stare in un Paese islamico”

Il portavoce dei talebani Suhail Shaheen ha scritto su Twitter che le regole impartite dai leader del gruppo ribelle sono quelle di “non fare male a nessuno”. Rassicurazioni che non sono bastate a calmare il popolo afghano. In un’intervista a Sky TG24, un membro dei talebani ha commentato le immagini della folla nel panico all’aeroporto, dicendo: “La gente che prova a fuggire non rispetta né la cultura né i valori afghani. Lasciano a casa donne e bambini per andare verso le false promesse fatte loro dagli stranieri. Dovrebbero stare qui, in un Paese islamico. Nessuno farà loro del male”.

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